Off the records

GreyUnited vince la gara Sofidel e diventa l'agenzia di Regina per l'Europa

L'agenzia guidata da Pino Rozzi (Ceo) e Roberto Battaglia (Chairman), avrebbe superato le altre sigle coinvolte nel pitch, tra le quali risulterebbero l'uscente Saatchi&Saatchi, Y&R e Leo Burnett Francia. Il media è gestito da MEC. Sofidel, con un fatturato consolidato di 1.842 milioni di euro, è la seconda azienda europea del settore cartario e la sesta al mondo.

Sofidel, il Gruppo a cui fanno capo marchi quali Rotoloni e Asciugatutto Regina e Carta Camomilla, dopo una gara tra alcune delle principali agenzie del mercato, avrebbe affidato GreyUnited l'incarico per la creatività e coordinamento della comunicazione in Europa del marchio Regina. 

L'agenzia guidata da  Pino Rozzi (Ceo) e Roberto Battaglia (Chairman), avrebbe superato le altre sigle coinvolte nel pitch, tra le quali l'uscente Saatchi&Saatchi, in carica da diversi anni, Y&R e Leo Burnett Francia. 

Il media è gestito da MEC.

La televisione è il mezzo principale sul quale il Gruppo cartario di Lucca di cui è presidente Emi Stefani e Amministratore Delegato Luigi Lazzareschi ha investito negli ultimi anni per Regina e Carta Camomilla. 

Sofidel, con oltre un milione di tonnellate di carta prodotte nel 2016, è la seconda azienda europea del settore cartario e la sesta al mondo. Ha chiuso il 2016 con un fatturato consolidato di 1.842 milioni di euro, (+1,8% sul 2015), un ebitda a 236,8 milioni e un utile netto a 83 milioni ( 63 nel 2015). 

Il gruppo, riportava a marzo il Sole 24 Ore, ha deciso di incrementare da 300 a 400 milioni l'investimento per la costruzione di uno stabilimento produttivo integrat  in Ohio, negli Stati Uniti. L'azienda toscana è inoltre conosciuta per il suo impegno nella sostenibilità, ed ha annunciato l'avvio di una partnership triennale con WaterAid, l'organizzazione non governativa che ha come mission quella di garantire l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici in alcune delle comunità più povere del mondo. La collaborazione risponde all'obiettivo di offrire un contributo al raggiungimento del sesto dei "Sustainable development goals" dell'Onu, relativo all'accesso universale a fonti di acqua pulita e servizi fognari entro il 2030.