Bonsaininja torna alla Design week con un progetto interattivo per Haier Europe

Bonsaininja Studio dal 6 al 12 giugno torna alla Milano Design Week con “Home Switch Home” il nuovo progetto ideato e realizzato per il gruppo Haier Europe e i suoi tre brand internazionali: Candy, Hoover e Haier.
 
In uno spazio espositivo di oltre 1.000 mq, suddiviso in tre macro aree, il visitatore potrà muoversi lungo un percorso vivendo un’esperienza immersiva ed emozionale attraverso i diversi valori di ciascun brand.
 
“Home Switch Home” desidera raccontare la Smart Home così come è stata concepita da Haier Europe per Candy, Hoover e Haier. Una casa dove i paradigmi del passato sono mutati per realizzare quello “switch” necessario a offrire un'esperienza domestica personalizzata, semplice e performante. Un cambiamento reso possibile dall’innovazione tecnologica e dal design che si fondono insieme per creare un ecosistema intelligente di soluzioni e servizi pensati per rendere la casa molto di più che un luogo fisico, che sia in grado di mettere al centro la persona: dall’internet of things all’internet of beings.
 
Nel seguire questo percorso è di grande impatto l’installazione pensata da Bonsaininja per rappresentare Haier, dove i visitatori diventano protagonisti attivi dello spazio in un gioco interattivo e coinvolgente di specchi, luci e suoni.
 
Attraverso una fitta rete di led un sistema intelligente percepisce la presenza della persona, ne segue i movimenti e si plasma su di essa offrendo un’esperienza tridimensionale, avvolgente e divertente.
 
Per la prima volta in Italia circa 6.000 corpi illuminanti interconnessi e coordinati andranno a creare un’esperienza unica ed inaspettata.
 
“Siamo tornati insieme ad Haier alla Design week con lo stesso spirito che ci ha ispirato anche in passato: coinvolgere il visitatore attraverso un percorso esperienziale memorabile. Il nostro lavoro è stato quello di distillare i messaggi da comunicare per i tre brand dandogli un valore, inventando una serie di touch point che servissero a glorificare i prodotti stressandone il diverso posizionamento” ha dichiarato Beatrice Lissoni, direttore creativo del progetto.
 
“Presentare un brand al Fuorisalone mette in campo competenze completamente diverse da quelle necessarie per realizzare uno stand in fiera: non è una vetrina espositiva ma uno spazio dove i prodotti devono prendere vita per regalare un’esperienza. Al popolo del Fuorisalone bisogna parlare in un’altra lingua; quella dell’intrattenimento, ma sempre attraverso il design. Per realizzare questo Bonsaininja Studio è da sempre alla ricerca di nuove tecnologie che ci possano aiutare a realizzare il più grande degli obiettivi: emozionare” ha concluso Lissoni.
 
“La pandemia non ci ha mai fermato. Ci siamo reinventati nel momento più critico grazie al nostro DNA. In questo periodo, oltre a rafforzare legami con realtà importanti come Haier Europe, abbiamo iniziato a collaborare con nuovi clienti proponendoci non come la classica agenzia di eventi ma come uno studio creativo capace di un pensiero laterale, analitico, propositivo, coraggioso e soprattutto con l’esperienza di saper realizzare quello che pensa” ha affermato Fabio Cillo Legnani, socio fondatore di Bonsaininja Studio.
 
Bonsaininja Studio, nato nel 2005, da sempre in continua mutevole evoluzione. Questo progetto realizzato al Fuorisalone è l’ennesima prova delle capacità dello studio di saper spostare l’asticella sempre un po’ più in là, sfidando se stessi, sapendo imparare e crescere per creare ancora una volta un punto di contatto tra spazi, contenuti e persone.