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Dada nei primi 9 mesi cresce del 10%. Ricavi a 59,4 mln

Al 30 settembre 2011 il portafoglio di attività del Gruppo Dada risulta ridefinito soprattutto dopo la cessione di Dada.net, in linea con l'annunciata strategia di focalizzazione delle risorse aziendali sui business dei servizi professionali di registrazioni di nomi a dominio e hosting (che rappresentano il 70% dei ricavi generali) e di advertising digitale, che vale il 30% dei ricavi.
Il Consiglio di Amministrazione di Dada ha esaminato e approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato del Gruppo al 30 settembre 2011.

Nel corso dei primi nove mesi del 2011 il portafoglio di attività del Gruppo Dada ha subito un’importante ridefinizione con la cessione della divisione Dada.net, in linea con l’annunciata strategia di focalizzazione delle risorse aziendali sui business dei servizi di Domain e Hosting e di Advertising digitale, che ha altresì comportato una significativa riduzione dell’indebitamento finanziario consolidato. (Nella foto Claudio Corbetta, Ad Dada)

L’informativa contabile del Gruppo Dada risulta attualmente suddivisa nella divisione Dada.pro - servizi professionali per la registrazione di domini e hosting e soluzione avanzate di advertising on-line - e nella divisione Corporate, che fa capo prevalentemente alla Capogruppo Dada S.p.A. e che in larga misura fornisce servizi di tipo centrale alle società operative controllate.

Risultati economici del Gruppo nei primi nove mesi del 2011


I Ricavi consolidati del Gruppo Dada nei primi nove mesi del 2011 sono pari a 59,4 milioni di Euro, in crescita del 10% circa rispetto ai 54,0 milioni di Euro conseguiti nel pari periodo del 2010. L’apporto delle attività estere al fatturato consolidato si è attestato al 67% rispetto al 50% nei primi nove mesi dell’esercizio precedente, confermando un peso sempre crescente del contributo internazionale allo sviluppo complessivo del Gruppo Dada. Sull’andamento di tale aggregato ha in particolare inciso la crescita internazionale delle attività di performance advertising e il disimpegno dall’attività della concessionaria pubblicitaria in Italia.

La divisione Dada.pro ha registrato nel periodo ricavi per 58,6 milioni di Euro, in crescita del 7% circa rispetto all’esercizio precedente (54,9 milioni di Euro); tale crescita è riconducibile ad entrambi i business: i) le attività relative all’offerta di servizi professionali per la registrazione di domini e di hosting, per la protezione del brand e la visibilità in Rete hanno rappresentato il 77% circa del fatturato conseguito dalla divisione ed hanno registrato una crescita significativa nei mercati italiano e inglese, al contrario una performance meno positiva sul mercato iberico e francese; ii) il business della performance advertising, che ha registrato una crescita di oltre il 50% rispetto all’esercizio precedente, ha contribuito per il restante 23% dei ricavi della divisione.

La divisione Corporate contribuisce ai ricavi consolidati dei nove mesi del 2011 per 3,8 milioni di Euro (3,5 milioni di Euro nel 2010). I ricavi intradivisionali e le elisioni hanno inciso nel periodo per complessivi 3 milioni di Euro.

Il Risultato Operativo conseguito dal Gruppo nei primi nove mesi del 2011 è negativo per 1,9 milioni di Euro (-6,3 milioni di Euro nel 2010). Sul Risultato Operativo del periodo hanno inciso in particolare ammortamenti per complessivi 5,6 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 5,8 milioni dell’analogo periodo del precedente esercizio per effetto principalmente dei minori investimenti per sviluppi interni sopra citati, e oneri di natura non ricorrente per circa 2,9 milioni di Euro (2,4 Euro milioni nel 2010), che hanno prevalentemente riguardato oneri di severance relativi al personale.

Sull'attività finanziaria complessiva (rappresentata dall'importo netto di proventi e oneri finanziari), negativa nel periodo per 2,3 milioni di Euro (-1,8 milioni di Euro nei nove mesi 2010), hanno inciso prevalentemente oneri finanziari per complessivi 3,0 milioni di Euro (2,7 milioni nel 2010), di cui 0,6 milioni di Euro sono riconducibili alle commissioni bancarie relative agli incassi realizzati mediante pagamento con carta di credito e 0,7 milioni alle perdite su cambi: tale risultato è principalmente influenzato dal progressivo aumento degli spread sui tassi base applicato dal sistema bancario sulle diverse forme di finanziamento ottenuto e da minori proventi finanziari dovuti ad un minor importo dell’attività in cambi rispetto all’esercizio precedente.

Il Risultato Netto attribuibile alle attività destinate alla dismissione risulta positivo per 2,3 milioni di Euro per effetto principale della plusvalenza complessiva connessa alla cessione di Dada.net e alla dismissione della società controllata E-Box S.r.l. perfezionate nel corso dei primi mesi dell’anno.

Il Risultato Netto consolidato al 30 settembre 2011 è negativo per 2,9 milioni di Euro, rispetto ad una perdita di 3,5 milioni di Euro registrata al 30 settembre 2010.

Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 settembre 2011

La Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 30 settembre 2011 risulta pari a -27,1 milioni di Euro rispetto a -50,6 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2010: sull’evoluzione di tale aggregato hanno in particolare inciso le attività straordinarie effettuate nel periodo per un flusso complessivo positivo di 26 milioni di Euro (relativo al succitato beneficio finanziario della cessione di Dada.net al netto del riacquisto della minoranza di Sony Music e della cessione di E-Box) destinato a principale riduzione dell’esposizione bancaria. Si segnalano inoltre la generazione di cassa della gestione operativa nel periodo per 4,4 milioni di Euro e gli investimenti sostenuti in attività materiali e in attività immateriali finalizzate allo sviluppo interno dei processi e delle piattaforme proprietarie per complessivi 4,8 milioni di Euro. Si evidenziano inoltre esborsi a carattere straordinario nei nove mesi per circa 3,8 milioni di Euro, riconducibili per 1,2 milioni agli oneri relativi alle operazioni straordinarie e per 2,4 milioni alle severance.

Evoluzione del business

Nei primi nove mesi del 2011 Dada ha rafforzato il proprio posizionamento a livello europeo nel settore dei servizi professionali per la registrazione di nomi a dominio e di hosting - oltre 480 mila aziende clienti e più di 1,7 milioni di domini gestiti complessivamente in Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda e Irlanda - perseguendo con successo gli obiettivi di:

i) integrazione degli strumenti di marketing e dell’offerta dei prodotti di hosting dedicato e virtuale di Poundhost nella piattaforma di Namesco in UK, consentendo di cogliere sia sinergie di costo sia opportunità di business;

ii) ampliamento del portafoglio di servizi offerti tramite il lancio di nuove applicazioni che hanno ottenuto un positivo riscontro nel mercato, tra cui: “WebSite” e “E-commerce” che mettono a disposizione un pacchetto completo la creazione di siti di commercio elettronico dalla registrazione del dominio alla personalizzazione dell'aspetto grafico del sito, dalla vendita online alla gestione degli ordini e della logistica; la Posta Elettronica Certificata, una soluzione digitale per l’invio di contenuti con valore legale che garantisce la certezza di invio e di consegna al destinatario, la cui adozione sarà peraltro obbligatoria in Italia a partire dal 29 novembre per le imprese, i professionisti e gli enti pubblici.

Con l’obiettivo di una sempre maggiore digitalizzazione delle PMI italiane, si segnala inoltre l'avvio del progetto “LaMiaImpresaOnline.it”, nato da una partnership con Google, Seat PG con PagineGialle.it e Poste Italiane al fine di offrire alle piccole e medie imprese strumenti professionali per essere presenti e cogliere le opportunità di business offerte dalla rete: delle oltre 27.000 aziende approdate sul web nei primi sei mesi di attività del progetto, l’11% circa ha attivato la piattaforma di e-commerce fornita da Dada - più del doppio rispetto alla media nazionale del 5%.**

Nel periodo in esame nell’advertising on-line, Dada.pro ha proseguito la strategia di rafforzamento e di espansione internazionale del business di performance advertising, grazie al consolidamento del servizio Peeplo, al continuo perfezionamento degli algoritmi proprietari e la stretta collaborazione con i principali Ad Network mondiali, nonché tramite il rilascio di nuovi servizi a livello internazionale quali “Save n’ keep” e di nuovi portali tematici quali Sconti.it in Italia e OnlyTopDeals.co.uk in UK.


Dati di sintesi del terzo trimestre 2011

Nel terzo trimestre del 2011, il Gruppo ha registrato Ricavi consolidati pari a 19,2 milioni di Euro, in crescita dell’8% rispetto ai 17,8 milioni conseguiti nel terzo trimestre del 2010.

Il Risultato Netto si è attestato a -0,7 milioni di Euro verso -1,8 milioni di Euro nel terzo trimestre 2010 (cui ha contribuito il risultato delle attività dismesse per 1,3 milioni di Euro).

Prevedibile evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso

A seguito dell’operazione di razionalizzazione del portafoglio di attività che ha sostanzialmente modificato l'assetto industriale e organizzativo di Dada, le attuali priorità strategiche sono state individuate nello sviluppo del core business e nel suo consolidamento nei mercati strategici attraverso un impegno costante sull’innovazione, sull’ampliamento del portafoglio di offerta, sul rafforzamento della qualità del servizio e delle azioni di marketing a sostegno dello sviluppo internazionale della base clienti.

Proseguono inoltre le iniziative intraprese volte al miglioramento dell’efficienza operativa e all’ulteriore ottimizzazione dei costi generali e di struttura, con un conseguente miglioramento della profittabilità attesa. Tale piano di efficientamento, come già ricordato, prevede oneri straordinari connessi all’attuazione delle misure a tal fine necessarie che graveranno in massima parte sull’esercizio in corso.

Tenuto conto dello scenario di riferimento, dell’andamento del Gruppo nei primi nove mesi dell’anno, degli interventi in fase di implementazione, e in assenza di eventi al momento non prevedibili, si stimano per l'intero esercizio 2011 ricavi e MOL di Gruppo in crescita - a pari perimetro - rispetto all’esercizio precedente.

MF