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‘Il volo’ nella pittura di Carlo Broglia

L’ex grande protagonista della pubblicità italiana, Carlo Broglia, uscito dal business alcuni anni fa, presenta un’interessante mostra intitolata ‘Al volo’, in esposizione presso la Fondazione Maimeri di Milano. Nei quadri il soggetto è, ovviamente, il volo, inserito all’interno di paesaggi naturali, tra ghiacci, prati, cieli e nuvole.
Giovedì 22 settembre alle ore 19,00 alla Fondazione Maimeri di Milano ci sarà il cocktail di inaugurazione della mostra ‘Al volo’ di Carlo Broglia (in foto), ex grande protagonista della pubblicità italiana uscito dal business alcuni anni fa. L’esposizione, patrocinata dalla cultura del Comune di Milano, presenta 20 tavole a olio dopo numerose collettive e alcune personali.

Nei quadri il soggetto è il volo inserito all’interno di paesaggi naturali, tra ghiacci, prati, cieli e nuvole, in cui è assente la figura umana.

Volare è visione, è guardare oltre - scrive Christian Marinotti nell’introduzione al catalogo della mostra - volare è sogno, è speranza; volare è gioco, è vivere l’impossibile, volare è libertà, superamento della condizione umana. Ecco il volo, il desiderio di volare questo significa sopra ogni cosa: librarsi sopra le cose terrene, sopra ciò che ci incatena, che ci obbliga, foss’anche la nostra stessa persona con i suoi difetti e i suoi limiti.

Carlo Broglia nelle sue scene dal cielo vola anche per noi. Per gioco e con molta ironia ci porta dove tutti vorremmo essere, in quella dimensione senza peso e dall’orizzonte infinito che l’uomo ha perduto una volta cacciato dall’Eden.

Col pennello ben saldo, così come la sua tecnica, Carlo Broglia ci infonde serenità, sorriso, allegria - cose ben rare - e ancora più raro è il senso di leggerezza, quasi fiabesco, condito di cromatismo variegatissimo, mai sopra le righe, sempre carico di luce e di sorpresa.

MG