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Nasce Confindustria Knowledge, la presidenza a Diego Masi

E' stata ufficializzata oggi, 24 ottobre, la nascita di Confindustria Knowledge, la Federazione che, come anticipato da ADVexpress riunisce le Associazioni di categoria Assirm, AssoComunicazione, Assoconsult, Assorel, Unicom, Fedoweb. La Federazione si propone di contribuire all'implementazione delle proposte economiche, culturali e politiche della nuova Confindustria, partecipando attivamente all'elaborazione di una risposta efficace del mondo associativo alle sfide della crisi.
E' stata ufficializzata oggi, 24 ottobre, la nascita di Confindustria Knowledge, la Federazione che, come anticipato da ADVexpress (vedi notizia correlata), riunisce le Associazioni di categoria Assirm (ricerche di mercato), AssoComunicazione (comunicazione), Assoconsult (management consulting, formazione, ricerca e selezione del personale), Assorel (relazioni pubbliche), Unicom (comunicazione), Fedoweb (operatori web/contenuti digitali).

A vantare il maggior numero di imprese associate e il fatturato più alto è Assoconsult, con 545 imprese e 2 miliardi e 300mila euro di ricavi. AssoComunicazione di associate ne ha 150, per 6000 addetti e 1 miliardo di fatturato. Unicom vanta invece 160 imprese associate, 1000 addetti e ricavi per 150 milioni di euro.

Nel 2011 le Associazioni fondatrici nel loro complesso rappresentano 1000 imprese per un totale di 25000 addetti e realizzano un volume di ricavi annuo di circa 5 miliardi di euro.

Alla presidenza della Federazione è stato nominato Diego Masi (nella foto) di AssoComunicazione e nel Comitato di Presidenza sono stati nominati Ezio Lattanzio per AssoConsult, Silvestre Bertolini per Assirm, Beppe Facchetti per Assorel, Lorenzo Strona per Unicom e Elserino Piol per Fedoweb.

Come si legge nella nota stampa, "le ripercussioni in Italia della crisi economica globale, che incide oltretutto su una struttura politica nazionale assai fragile, rendono ancor più urgente la ricerca di un nuovo posizionamento e di una nuova visione strategica per il sistema delle imprese. In questo quadro, le organizzazioni che hanno nella propria missione una funzione di servizio moderno, innovativo e intensivo, e che rappresentano in particolare il settore della conoscenza e comunicazione, sentono fortemente la necessità di dare un contributo più forte e originale al rilancio e allo sviluppo del Paese".

"Riconoscendosi in questo denominatore comune, le Associazioni promotrici, già oggi facenti parte del sistema Confindustria - si legge ancora nella nota -  ritengono importante mettere a fattor comune le rispettive potenzialità per dar vita a una Federazione che aspiri a diventare da un lato un vero think thank a disposizione della classe ditigente del Paese e della stessa Organizzazione confederale, e dall'altra un polo aggregante per altre associazioni della stessa natura e della stessa volontà".

La Federazione si propone di contribuire seriamente all'implementazione delle proposte economiche, culturali e politiche della nuova Confindustria, partecipando attivamente, proprio in forza delle proprie competenze professionali e imprenditoriali, all'elaborazione di una risposta efficace del mondo associativo alle sfide della crisi. Confindustria Knowledge intende quindi mettere a disposizione dell'attuale e futura Presidenza confederale le intelligenze associate e la visione moderna dei mestieri che rappresenta.

Sul piano operativo la Federazione intende agire in maniera sussidiaria nei confronti delle associazioni che l'hanno generata operando solo su molteplici temi di secondo livello: dai rapporti 'moderni' con la Pubblica Amministrazione, ai rapporti sindacali con l'esigenza di un contratto di lavoro speciale per il settore, ai rapporti con la politica sia italiana che europea per fare lobby sugli interessi, ai rapporti all'interno dello dello stesso mondo confindustriale per fare sistema e per evidenziare la sua forza, consistenza e potenzialità di servizio.

La nuova Federazione si focalizzerà quindi su pochi ma qualificati fronti prioritari, rispetto ai quali le Associazioni aderenti hanno interesse a fare massa critica:
- promozione del ruolo acceleratore dei Kibs (knowledge intensive business services) nello sviluppo del sistema Paese
- lobby politica italiana ed europea sulle principali problematiche delle associazioni aderenti
- regolamentazione delle prestazioni: gare, trasparenza, normative, fenomeno dell’in-house, ecc
- monitoraggio e miglioramento dei rapporti con la PA
- individuazione delle innovazioni sindacali nel contratto di lavoro e nella Cassa integrazione guadagni
- valorizzazione del ruolo delle Associazioni e delle imprese socie all’interno del Sistema Confindustria

SP