Triennale e ADCI lanciano la sede in Bovisa dedicata all'arte contemporanea

Nel corso della conferenza stamp pre-Cannes tenutasi oggi nella sede di Milano dell'Adci, Maurizio Sala, presidente dell'Associazione (nella foto), ha presentato un nuovo progetto realizzato dall'Associazione in collaborazione con La Triennale di Milano.

 Si tratta di un progetto ADCI-Triennale, aperto nel tempo a collaborazioni/integrazioni/contaminazioni sul tema dei linguaggi creativi della comunicazione e in linea con il nuovo posizionamento di Triennale: l'offerta della Contemporaneità. Le azioni congiunte via via intraprese potranno avere come soggetto sia la Triennale stessa che le sue exibitions, che eventuali altre realtà ad essa collegate, sulla base di iniziative da concordare e costruirsi volta per volta.

Come prima iniziativa, è prevista la creazione di una campagna di comunicazione aperta ad addetti ai lavori e grande pubblico per il lancio (Settembre 2006) della sede distaccata Triennale Bovisa dedicata all'arte contemporanea. Triennale-Bovisa nasce dal bisogno di comunicare l'avvio della sede di Bovisa, che ospiterà per i prossimi anni importanti mostre di cultura e arte contemporanea allestite da Triennale. Richiede un progetto di comunicazione firmato Triennale, estensibile a più media con particolare rilevanza verso affissione, stampa, guerrilla marketing, local e viral communication. L'obiettivo di un'azione congiunta con ADCI vuole essere duplice: arrivare alla miglior campagna di comunicazione possibile e al tempo stesso evidenziare il percorso professionale compiuto per conseguirla. In altre parole, valorizzare il making of del lavoro creativo, portarlo all'attenzione del pubblico tanto quanto il risultato finale.

Per fare questo si è pensato di coinvolgere diverse coppie creative a fronte di un unico brief. In particolare 4 team creativi - composti da Stefano Volpi e Sofia Ambrosini; Luca Scotto di Carlo e Giuseppe Mastromatteo; Pino Rozzi e Roberto Battaglia; Lele Panzeri e Daniele Ravenna - si succedono a staffetta fra loro nello studio della campagna. Ogni coppia ha una settimana di tempo per compiere il lavoro, finita quella settimana parte a lavorare la coppia successiva. A ogni team viene richiesto di elaborare nel corso della settimana un'ipotesi di campagna, per un totale finale di 4 differenti progetti creativi nell'arco di un mese. Inoltre, per tutto il mese, il "prodotto" soggetto della campagna diventa anche luogo di studio della stessa. Triennale, infatti, ospita al suo interno i creativi che lavorano per Triennale. Dentro la Triennale ci sarà per tutto il mese uno spazio espositivo attrezzato e a disposizione dei creativi ADCI, che potranno lavorare lì dentro per il tempo che preferiscono nella settimana a loro disposizione. Verranno forniti di pass per avere libero accesso a tutti gli ambiti della Triennale. Unica condizione: alla fine dei 7 giorni dovranno lasciare dentro lo spazio espositivo la campagna da loro creata e tutti gli scarti di lavorazione (schizzi, layout, ipotesi scartate, ecc.). Terminato il mese di lavoro, Triennale si ritroverà con 4 proposte di campagna più tutto il materiale non utilizzato.

Insieme agli 8 creativi che hanno lavorato, sceglierà la campagna da utilizzare. Alla fine di tutto, sia le campagne create che gli schizzi ecc, inutilizzati costituiranno materiale per un allestimento di Triennale sul mestiere del creativo. Una mostra che presumibilmente avrà luogo in autunno. Tutti e 8 i creativi firmeranno l'intera operazione.

Il progetto è partito la sera di venerdì 12 Maggio con una cena di Brief offerta da Triennale all'interno della Triennale stessa, in cui Davide Rampello e il suo staff hanno presentato ai creativi la nuova immagine di Triennale Bovisa. Da lunedì 5 Giugno Sofia Ambrosini e Stefano Volpi sono al lavoro nello spazio ADCI in Triennale. Sono previsti collegamenti via webcam col blog ADCI per tutto il mese.