Mercato

Publicis Groupe: nel primo semestre crescita organica a +11,4% per l'Italia. Ricavi a +1,7% a livello globale

Nel nostro Paese, dove è guidato dal Ceo Vittorio Bonori (nella foto), il gruppo francese ha registrato un importante risultato. Trend positivo in generale in Europa, Asia e Middle East, mentre rallentano USA e America Latina. I ricavi netti a livello globale hanno toccato i 4,35 mld.

Primo semestre di crescita per Publicis Groupe che segna un +1,7% dei ricavi netti a livello globale che hanno toccato i 4,35 mld. Il trend positivo riguarda anche l'Italia che nel periodo mette a segno uno dei migliori risultati per il gruppo, +11,4% nonostante un secondo trimestre a oltre -4%. Nei primi tre mesi dell'anno, infatti, l'andamento del business della sede italiana del gruppo guidata dal Ceo Vittorio Bonori (nella foto in alto),  è stato favorito dall'acquisizione di nuovi clienti e dall'incremento degli investimenti di quelli esistenti. 

Arthur Sadoun, Ceo Publicis Groupe

Nel primo semestre la multinazionale di cui è Ceo Arthur Sadoun (foto a sinistra) ha visto crescere anche anche il margine operativo (+5,7%).  La crescita organica, invece, ha subito una flessione dello 0,8%. I 'game changers' hanno registrato +24% e ricavi netti di 580 milioni, pari al 13% dei ricav netti totali del gruppo.

Riguardo ai mercati, l'Europa ha segnato +3,3%, l'Asia +5% e il Medio Oriente e l'Africa +23,6%. 

Per crescita organica brillano l'Europa (+1,6%), la Francia (+3,1%) e l'Inghilterra (+4,8%), mercati nei quali il modello 'The Power of One' è ormai affermato pienamente.  Più debole il dato del Nord America (-3%).  Segnali positivi dall'Asia Pacific (+2%) mentre la Cina segna -1,5%. 

Positivi i risultati del gruppo nel secondo trimestre dell'anno con un fatturato netto di oltre 2,2 mld di euro (+1,6%) sullo stesso periodo del 2018. In linea la crescita organica. 

L'Europa segna un +3,4%. Francia e UK a livello organico crescono rispettivamente del +2,1% e del +4,6% mentre è in flessione la Germania (-9,1%).

Il rallentamento della crescita del gruppo nel periodo è legato al decremento degli investimenti da parte dei clienti nella pubblicità tradizionale. 

Per la seconda parte dell’anno, Publicis Groupe si attende un miglioramento della crescita organica ma resta prudente sulla chiusura d'anno indicando una previsione di ricavi stabili.