Mercato

L'Adci valuta causa contro The Name/Flumen e Independent Ideas

L'Associazione sta valutando una causa contro The Name/Flumen, che non ha consentito a Izzillo, Dionisi e Scaglione di ritirare l'argento assegnato alla campagna 'Il Manifesto a 40 centesimi"' da loro iscritta e realizzata, e contro Independent Ideas, che non ha segnalato Fabio Ferri, direttore creativo e art, tra i credits della campagna  500 by Diesel 'Disconnect'  premiata con un bronzo.
L'ADCI ha deciso di scendere in campo per tutelare e difendere i diritti di quattro creativi i cui nomi sono stati tolti dai credits di una loro campagna premiata agli ADCI Awards, per decisione delle loro ex agenzie.

L'Associazione sta valutando una causa contro The Name/Flumen, che non ha consentito ad Alessandro Izzillo, Daniele Dionisi e Giuseppe Scaglione (ora usciti da Flumen) di ritirare l'argento assegnato alla campagna 'Il Manifesto a 40 centesimi"' da loro realizzata (insieme a Filippo Testa)  e iscritta, e contro Independent Ideas, che non ha segnalato Fabio Ferri, direttore creativo e art, tra i credits della campagna  500 by Diesel 'Disconnect'  premiata con un bronzo. (leggi news correlate).

"E' intenzione del Consiglio Direttivo dell'ADCI tutelare tutti i creativi coinvolti in casi come quello dei tre a cui è stato impedito di ritirare un premio, e di un altro creativo che ha subito un torto analogo ed è stato tolto dai credits di una campagna risultata vincitrice agli ADCI Awards" dichiara ad ADVexpress Massimo Guastini (nella foto), presidente dell'ADCI, che ricorda di essere stato eletto per difendere la creatività e chi la realizza.

"Gli ADCI Awards sono il premio più ambito d'Italia - ricorda Guastini -  e i premi contribuiscono in maniera rilevante alla reputazione dei creativi, che a sua volta si riflette sul valore di mercato degli stessi".

Il presidente sul blog dell'Adci ricorda alle agenzie che "c'è un regolamento che parla chiaro anche a proposito della cerimonia di premiazione: trattandosi di un premio alla creatività, è ritirato unicamente dall'art e dal copy responsabili del lavoro.  A meno che non si rifiutino (non capita mai). Le campagne possono essere iscritte da chiunque ne sia autore e indipendentemente dal fatto che lavori ancora o meno nell’agenzia in cui ha realizzato quel progetto".

Anche Independent Ideas e Flumen, nei giorni scorsi avevano difeso le proprie scelte inviando in una nota stampa.

L'agenzia guidata da Alberto Fusigani aveva così motivato la propria posizione: " dato l'elevato numero di persone coinvolte nella realizzazione della campagna “DISCONNECT”, la scelta dell'agenzia è stata di sintetizzare i credits indicando l'amministratore delegato dell'agenzia e il direttore creativo della campagna. A titolo di completezza, citando il sig. Fabio Ferri come persona coinvolta nel progetto, è necessario allora citare anche gli art Stefano Vetere e Manuela Ferri, e l'account Andrea Barbero.

- in merito al premio nella categoria “Video e Viral”,  il sig. Fabio Ferri non ha avuto ruolo effettivo, pertanto l'agenzia ribadisce e conferma i credits comunicati. I soggetti sono stati scritti e diretti rispettivamente da Marco Rubiola e Bruno Miotto, per Indiana Production. Le head dei soggetti “AND I'VE JUST BECOME A FAN OF YOUR SISTER”, "JUST TAGGED”, “CABRIO CHANGES YOUR PROFILE” sono state scritte da Marco Rubiola, mentre “625 FRIENDS \ 4 SEATS” e “TAG THIS” sono di Daniele Sigallot e Fabio La Fauci.


Anche la holding che controlla i network Brand Portal, The Name Group e SPQR confermava e difendeva la propria scelta di aver identificato in Paolo Gorini e Filippo Testa gli incaricati di ritirare i premi vinti con le campagne radio per il Manifesto e Chevrolet. Campagne regolarmente iscritte dalla società e premiate rispettivamente con argento e bronzo".

Per quanto riguarda la campagna “Il Manifesto a quaranta centesimi”,  l'agenzia precisava che "l’iscrizione agli ADCI Awards è sì avvenuta a spese dei tre ex collaboratori ma quando questi erano già usciti dal gruppo e a insaputa della società" "Una scelta tutt’altro che condivisibile che ha portato Flumen a identificare, ancora una volta, in Paolo Gorini e Filippo Testa (autore di 2 dei 6 titoli che hanno vinto l’argento sezione copywriting) gli incaricati di ritirare il premio con il legittimo obiettivo di valorizzare i propri talenti creativi e di difendere e tutelare i successi di un intero gruppo di lavoro".

Intanto, oggi sul blog dell'ADCI si legge un nuovo post  in cui Guastini risponde alla lettera di diffida inviatagli dall'avvocato Davide Goetz, legale di Flumen. Nel testo, il presidente dell'ADCI spiega: 'Come presidente di questo Club sto valutando di adire a vie legali in ogni sede anche per il riconoscimento e il risarcimento dei danni procurati ai tre vincitori, estromessi arbitrariamente, contro il regolamento e soprattutto contro la loro volontà da un momento di grande visibilità". 

EC