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WYTH, la 'soluzione in cloud' per gli eventi ibridi conquista gli organizzatori di Mercati Cinematografici

In un momento storico in cui è necessario e urgente trovare una soluzione per far ripartire le attività legate ai grandi eventi e fiere, ancora bloccate, WYTH è uno strumento importante per rendere sostenibile il modello economico alla base della ripresa di questi settori.

Il mondo della meeting industry è stato più di altri penalizzato dall’emergenza COVID-19. Un nuovo stile di vita ha imposto un cambiamento delle abitudini, una limitazione degli spostamenti, una  digitalizzazione degli incontri. Non fanno eccezione i mercati cinematografici che lo scorso anno hanno segnato ingenti perdite e visto il ridimensionamento di eventi di fama mondiale, come il Marché du Film di Cannes e la Mostra di Venezia.

In questo momento storico in cui è necessario e urgente trovare una soluzione per far ripartire le attività legate al settore, WYTH, startup con sede a Lugano e New York, si sta rivelando uno strumento importante per rendere sostenibile il modello economico alla base della ripresa.

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Con un design semplice e intuitivo, e la caratteristica di  essere facilmente personalizzabile e automaticamente scalabile, WYTH ha anche sviluppato una serie di verticalizzazioni e integrazioni che consentono a produttori e distributori del mondo audiovisivo di compiere tutte quelle attività che si svolgono abitualmente durante i mercati cinematografici: streaming di film in alta qualità che cercano finanziamenti, riunioni a porte chiuse con i broadcasters, e perché no, anche incontrare potenziali partners o colleghi. Il tutto in versione digitale ed ibrida.

Come affermato da Samuele Franzini (in foto), CEO di WYTH: Wyth riporta al centro dell’esperienza l’elemento umano; è un sistema flessibile per la creazione di piattaforme personalizzate per eventi ibridi di ogni dimensione. La verticalizzazione che abbiamo sviluppato per soddisfare il mercato cinematografico è frutto di un lavoro di mesi in cui abbiamo fatto ricorso a specialisti del settore per capire esattamente le dinamiche che intercorrono durante i mercati al fine di tradurle in modo user-friendly ed efficiente”.

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Ad aprire le danze il WHEN EAST MEET WEST, WEMW (25-28 gennaio) a Trieste dove 600 produttori provenienti dai 5 continenti si sono trovati a “muoversi” tra le tante  attività proposte da Alessandro Gropplero e colleghi, riuscendo a comunicare tra loro grazie alla funzione di chat meeting creata con il modulo “WYTH Connect”, la funzione Q&A al 100% on-screen che permette  agli utenti di interagire in diretta, e la “WYTH Plaza”, ribattezzata WEMW Café, lo spazio in cui ci si conosce e si fa networking e in cui ogni partecipante, in base ai propri interessi, può visualizzare una mappa di persone selezionate da due algoritmi di match-making, con cui iniziare una conversazione.

Come afferma il suo ideatore Samuele Franzini: “la tecnologia si accende, si sviluppa, si espande, si evolve, ma al centro ci sono sempre le persone che la inventano, la implementano e la utilizzano. WYTH riesce a rendere un evento fisico più digitale, e un evento digitale più fisico”.