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IAB Forum 2020. Noseda: “Alla scoperta del Metaverse, dove realtà e virtuale non sono mai stati così vicini, per essere protagonisti del cambiamento con innovazione e creatività. Sprint dell'industry che vale 3 miliardi"

Il presidente di IAB Italia ha inaugurato la prima edizione full digital dell'evento che, nella prima giornata, grazie a un panel variegato di relatori, ha fornito agli utenti collegati spunti, indicazioni e insight per interpretare e affrontare il nuovo scenario, raccontando come il digitale cambia i modelli di business di aziende come Enel e Vodafone, gruppi editoriali come RCS e concessionarie come Cairo Communication. Con il ministro Paola Pisano, un update sulla digitalizzazione della PA e del Paese.

Nella sua prima edizione full digital IAB Forum 2020 invita gli utenti ad esplorare il 'Metaverse', ovvero la nuova dimensione nella quale 'reale e virtuale non sono mai stati così vicini'. Ad aprire i lavori della prima giornata dell'evento, Carlo Noseda (nella foto), presidente IAB Italia, che ha sottolineato come il digitale abbia dimostrato di essere un mercato maturo (l'industry vale ben 3 miliardi e impiega 200mila addetti caratterizzati da approccio attivo, creatività e innovazione), una leva in grado di giovare al Paese, ai cittadini e all'economia, soprattutto in un momento di crisi, e un asset sempre più centrale per le strategie delle aziende. In questa fase di new normal, dove tutto cambia, dai consumatori allo scenario, e la commistione tra online e offline si fa sempre più forte, gli operatori del settore, ha affermato Noseda, sono chiamati ad esser attori del cambiamento, a contribuire alla riduzione del digital divide e a leggere, interpretare e conoscere quei nuovi ambienti virtuali nei quali sempre più si incontrano persone e aziende e che necessitano di regole chiare e definite. Con la consapevolezza che al centro di tutto non c'è solo la tecnologia ma l'uomo. E che per far correre la digitalizzazione del Paese è fondamentale avere un'infrastruttura tecnologica adeguata. Ad oggi il rapporto DESI della Commissione Europea posiziona l'Italia al 17esimo posto. Il Paese infatti ha una copertura del 30% rispetto al 34% della media europea, ma Open Fiber ha annunciato l'obiettivo di avere, entro il 2023, 20 milioni di famiglie cablate.

Noseda, IAB Forum

Anche IAB Italia è cresciuta in questi anni, ha ricordato il manager, sia intermini di servizi agli associati che per il livello delle relazioni instaurate con le Istituzioni, sempre più costruttive. L'associazione ha riaffermato il proprio ruolo formativo per le aziende grazie all'Academy che contribuisce a fornire competenze per far evolvere il Paese e cogliere le opportunità che si aprono in questo 'new normal' e nel prossimo futuro. A riguardo, ecco gli insight forniti dal panel di relatori di questa prima puntata del forum, cominciando dagli aggiornamenti sulla digitalizzazione della PA raccontati dal Ministro per l'Innovazione Digitale Paola Pisano che, in versione ologramma, è stata intervistata da Noseda.

Paola Pisano, Ministro

 La diffusione di competenze digitali tra i cittadini è la base per guidare la trasformazione tecnologica e digitale in atto, ha sottolineato il Ministro, ma in questo l'Italia è posizionata come fanalino di coda rispetto all'Europa. Ecco allora la priorità, fatta propria dal Ministero dell'Istruzione, di diffondere programmi di formazione di base, programmi di upskilling e reskilling per chi possiede già conoscenze specializzate ma ancora non complete e, in collaborazione con le Università, inserire nel percorso formativo scolastico materie come il pensiero computazionale e la logica, per insegnare ai giovani i nuovi linguaggi del digitale. L'impegno del Ministero riguarda anche la formazione di figure ad hoc con competenze specifiche per guidare la digitalizzazione delle aziende. Altre direttrici della digitalizzazione italiana, ha spiegato Pisano, sono l'utilizzo di una parte dei fondi del Recovery Fund per accelerare la digitalizzazione del Paese e della Pubblica Amministrazione, l'attenzione alla Cyber Security e l'accesso dei cittadini ai servizi online in modo semplice e integrato.

Questo programma entrerà nel vivo il 28 febbraio 2021 quando è prevista la migrazione digitale dei sistemi e dei servizi della PA attraverso la chiave unica di accesso Spid, l’identità digitale del cittadino. Verranno inoltre integrati i servizi con il sistema di pagamento PagoPA e, grazie all'app IO, gli italiani potranno usufruire di tutti i servizi della Pubblica Amministrazione in un unico luogo.

Sabrina Baggioni, 5G Program Director Vodafone, ha fornito una fotografia chiara dei vantaggi del 5G per il Paese, in termini di digitalizzazione e automazione.

Partendo dalla messa a punto della robotica collaborativa nelle grandi aziende, il boost al settore della formazione grazie alla collaborazione interattiva e alla possibilità di agire in ambienti ricreati con la realtà virtuale o la realtà aumentata  e che sarebbero diversamente raggiungiubili in modo fisico. Incredibile l'applicazione del 5G alla sanità, alla gestione delle emegenze e nella cura a distanza dei pazienti.

La nuova tecnologia rivoluzionerà le modalità di fare informazione, di creare un'experience durante gli eventi e di comunicare a distanza con la creazione degli ologrammi, eliminando problemi legati alla distanza e alla logistica e alla vicinanza nei momenti di pandemia come questo. 

Allo IAB spazio anche a 4 top manager protagonisti di una pedalata – conversazione, tra fisico e virtuale.

In collaborazione con Technogym, si sono confrontati: Sergio Amati, General Manager IAB Italia; Uberto Fornara, Amministratore Delegato Cairo Communication, Amministratore Esecutivo Delegato Pubblicità RCS; Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Italia Enel; Massimo Sideri, Direttore Editoriale IAB Forum.

Dalla loro chiacchierata sono emersi topics fondamentali.

Le imprese e le media company che sapranno surfare il cambiamento adeguandosi, in stile darwininano, al nuovo scenario, evolvendo approccio al mercato e modello di business avranno sucesso nel new normal e nel futuro. “La tv 10 anni fa era responsabile dell'85% dello share attraverso sette canali, oggi si parla di una cinquantina di canali e di un mercato frammentato e multimediale” ha dichiarato Fornara. “Di fronte a questo scenario rivoluzionato dalle potenzialità del digitale, anche noi abbiamo cambiato il business model e senza abbassare l'attenzione dalla carta stampata, abbiamo spinto anche sull'editoria online con grandi risultati, basti pensare che corriere.it ha toccato a marzo 10 milioni di utenti unici”.

La sfida di oggi per una company dell'energia come Enel si gioca anche sulla sostenibilità e su un'offerta di servizi che agevoli le operazioni ai cittadini con un impatto zero sull'ambiente, come il passaggio alla bolletta online. Lo ha raccontato Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Italia Enel. Nel settore della comunicazione, sotto la spinta della pandemia, il digitale è stato un boost per ripensare in modalità online eventi fisici, come la Milano Digital Week, ha fatto notare Sergio Amati di IAB Italia, ridefinendo con successo l'experience in rete.