Eventi

BC&E Festival. Giulio Golia: "Nei progetti di branded content ci si mette in gioco: se io mi diverto, ne esce esaltato anche il prodotto”

Al celebre volto de ‘Le Iene’ il compito di aprire il ricco pomeriggio di contenuti al BC&E Festival di ADC Group, con un intervento dal titolo: ‘Dalla promozione al branded content: un tuffo nel quotidiano per dare vita a messaggi e valori di marca'. "L’azienda deve fidarsi del professionista che ha chiamato, solo se il personaggio sposa il progetto e ci crede si possono ottenere dei buoni risultati", ha spiegato Golia.

Si è aperto con Giulio Golia il pomeriggio di contenuti alla prima edizione del Branded Content & Entertainment Festival di ADC Group. ‘Dalla promozione al branded content: un tuffo nel quotidiano per dare vita a messaggi e valori di marca’, questo il titolo del suo intervento, occasione per parlare con il volto storico de ‘Le Iene’, tra il serio e il faceto, della sua esperienza in quest'ambito. 

“Quando si realizza un progetto di branded content è più difficile far percepire la necessità dell’oggetto, rispetto a quando si realizza uno spot – ha affermato Golia -. È importante che il personaggio partecipi alla creazione del progetto, perché soltanto se lo sposa e ci crede, integrandosi in esso, si riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Certo, è anche fondamentale che l’azienda si fidi del professionista che ha chiamato. “Se conosco il brand e mi fido, accettando di partecipare a un progetto di branded content, mi metto in gioco perché ci credo e il cliente deve essere disposto a darmi fiducia”, ha sottolineato Golia.

Per questo, a volte, è importante parlare direttamente con il cliente. “Quando ci si confronta in modo diretto tutto risulta più facile – ha affermato Golia -. Si può spiegare al cliente il proprio punto di vista e lui può condividerlo o meno, ma almeno ci si chiarisce subito”.

Essere una ‘Iena’ secondo Golia è un punto a favore per il suo coinvolgimento nei progetti di branded content. “Sicuramente le persone mi hanno dato un ruolo di persona credibile e affidabile, quindi se mi metto in gioco è probabile mi credano”, ha affermato dal palco del BC&E Festival.

Dall’altra parte, ci deve essere un’azienda anch’essa credibile. “La reputazione e la credibilità si costruiscono con il tempo e ovviamente nessuno è disposto a metterle in gioco mettendo la propria immagine accanto a quella di un’azienda che non gode di buona reputazione". 

Perché un progetto di branded content abbia dei buoni risultati, il protagonista deve riuscire a esaltare il prodotto con nonchalance, contestualizzandolo correttamente. Ma allo stesso tempo divertendosi. "Se io mi diverto il prodotto si esalta più facilmente, altrimenti si fa più fatica a ottenere lo stesso effetto", ha chiosato Golia.

Serena Piazzi