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Da gennaio 2018 arriva Audiweb 2.0 che combina panel e big data e offre dati giornalieri e settimanali. Muraglia: "Presto anche un'unica Ricerca di base con Auditel "
Audiweb presenta la nuova ricerca Audiweb 2.0 che, a partire dal
primo trimestre 2018, offrirà la più completa e obiettiva rappresentazione del mercato e sarà in
grado di rilevare l’audience online dei contenuti editoriali distribuiti su tutte le piattaforme
disponibili e fruiti tramite PC, smartphone e tablet.
Il nuovo sistema di rilevazione, presentato questa mattina a Milano da Marco Muraglia, Presidente di Audiweb; Luca Bordin, General Manager Media Sales & Solutions di Nielsen, e da Filippo Davanzo, Coordinatore del Comitato Tecnico di Audiweb, rappresenta la risposta di Audiweb e di tutte le componenti del mercato che partecipano alla governance del JIC - AssoCom, Fedoweb, UPA - all’evoluzione dell’industria dei media, sempre più complessa e convergente, al fine di rappresentare nel modo più preciso e completo possibile l’offerta online in Italia e poter prendere decisioni consapevoli in un mercato degli investimenti digitali in continua crescita.
Il risultato è rappresentato da una metodologia all’avanguardia a livello internazionale, sviluppata in partnership con Nielsen e basata su tre punti chiave: un sistema di rilevazione alimentato da differenti fonti di dati; la completa rilevazione e coerente attribuzione delle audience; la
produzione e distribuzione di dati estremamente evoluti.
Marco Muraglia, Presidente di Audiweb, ha dichiarato: “In un mercato attraversato da una
complessa evoluzione e convergenza, che ha visto e vede ogni giorno crescere la fruizione dei
contenuti attraverso molteplici device, per lo più mobili, e diversi canali, per lo più social, la nostra
sfida è offrire agli operatori uno strumento in grado di muoversi in tale contesto restituendo
informazioni chiare ancorché complete. Il nuovo sistema così progettato concorrerà al rilascio di
una nuova ‘’currency’’ che renderà agli editori il giusto valore dei propri contenuti digitali,
misurando la loro capacità di attrarre l’attenzione del pubblico attraverso tutte le piattaforme online e, agli investitori, una fotografia trasparente e di immediata lettura dell’offerta online, attraverso un unico e coerente strumento di analisi per la pianificazione. Già dai primi test messi in campo per verificare l’efficacia della nuova misurazione stiamo riscontrando risultati estremamente interessanti e rispondenti ai bisogni del mercato”.
Per quanto riguarda la struttura del nuovo sistema di rilevazione e le fonti di dati da cui attinge, la
prima novità introdotta è rappresentata da un tag più evoluto, il Software Development Kit di
Nielsen (SDK) che, una volta inserito dagli editori in video, pagine e applicazioni, restituisce dati‘’censuari’’ sui volumi derivanti dalla fruizione, da parte degli utenti, delle differenti o nuove modalità di distribuzione dei contenuti online degli iscritti al sistema.
L’uso di SDK Nielsen supera i limiti del tradizionale TAG Audiweb e permette, da un lato, la
coerente attribuzione di tutte le audience rilevate - anche quando riferite a contenuti editoriali
fruiti in applicazioni mobile di terzi -, dall’altro, la completa misurazione dell’offerta online, che
sia riferita alla fruizione di video su differenti piattaforme, alla modalità in-app browsing, agli Instant Article o AMP e, inoltre, l’interazione con i big data.
La seconda novità è rappresentata dall’uso di Big Data, fonte di informazioni indispensabili in un
mercato così vasto e frammentato, che consente la produzione di dati finali di qualità in termini
di precisione, granularità, timing di distribuzione e di profilo dell’audience.
Per la rilevazione Audiweb 2.0, Nielsen ha selezionato Facebook quale data provider più
affidabile per copertura e qualità dei dati di profilazione relativi a genere ed età, requisiti
confermati dalle valutazioni condotte fra diverse alternative, testando il livello di aderenza con
quanto indicato dalla ‘’source of truth’’ rappresentata dal Panel. Grazie all’SDK, questa fonte di dati contribuisce, con il Panel, all’attribuzione di età e genere all’audience.
Nella nuova ricerca Audiweb 2.0 resta fondamentale il contributo del Panel (PC, mobile e single
source) che, costruito con un deciso rafforzamento della componente mobile, che già oggi
raddoppia e continuerà a crescere, rappresenta la terza fonte di dati concorrente alla definizione
della rappresentazione del mercato.
L’incrocio dei Big Data con una fonte evoluta di dati come quella del Panel, è ad oggi un unicum internazionale che conferisce estremo valore in termini qualitativi alla rilevazione, sia per la modalità con cui è costruito, sia per il ruolo che svolge nella ricerca. Infatti, da un punto di vista strutturale, il Panel è predisposto per integrare eventuali
perfezionamenti utili per misurare nuovi fenomeni rilevanti ed è costruito a partire da una modalità di reclutamento sempre più affidabile e completa, che lo rendono rappresentativo della
popolazione italiana connessa.
I dati derivanti dal Panel sono fondamentali in quanto garantiscono: la validazione, la
calibrazione e, se necessario, la correzione delle informazioni e delle attribuzioni di consumi
provenienti dal Data Provider, migliorando inoltre la rilevazione delle fasce di età meno
rappresentate e consentono l’estensione della misurazione a tutta l’offerta online, comprese
le entità prive di SDK.
Grazie a questa fonte è possibile produrre un dato ‘’Respondent Level’’ necessario per la
pianificazione e dotato delle informazioni socio-demografiche per l’individuazione della target
audience.
Il “mix” di queste sorgenti informative consente di ottenere dati qualificati e granulari, forniti al
mercato con una tempestività senza precedenti: entro 72 ore dalla rilevazione.
Da gennaio 2018, in parallelo con l’attuale sistema di rilevazione, saranno già distribuiti agli editori dati quotidiani (currency daily) e settimanali (currency weekly), riferiti all’audience completa delle properties editoriali iscritte al servizio. Tali dati riguarderanno la fruizione dei contenuti dai device rilevati (PC e Mobile – smartphone e tablet), attraverso le differenti modalità e piattaforme di distribuzione disponibili (web-browsing e App, nonché in-App Facebook, Instant Article, AMP e piattaforme video).
Dal secondo trimetre 2018, saranno prodotti anche i dati ‘’monthly’’ - che andranno a sostituire
completamente la produzione derivante dall’attuale sistema – e il dato del ‘’giorno medio’’ che
sarà reso disponibile nel nastro di pianificazione, così da spostare il digitale su un registro di
interpretazione e utilizzo più simile agli altri mezzi e alla TV in particolare.
Inoltre, in virtù delle caratteristiche peculiari del nuovo sistema di rilevazione e delle specifiche fonti utilizzate, Audiweb ha predisposto controlli più accurati e solide procedure di auditing.
Inoltre, grazie al tavolo di lavoro che è in corso d’opera e in fase avanzata con Auditel sul progetto di Ricerca di Base, la nuova rilevazione Audiweb 2.0, a breve, potrebbe poggiare su un’unica sorgente qualificata per la stima degli “universi” con informazioni sul profilo sociodemografico delle famiglie e degli individui e sulle dotazioni tecnologiche per accedere ai media. Questo consentirebbe, in prospettiva, alle relative rilevazioni di dare agli investitori indicatori preziosi sulle audience cross media.