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Confalonieri: ‘Nessuna ingerenza sull’autonomia di Endemol’

Oggi a Milano la presentazione del libro di Franco De Benedetti 'Quarantacinque percento - Una critica liberale al progetto Gentiloni sulla tv'. Confalonieri: "De Benedetti è un uomo di sinistra, ma liberale, e nel libro presentato oggi mette a nudo i difetti di una legge che limita le possibilità di sviluppo di un'azienda".

In occasione della presentazione del libro di Franco De Benedetti 'Quarantacinque percento - Una critica liberale al progetto Gentiloni sulla tv', avvenuta oggi a Milano presso la libreria Hoepli, Advexpress ha raccolto le dichiarazioni di Fedele Confalonieri, presidente Mediaset e di Antonello Perricone, presidente Rcs, sulle ultime novità di Mediaset ed Rcs.

Fedele Confalonieri: 'In marzo e aprile raccolta in ripresa'

"Endemol è un'azienda internazionale e va rispettata. Eccellente nell'intelligenza e nella creatività, rimarrà indipendente e non ci sarà da parte nostra alcuna ingerenza soprattutto nei rapporti tra Endemol e Rai - ha dichiarato Confalonieri -. Questo sarebbe un abuso contro la concorrenza. La Rai ha strumenti e professionalità per reagire e deve essere capace di esaltare le proprie intelligenze. La nostra iniziativa è anzi uno stimolo alla concorrenza sul piano di intelligenza e creatività. De Benedetti è un uomo di sinistra, ma liberale, e nel libro presentato oggi mette a nudo i difetti di una legge che limita le possibilità di sviluppo di un'azienda. A proposito della perdita di un milione di telespettatori della tv generalista, denunciata oggi su alcuni quotidiani, ritengo che sia un fenomeno che ci riguarda marginalmente, in quanto secondo le nostre statistiche le perdite per Mediaset si limitano a 300 mila ascoltatori. La raccolta pubblicitaria che ha sofferto nei primi due mesi dell'anno, è in recupero a marzo e aprile".

Antonello Perricone (Rcs): '800mila lettori giornalieri di Corriere.it compensano il calo della carta stampata'

"La crisi dei quotidiani a pagamento è per noi uno stimolo a reagire ad un fenomeno strutturale del settore - ha dichiarato Perricone - . Per esempio, Corriere.it registra ogni giorno 800mila lettori, il 50% dei quali non sono lettori della carta stampata. Questo è un dato su cui riflettere, per costruire un nuovo sistema di informazione. Per quanto riguarda le attività di Rcs in televisione, ribadisco che non faremo concorrenza a Rai, Mediaset e alla tv generalista. Con Digicast operiamo nel mondo dei canali digitali, con l'obiettivo di sviluppare in tempo breve un linguaggio e un'interazione tra carta stampata e tv. A proposito della trimestrale comunicata oggi, confermo che il Gruppo procede molto bene, con una crescita complessiva del 9%. Particolarmente attivo è il mercato spagnolo e in lingua spagnola. La raccolta di El Mundo, per esempio, cresce del 19%, dopo l'acquisizione di Recoletos, non escludiamo che in questo mercato si possano cogliere altre opportunità. Difficile dare un obiettivo per la fine dell'anno, in termini di raccolta pubblicitaria del Gruppo. Gennaio e febbraio sono stati particolarmente negativi, ma con il recupero di marzo e aprile, siamo nuovamente in linea con l'obiettivo di fine anno.

Matteo Vitali