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Rai Pubblicità: raccolta a +13,4% nei primi otto mesi. Agosto a +15%. Piscopo: "confermiamo i 700 mln entro fine anno e una crescita di oltre il 6%. A sett - dic. puntiamo a una performance doppia rispetto al mercato"

Prosegue la crescita della concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo. Soddisfazione da parte del dg Rai che commenta in un articolo sul Sole 24 Ore: "La concessionaria valorizza un'offerta editoriale rinnovata”. In arrivo la nuova piattaforma multimediale che si posiziona come una competitor diretta delle piattaforme on demand Ott come Now Tv (Sky), a Infinity (Mediaset) a Timvision.

Ottimi risultati per Rai Pubblicità che archivia i primi otto mesi dell'anno con una raccolta in crescita del 13,4%, luglio con un +45,9% e agosto con un +15%. Complici anche i grandi eventi sportivi come Uefa Euro 2016, che ha portato oltre 60 milioni di raccolta, e le Olimpiadi di Rio che hanno totalizzato una raccolta di 8 milioni di euro. 

L'ad della concessionaria, Fabrizio Piscopo (nella foto), contattato da ADVexpress, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti commentando: "Centreremo l'obiettivo di 700 milioni di euro di raccolta complessiva a fine anno, con una crescita di oltre il 6% sul 2015. Andiamo avanti con grande soddisfazione". A questi risultati , ha sottolineato il manager "andrebbero aggiunti altri 12 milioni relativi alla pubblicità che da maggio, per scelta dell'azienda, non raccogliamo più su Rai Yoyo, Rai 5 e Rai Storia, come deciso dall’azienda".

Riguardo all'ultimo quadrimestre Piscopo dichiara: "pensiamo di replicare il risultato dell'anno scorso, ovvero una performance doppia rispetto al mercato, che si pensa farà un +2 - 3%, anche se dipenderà dagli effetti di diverse variabili marco - economiche". 

Riguardo alla composizione della raccolta della concessionaria la tv generalista fa ancora la parte del leone, anche se crescono le specializzate. Internet vale una decina di milioni e la radio circa 25 - 30 milioni. Tutti i mezzi, anticipa il manager, hanno segno positivo quest'anno in termini di raccolta. 

Ricordiamo inoltre che proprio l'altro ieri Rai Pubblicità ha diffuso l'offerta crossmediale su Tv, Radio e Digital per la stagione calcistica 2016/17 annunciando la nascita del format video match spot 10" e un incremento del 10% delle tariffe (leggi news).

Come riporta un articolo del Sole 24 Ore,  il dg Rai, Antonio Campo Dall’Orto ha così commentato i risultati di Rai Pubblicità: "La concessionaria pubblicitaria Rai è stata in grado di valorizzare al meglio sia la volontà strategica di portare sul mercato un’offerta editoriale rinnovata che la necessità di realizzare prodotti adatti per tutti i target come la missione di servizio pubbliche vuole e deve essere universale ci impone di fare". "Le buone performance di Rai Pubblicità unitamente agli andamenti positivi degli ascolti di questi mesi e alla crescita dell’utenza digitale  - ha aggiunto Campo Dall’Orto -  rappresentano un ulteriore segnale che conferma come la direzione intrapresa da Rai sia quella giusta".

Ora la prossima scommessa per la Rai si chiama Rai Play, la nuova piattaforma multimediale  che sarà lanciata nelle prossime settimane nella direzione di un consolidamento della tv pubblica come media company. Rai Play, in via di implementazione, si posiziona come una competitor diretta delle piattaforme on demand Ott, da Chili Tv, a Now Tv (Sky), a Infinity (Mediaset) a Timvision. Per Rai Play la concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo metterà a punto un'offerta commerciale ad hoc i collaborazione con l'editore. 

ll servizio di Rai Play includerà tutta la parte non lineare dell’offerta dei canali pubblici, tra catch up tv e online.

 

EC