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Lavazza scommette sull’intelligenza artificiale di Nextatlas per scoprire le preferenze dei clienti

La microsegmentazione dei mercati target, svolta in tempo reale dalla piattaforma Nextatlas, attraverso l'analisi avanzata dei dati e IA, genera spunti preziosi per coinvolgere gli amanti del caffè in tutto il mondo. Tra i primi progetti conseguenti alla partnership tra la società e l'azienda, la creazione di uno spazio digitale chiamato Open Coffee in cui condividere esperienze, aneddoti e storie.

Lavazza, la nota multinazionale torinese, sta individuando le
preferenze degli amanti del caffè attraverso l’analisi avanzata dei dati e l’intelligenza artificiale (IA).
Nextatlas, l’innovativa piattaforma di data intelligence creata da iCoolhunt, permette di conoscere a fondo il consumatore analizzando i dati provenienti dai social media, come commenti, like e post, e individua chi sono i veri amanti del caffè in grado di esercitare una sensibile influenza nella loro community e le caratteristiche dei loro follower.

L’obiettivo dell’analisi di Nextatlas non è semplicemente scoprire che genere di persone siano gli amanti del caffè, se preferiscono fare trekking nella natura o prendere il sole a bordo piscina, ascoltare musica classica o ballare a ritmo di pop.  La piattaforma consente a Lavazza di individuare quali consumatori condividano i suoi valori, vale a dire quali sarebbero i suoi clienti ideali. Utilizzando il gergo del marketing, si può dire che ora Lavazza è in grado di microsegmentare in tempo reale e in modo automatico la target audience per le sue campagne di promozione. L’azienda è dunque in grado di approfondire la conoscenza dei clienti e dei diversi modi in cui gustano caffè e bevande affini.

“Utilizzare la tecnologia e gli “insights” per costruire relazioni con gli 'insider'; del mondo di chi consuma caffè, è alla base della strategia che Lavazza ha messo in atto attraverso Nextatlas” spiega Luca Morena, cofondatore e AD di iCoolhunt. “La nostra piattaforma di intelligenza artificiale individua le tendenze future attraverso i social media, analizzando i comportamenti, la psicologia e le storie pubblicate dagli insider influenti e dai loro follower. Il risultato è una
community geograficamente varia, che però condivide gli stessi valori cosmopoliti e ama il buon caffè”.

Secondo Simone Ballarini, responsabile Consumer Insights per Lavazza, i valori aziendali come innovazione, eleganza, ottimismo, condivisione, autenticità spontanea e qualità italiana sono il cuore di ogni strategia. “Nel nostro mercato di interesse, il caffè, dovevamo identificare le persone che condividevano questi valori. Utilizzando il metodo Nextatlas abbiamo ottenuto grandi benefici
in termini di consumer immersion, feedback autentico e immediato e accesso alla rete di follower dei diversi influencer, ciascuno dei quali è potenzialmente in grado di svolgere per conto suo un vero e proprio servizio di sub-branding”.

Dopo l’implementazione della strategia di brand, sono state avviate diverse campagne di marketing esperienziale affiancate ai punti vendita permanenti Lavazza. Tra queste troviamo una community online creata a partire da un club di influencer principali, uno spazio digitale chiamato Open Coffee in cui condividere esperienze, aneddoti e storie, e l’apertura dello store ufficiale a
Milano,
vero e proprio “coffee hub” italiano. Secondo Lavazza, il metodo vincente di Nextatlas sarà replicato anche per il marketing del suo secondo prodotto diffuso a livello internazionale – il famoso marchio di caffè solubile Carte Noire.