Mercato

Cannes Lions 2019. Nuovo piano strategico per Havas Group, “Making a meaningful difference”, con l’obiettivo di diventare la company più ‘significativa’ dell’industria pubblicitaria

Nel corso del suo annuale appuntamento con la stampa, Yannick Bolloré (nella foto), Chairman & CEO di Havas Group e Chairman di Vivendi, ha annunciato questa mattina la nuova direzione strategica del Gruppo e la sua nuova mission: fare una ‘differenza significativa’ per marche, aziende e persone. Una nuova metodologia operativa condivisa, il modello del Village uguale in ogni paese, la ricerca e il supporto dei migliori talenti, l’integrazione nell’ecosistema di Vivendi: questi i 4 vantaggi competitivi di Havas nella sua strada per diventare la company più ‘significativa’ dell’industria pubblicitaria.

(Cannes – dal nostro inviato Tommaso Ridolfi) Nonostante le difficoltà, dal consolidamento in atto in molte fasce di mercato a fenomeni come l’in housing e la frammentazione dei budget, Bolloré ha confermato il ritorno delle revenue del Gruppo in territorio positivo: dal -2,9% del primo semestre del 2018, al +0,3% del terzo trimestre, fino al +4,8% dell’ultimo quarter dello scorso anno.

Basandosi sul suo studio proprietario ‘Meaningful Brands’, che analizza il cambiamento delle aspettative dei consumatori in tutto il mondo, Havas ha progettato una nuova roadmap per aiutare i brand ad affrontare la crescente domanda di impegno (‘purpose’) e di contenuti sempre più significativi.

Yannick Bollore, Havas Group

 “Il 77% dei consumatori dichiara che se un brand scomparisse per lui o per lei non farebbe differenza – ha detto Bolloré –, ed è per questo che essere meaningful diventa fondamentale. Analizzando i benefit di ogni brand da un punto di vista funzionale, personale e collettivo, abbiamo costruito il Meaningful Index che traduce questi dati e queste informazioni in termini di business e dal quale risulta evidente come la performance delle marche più ‘significative’ per i consumatori sia più del doppio (+134%) rispetto ai competitor”.

Tutto ciò ha portato Havas a ri-focalizzare la propria strategia su 4 vantaggi competitivi
fondamentali:

Una nuova metodologia di business condivisa, progettata per rendere i marchi meaningful,
già implementata in tutte le attività delle sue unit (creative, media e specializzate in salute):
partendo dai dati e dagli insight che se ne possono ricavare, il nuovo ‘sistema operativo’ delle agenzie di Havas possono elaborare progetti strategici e creativi che facciano attenzione non solo al messaggio ma anche a quale mezzo o canale può fare la differenza, coniugando user experience e media experience.

• Lo sviluppo continuo di programmi e iniziative dedicate ai talenti del Gruppo, per esempio ‘Havas U’, una vera e propria università online, per consentire ad Havas di diventare il luogo di lavoro più ‘meaningful’ e di conseguenza attrarre e trattenere manager e dipendenti.
• Il modello dell’Havas Village, presente in più di 60 sedi e uffici in tutto il mondo, che continuerà a fornire ai clienti soluzioni ad hoc, agili e integrate: “Siamo l’unico gruppo del settore davvero integrato – ha dichiarato Bolloré –, nei fatti e non solo a parole”.

la potenza di fuoco dell’ecosistema di Vivendi, di cui Havas è parte da ormai 18 mesi, che offre alle agenzie del Gruppo un accesso ineguagliato a contenuti di grandissima qualità (musica, film, giochi, libri, ecc…).

Arnaud de Puyfontaine, Chairman of the Management Board di Vivendi, ha spiegato come al centro delle iniziative congiunte di Havas e Vivendi ci sia la piena convergenza fra marketing ed entertainment: “Dalla televisione alla musica, dal gaming all’editoria – ha detto –, e il Festival di Cannes lo prova oltre ogni ragionevole dubbio, siamo pienamente entrati nell’era dei ‘contenuti creativi’. L’intrattenimento sta diventando lo strumento capace di fare la differenza nella costruzione delle marche, e la partnership con Havas rappresenta un fattore chiave del nostro sviluppo e della strategia di crescita per diventare un operatore leader a livello globale”.

Per sostenere questa ambizione sarà ulteriormente sviluppato il network The Annex, creato due anni fa in condivisione da Havas e Vivendi, la cui mission è aiutare i brand a immergersi nella cultura digitale e dei millennial: oltre alle sedi di Atlanta, Chicago e New York, questa mattina Bolloré ha ufficializzato l’acquisizione dell’agenzia Battery, specializzata in gaming, Tv, film e servizi di streaming, che diventerà The Annex Battery Los Angeles e offrirà una comprensione senza eguali del marketing hollywoodiano sia ad Havas che a Vivendi, garantendo così maggiori opportunità di creare contenuti all'avanguardia e brand experience significative. Entro la fine dell’anno, inoltre, è prevista l’apertura della prima sede europea, a Parigi, The Annex Bastille.

Al termine del suo intervento, Bolloré ha sottolineato la necessità che Havas dia l'esempio e ha annunciato una serie di nuovi impegni: dall'uguaglianza di genere alla responsabilità ambientale, fino alla formazione di tutti i suoi dipendenti in tema di molestie sul posto di lavoro.

 

Spadini (Havas Media Italia): “Concentrati sul nuovo posizionamento”

Stefano Spadini, Ceo Havas Media Group

 A margine della press conference di Havas Group, Stefano Spadini (a sinistra nella foto), Ceo di Havas Media Italia dichiara ai microfoni di Advexpress che “Il 2019 è un anno in cui l’agenzia continua nel percorso di tracciato nell’anno precedente. Siamo concentrati sul posizionamento dell’agenzia che intende incrementare la meaningfulness, la rilevanza dei nostri clienti, attraverso lo sviluppo dei tool proprietari quali il Meaningful GRP e Adcity, la piattaforma di audience planning nell’out of home. Rimaniamo la sesta o la settima agenzia secondo i nuovi dati Recma che saranno rilasciati a breve, confermando il posizionamento dello scorso anno”.

Molte le gare in cui l’agenzia è impegnata, sia in difesa, in virtù della scadenza di molti contratti, che in attacco. Sul primo fronte ci sono Hyundai, Axa e Disney; sul secondo, Enel e altre di cui, al momento, non si possono fare i nomi. “Al di là delle gare – chiosa Spadini – andiamo avanti lavorando sullo sport e su progetti di branded content come quelli per Lindt all’interno della fiction ‘Un posto al sole’, e per Axa all’interno di ‘The Voice’”.