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Disney-Fox: approvata la fusione per 71,3 miliardi di dollari

Le assemblee degli azionisti delle due company hanno dato l'ok all'operazione che porta all'acquisizione da parte del gruppo di Topolino del pacchetto di maggioranza dell’impero mediatico di Rupert Murdoch, creando uno dei maggiori gruppi nel sistema dei media.

Gli azionisti di Walt Disney e 21st Century Fox, riuniti in assemblee straordinarie, hanno dato il loro via libera all'acquisizione da 71,3 miliardi di dollari da parte del gruppo di Topolino del pacchetto di maggioranza dell’impero mediatico di Rupert Murdoch (a destra nella foto), creando uno dei maggiori gruppi nel sistema dei media.

Entrano quindi a far parte della company  Avatar, la serie dei film X-Men e serie tv celebri come The Simpsons,  le tv via cavo FX e National Geographic, la maggioranza nella piattaforma di streaming video Hulu ( oltre 20 milioni di abbonati).

Ricordiamo che Murdoch aveva siglato un'intesa con il ceo di Disney, Bob Iger (a sinistra nella foto), nel dicembre 2017, ma Comcast aveva anch'essa fatto una serie di offerte per gli asset di Fox, superando Disney, finchè il gruppo americano della tv via cavo, la scorsa settimana, aveva deciso di fare un passo indietro, proseguendo però nel tentativo di acquisire il controllo di Sky, di cui Fox ha una quota del 39%. 

L’accordo deve ora aspettare il via libera della Federal Communications Commission e di una decina di autorità Antritrust in tutto il mondo, tra cui quelle dell’Unione europea e della Cina.

The Walt Disney Company controlla i canali televisivi di Abc Family, Disney Channel e Espn. Gli Studios producono film con i marchi Walt Disney Pictures, Disney Animation e Pixar, la società di Steve Jobs, la prima a realizzare film tutti in digitale, comprata da Disney nel 2006 per 7,4 miliardi di dollari. Nel 2009 Disney ha acquisito Marvel per 4,3 miliardi (i film dell'Uomo Ragno, Captain America, Ironman), e nel 2012 Lucasfilm per 4 miliardi (Indiana Jones e la saga di Guerre Stellari).