Mercato
Rai Pubblicità: raccolta 2019 in linea con il 2018. Digital a +40% con RaiPlay e Tv a +0,6%. Ottimismo per il 2020 grazie a Sanremo e allo sport
Rai Pubblicità chiude il 2019 con un fatturato in linea con quello del 2018, un risultato più che positivo per la Concessionaria del Servizio Pubblico, a maggior ragione se si considera la decrescita del mercato di riferimento che, secondo l’ultimo dato Nielsen (gen-nov), registra una flessione del -4.9% e di un -5.1% nel comparto televisivo. Grazie all’eccellenza dei contenuti e al presidio di tutti i generi, Rai Pubblicità riesce in questo contesto a recuperare quote di mercato sulla Tv crescendo del +0.6% rispetto all’anno precedente.
In più, le performance della piattaforma RaiPlay, associate a progetti innovativi come Viva Raiplay, il progetto crossmediale di Fiorello, hanno permesso al comparto digital di crescere del +40% raggiungendo ottimi risultati di fatturato.
La concessionaria guidata dall'AD Gian Paolo Tagliavia (nella foto), è anche decisamente ottimista sulla raccolta pubblicitaria per il 2020, grazie ai risultati attesi sul Festival di Sanremo (si prevede una raccolta complessiva di quasi 40 milioni, ndr) e alla ricchissima offerta sportiva di Rai, che va dagli Europei di Calcio alle Olimpiadi, dallo Sci al Ciclismo, che si aggiungono e arricchiscono l’eccellenza e i contenuti di Rai.