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Findus, P&G, Conad, Suzuki gli sponsor di Sanremo 2014. Leone: 'Festival a costo zero grazie a sponsor e pubblicità'

A guidare la macchina del Festival anche quest'anno saranno Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, che con l'obiettivo di ripetere gli ottimi risultati della scorsa edizione (una media del 47% di share) hanno messo a punto un fitto programma farcito con diversi ospiti e grandi nomi della musica italiana in gara. Come negli anni scorsi il costo totale, comprensivo dei 7 milioni della convenzione con il comune di Sanremo, innovata per altri tre anni , è di 18 milioni.
Svelati oggi in conferenza stampa a Sanremo dal direttore di Rai1 Giancarlo Leone gli sponsor di questa edizione del Festival: si tratta di Findus, Procter&Gamble, Conad, Suzuki.
Nello specifico la multinazionale americana porterà in primo piano Dash con una campagna firmata Saatchi& Saatchi e con protagonista Fabio de Luigi. La pianificazione è a cura di Carat.
Findus lancerà un nuovo episodio dei Sofficini con Carletto, con la firma Havas Worldwide Milan.Conad debutta al Festival con un nuovo soggetto della campagna dedicata ai soci realizzata da Aldo Biasi Comunicazione. Premiere all'Ariston anche per la casa automobilistica giapponese che pianificherà internamente, con la consulenza di Brand Portal, un adattamento dello spot per l’S-Cross già lanciato lo scorso settembre, realizzato da Clicking Adv.

A prezzi di listino, i quattro sponsor utilizzano un pacchetto del costo di 4.070.000 euro che prevede un passaggio al giorno di un 60” all’interno di “Sponsortime A” alle 21.40 e “Sponsortime B” alle 22.00 a 2.350.000 euro, inoltre billbo-rd da 4”, i promos tail da 7”, cartellonistica e web soprattutto sui device Rai.

"Grazie agli sponsor e alla pubblicità - ha sottolineato in conferenza stampa il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone - i costi sono già stati coperti da alcune settimane. Ad oggi, quindi, il Festival è a costo zero, forse alla potremo dire anche che ha prodotto degli utili” ha concluso. Come negli anni scorsi il costo totale, comprensivo dei 7 milioni della convenzione con il comune di Sanremo, innovata per altri tre anni , è di 18 milioni.
A guidare la macchina del Festival in onda dal 18 al 22 febbraio, anche quest'anno saranno Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, che con l'obiettivo di ripetere gli ottimi risultati della scorsa edizione (una media del 47% di share) hanno messo a punto un fitto programma farcito con diversi ospiti e grandi nomi della musica italiana in gara.
Ci saranno Claudio Baglioni, Renzo Arbore e Franca Valeri, Enrico Brignano e l’astronauta Luca Parmitano. Confermati anche Raffaella Carrà, Gino Paoli, Pif, autore di un prefestival, e Laetitia Casta, che torna dopo 15 anni a Sanremo.
Tra gli ospiti internazionali che solcheranno il teatro Ariston: Rufus WainWright, Stromae, Paolo Nutini, Damien Rice, Yusuf Cat Stevens. Previsto anche un omaggio a Claudio Abbado e una serie di citazioni dei 60 anni della televisione.
Ma, come sottolineato da Fabio Fazio, sarà sopratuttto il Festival della Bellezza, declinata in particolare nella scenografia “che ricorda il patrimonio artistico e culturale italiano, spesso trascurato, e che diventa cronaca in caso di dissesto idrogeologico”.

Tra le novità anche un prefestival, affidato a Pif, e un dopofestival in formato digitale, trasmesso dal portale Rai e un'app.
Il venerdì andrà in onda un “Sanremo Club”. “Una sintesi tra il Premio Tenco e il festival, e in quest'ottica ai big in gara è stato chiesto di scegliere una canzone del repertorio del cantautorato italiano e di esibirsi in una vera e propria performance.


EC