Poltrone

Rai, rinnovati i vertici. Fabrizio Salini nuovo AD, Marcello Foa Presidente

Con i due nomi indicati dal Consiglio dei Ministri, si completa il CdA della Rai. E’ convocata per mercoledì prossimo, 1 agosto, la commissione parlamentare di Vigilanza della tv pubblica, per il via libera alle nomine.


Il Governo ha raggiunto l’accordo sulle nomine dei nuovi vertici  della Rai. Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha proposto al cdm il nominativo di Fabrizio Salini (foto in alto), come ad Rai e Marcello Foa (foto in basso), come consigliere di amministrazione. Quest’ultimo sarà votato dalla commissione di Vigilanza per la carica di presidente dell’azienda radiotelevisiva.

Direttore di La7 fino allo scorso giugno, Salini ha lavorato per Fox International Channels Italy, occupandosi dei canali di intrattenimento del network, e per Sky Italia, gestendo Sky Uno e Sky Cinema. Da gennaio scorso è direttore generale di Stand By Me, la società di produzione fondata da Simona Ercolani.

Marcello Foa, Presidente Rai

 Marcello Foa,  storica firma de Il Giornale, oggi è direttore del Corriere Ticinese.

L’accordo, spiegano le agenzie, sarebbe stato raggiunto prima del Consiglio dei ministri,  in un vertice a 4, con la partecipazione del Premier, i due vice e del ministro dell’Economia.

"Oggi a diamo il via libera a una rivoluzione culturale in Rai", ha sottolineato il Vice Premier Di Maio. Che ha aggiunto: "Ci liberiamo dei raccomandati e dei parassiti". 


"Sono orgoglioso ed emozionato per la nomina a presidente della Rai, che è giunta inaspettata nell’arco di pochissime ore - ha scritto Foa in un post su Facebook -. Ringrazio di cuore il primo ministro Giuseppe Conte, i vice premier Matteo Salvini e Luigi
di Maio, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’economia Giovanni Tria per la fiducia accordatami. Mi impegno sin d’ora per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani. Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai".

Con le due nomine governative, si completa il CdA della Rai. I quattro consiglieri eletti dal Parlamento sono Igor De Biasio, espresso dalla Lega, Rita Borioni ( Pd), Beatrice Coletti, (M5S), Gianpaolo Rossi (Forza Italia). Il settimo consigliere, per la prima volta votato dai dipendenti della Rai, è il tecnico di produzione Riccardo Laganà, 43 anni, fondatore di IndigneRai.

E’ convocata per mercoledì prossimo, 1 agosto, la commissione parlamentare di Vigilanza della Rai, chiamata a dare il suo via libera ai nuovi vertici. 

 

Fabrizio Salini
Manager con esperienza nel campo dei media e della televisione, romano, 51 anni, Fabrizio Salini, da inizio 2018 ricopriva la carica di direttore generale nella società di produzione Stand by Me. Fino a giugno 2017 è stato direttore di rete di La7, mentre dal 2014 al 2016 è stato amministratore delegato di Fox International Channels Italy, gruppo per il quale ha ricoperto il ruolo di vice president entertainment channels dal 2003 al 2011. Nel 2012 è stato nel board of directors di Switchover Media con il ruolo di head of entertainment & factual channels. L’anno successivo ha assunto la carica di vice president content per Discovery Communication Italia. Nel 2011 è stato direttore dei canali cinema e intrattenimento di Sky Italia.

 

Marcello Foa
Marcello Foa, giornalista e scrittore, è laureato in Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano. Esperienze significative degli ultimi anni la direzione del sito web de ‘Il Giornale’ e l’incarico di direttore
generale sia di Timedia Holding Sa di Melide (Svizzera) che del Corriere del Ticino, oltre che della  fondazione dell’Osservatorio Europeo di Giornalismo e dell’Observatoire arabe du journalisme. Ha ricevuto 
Premio delle Arti e della Cultura per il giornalismo e il Premio Poestate per i suoi romanzi e i suoi saggi.

Classe 1964, Foa inizia la carriera nel 1984 a Lugano al quotidiano Gazzetta Ticinese e passa nel 1987 al Giornale del Popolo. Nell’89 è assunto a il Giornale da Indro Montanelli con la qualifica di capo servizio e vice responsabile della redazione Esteri. Nel 1993 viene nominato responsabile della redazione con la qualifica di caporedattore esteri.

Nel corso degli anni si specializza come analista di geopolitica e geostrategia.

Mantiene la carica di caporedattore esteri fino al 2005, quando diventa inviato speciale e segue in particolare i processi elettorali negli Stati Uniti, in Germania, in Gran Bretagna, in Francia, oltre a compiere reportages economici in Italia e sulla  questione islamica sulle due sponde del Mediterraneo. Dal 2007 cura il blog indipendente ‘Il cuore del mondo’. 

Nell’estate 2011 lascia il Giornale e diventa direttore generale del  gruppo editoriale Timedia Holding SA di Melide (Svizzera) e del quotidiano Corriere del Ticino.  Un anno dopo, Foa assume anche la carica di amministratore delegato sia della Società Editrice del Corriere del Ticino SA di Muzzano (Svizzera) sia del gruppo TImedia, poi confluito nel gruppo della Società Editrice del Corriere del Ticino SAì.

Dal 2016 siede nel Consiglio d’amministrazione della WEMF, l’Istituto di ricerca che rivela e certifica tirature e lettorati di tutte le testate svizzere in rappresentanza dell’Associazione degli editori  della Svizzera Italiana, Stampa Svizzera. Nel corso della sua carriera giornalistica ha collaborato con varie testate radiotelevisive, tra le quali Bbc Radio , Rai Radio 3, Rai 1, RSI.