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GroupM stima un 2017 a +1,4% per il mercato pubblicitario italiano. A fine anno, raccolta adv radio a +1,5%, tv a -0,3%, internet a +7,8%
Il 2017 del mercato pubblicitario italiano si chiuderà in territorio positivo. A dirlo sono le stime di GroupM rilasciate da Roberto Binaghi (foto in alto), chairman & ceo Mindshare, intervistato da ADVexpress a margine dell'evento RadioCompass 2017 (leggi news), svoltosi oggi, 23 maggio, a Milano (per notizie su andamento raccolta adv di Radio24, leggi news).
“La previsione di GroupM per l’andamento del mercato pubblicitario italiano - ha dichiarato Binaghi - è quella di una chiusura di 2017 a +1,4%”. Dopo un primo trimestre dell’anno che si è attestato sul +1% e un aprile che il manager ha definito “complicato”, per via dei tanti ponti festivi che hanno frenato gli investimenti, il comparto pubblicitario si avvia a concludere il primo semestre del 2017 in territorio positivo, confermando il dato del primo trimestre, dunque +1%.
“Un miglioramento - ha continuato Binaghi - è previsto per la seconda parte dell’anno, ma difficilmente riusciremo ad andare oltre un complessivo +1,4%”. Si tratta dunque di una stima più prudente rispetto ad altre (Nielsen e Upa) che girano nel settore, che arrivano a parlare di un +2/+3%. Tuttavia, tenendo conto che il 2017 è un ‘anno dispari’, dunque non caratterizzato da grandi eventi sportivi, tradizionalmente capaci di trainare gli investimenti pubblicitari, ci si può ritenere abbastanza soddisfatti, ha concluso Binaghi.
Quanto alla raccolta pubblicitaria dei singoli mezzi, le stime di GroupM per la chiusura del 2017 parlano di una radio a +1,5%, dunque sostanzialmente in linea con l’andamento del mercato complessivo. In particolare, come evidenziato da Binaghi, se si confronta il dato (stimato) del 2017 con quello del 2014, il canale radiofonico mostra addirittura una crescita a ‘doppia cifra’, capace di raggiungere il +12,8%, confermando un ottimo stato di salute. Quanto ai settori merceologici, Binaghi ha evidenziato l’importanza degli investimenti provenienti da aree 'tradizionali' come automotive e grande distribuzione, e l’emergere di nuovi comparti che stanno cominciando a puntare sulla radio, come l’e-commerce, la moda e il lusso. L’obiettivo per il prossimo futuro, ha aggiunto Binaghi, è quello di “difendere i prezzi e allargare a nuove fasce merceologiche”.
Sostanzialmente flat è invece l’andamento previsto per la televisione, che, secondo le stime di GroupM, chiuderà il 2017 a -0,3%. Tuttavia, se anche in questo caso realizziamo un confronto tra il 2014 e il 2017, il mezzo vanta una crescita della raccolta pubblicitaria del 5%.
Ovviamente positivo l’andamento pubblicitario di internet, che, secondo le previsioni di GroupM, concluderà il 2017 con una raccolta pubblicitaria a +7,8%, con una crescita 2014-2017 addirittura del +28,1%.
Passando a Mindshare, Binaghi ha dichiarato che l’obiettivo dell’agenzia media è quello di chiudere il 2017 con un fatturato in crescita, grazie anche a un lavoro di stabilizzazione del portfolio clienti già esistente e a ‘new business’ che non si possono ancora rivelare.
Tra i nuovi clienti, acquisiti nel 2016, Binaghi ha citato Costa Crociere, Grandi Salumifici Italiani, Zuegg, e poi la novità 2017 di Instagram (Mindshare ha curato il progetto in quanto centro media di Facebook).
Sul fronte gare, il manager ha inoltre dichiarato di vedere di buon occhio l’allineamento alle dinamiche internazionali, che prevedono gare media nel periodo maggio-settembre, per avviare i progetti con l’inizio del nuovo anno.
Quanto alla strategia complessiva, Mindshare conferma la centralità dell’approccio ‘data driven solution’, capace di valorizzare la componente digitale, puntando sulla sinergia con altri mezzi, a cominciare dalla radio e la televisione.
Per concludere, Binaghi ha ricordato che prosegue l’impegno di GroupM, in collaborazione con le principali realtà del settore, a cominciare da Upa, per la realizzazione del Libro Bianco sul Digitale, con l’obiettivo di aumentare il livello di chiarezza e trasparenza del mercato.
Mario Garaffa