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Expo 2020 avrà luogo a Dubai dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Dopo il rinvio Invitalia ha revocato la gara per l'organizzazione di eventi relativi alla partecipazione del nostro Paese

Il Bureau International des Expositions (BIE) ha approvato all’unanimità lo slittamento della tanto attesa esposizione universale in modo da garantire ai Paesi partecipanti la sicurezza di un Expo che sarà non solo un’occasione di rinascita, ma anche una grande opportunità per rimodellare un mondo post-pandemia.

Expo 2020 avrà luogo a Dubai a partire dal 1° ottobre 2021 fino al 31 marzo 2022. Il Bureau International des Expositions (BIE) ha approvato all’unanimità lo slittamento della tanto attesa esposizione universale in modo da garantire ai Paesi partecipanti la sicurezza di un Expo che sarà non solo un’occasione di rinascita, ma anche una grande opportunitá per rimodellare un mondo postpandemia.

“Nel loro supporto allo slittamento di Expo 2020 Dubai, gli Stati Membri del BIE stanno dando al mondo l’opportunità di rincontrarci nel 2021, quando, insieme, possiamo affrontare le sfide a cui si affaccia l’umanità e celebrare l’unità e la solidarietà che ci da forza. Con il tema - Connettere le menti, creare il futuro -, Expo 2020 Dubai offrirà al mondo una piattaforma unica per condividere insegnamenti, soluzioni e idee per un futuro migliore” ha affermato Dimitri S. Kerkentzes, Segretario Generale del Bie. Mentre Sua Altezza lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, ha ringraziato gli Stati Membri del BIE e ha confermato il forte impegno e l’ambizione degli Emirati Arabi Uniti nell’ospitare un evento che catturerà l’immaginazione di tutto il mondo. 

Per maggiori informazioni sul rinvio di Expo 2020, guarda lo speciale di Instant Future sul Padiglione Italia

Anche il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2020, Paolo Glisenti, afferma quanto sia importante la partecipazione italiana in termini di possibilità per il rilancio del nostro Paese: “EXPO Dubai si prospetta a questo punto, dopo l’emergenza sanitaria, come la prima opportunità offerta dal più grande evento mai organizzato sulla scena internazionale, con oltre 190 Paesi partecipanti, per il rilancio del Sistema Italia, dalle esportazioni al turismo, dalla scienza all’arte e alla cultura. Un progetto per il consolidamento del tessuto sociale e civile dei territori, con una forte presenza delle Regioni che avranno a Expo Dubai un ruolo centrale in un piano di comunicazione integrata, promozione di relazioni di ‘b2b’ per i piccoli e medi operatori territoriali e creazione di eventi con i player turistici internazionali”.

Il rinvio di Expo Dubai al 1° ottobre 2021 emerge quindi come un’opportunità ancora più promettente per le imprese italiane, primo grande evento globale dopo la pandemia per il rilancio del Made in Italy, come si è parlato anche in occasione del “Patto per l’Export” lanciato su impulso del Ministero degli Affari Esteri lo scorso 8 giugno a Roma e sottoscritto tra gli altri anche dal Presidente di ICE Agenzia Carlo Ferro e dal Commissario per l’Italia Paolo Glisenti 

Il progetto del Padiglione Italia nel frattempo evolve e si trasforma, adattandosi al futuro nuovo scenario dettato dalla pandemia, facendo un grande passo verso la connessione e la digitalizzazione. “Vogliamo rafforzare tutta la parte del progetto legata alla connettività al distance learning, all’e-commerce e alla digitalizzazione del Padiglione – ha dichiarato il Commissario generale per la partecipazione dell’Italia, Paolo Glisenti -. “Pensiamo che nel 2021 sarà ancora più importante mettere in connessione le nostre università, le scuole, le imprese con quelle degli altri Paesi, regalando a tutti un market-place digitalizzato al massimo per connettersi con il resto del mondo”.

Anche i circa 50 partner del Padiglione italiano, tra i quali partner istituzionali, associazioni industriali, università, grandi e piccole aziende di tutti i comparti produttivi, hanno confermato con entusiasmo, attraverso numerosi video che si possono trovare sul sito ufficiale del Commissariato, la loro partecipazione ad Expo 2020 ed evidenziato un atteggiamento positivo e reattivo a questo momento particolare dello scenario economico globale.

In seguito alla decisione dell'Executive Committee of the Bureau International des Expositions (BIE) di rinviare di un anno Expo 2020 Dubai, Invitalia ha revocato la gara da 4,1 milioni di euro per affidare i servizi di “Operation & Event Management” per la partecipazione dell’Italia a EXPO 2020 di Dubai. 

La gara avrebbe affidato i servizi di organizzazione e produzione eventi, di ingaggio e accoglienza di artisti e testimonial, di accoglienza del pubblico nel Padiglione Italia e di gestione di attività operative, come la pulizia del Padiglione.

L’obiettivo era garantire le esigenze di tipo organizzativo, produttivo e logistico che riguardano la gestione degli eventi durante EXPO Dubai, assicurando i servizi necessari alla quotidiana operatività del Padiglione Italia.

MF