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La 'Best Event Agency' Alphaomega: nel 2012 novità strutturali e ingresso di due nuovi professionisti

Alla cerimonia di premiazione del Bea Italia, svoltasi lo scorso 24 novembre presso lo Spazio Eventiquattro di Milano, l'agenzia romana ha ritirato l'ambitissimo premio bissando il risultato dell'anno scorso. Nel futuro prossimo di Alphaomega, che festeggia i 10 anni di attività, grandi novità che riguardano la struttura del gruppo l'entrata di due grandi professionisti.
Si sono spente le luci sull'edizione 2011 del Best Event Awards, il Premio dedicato agli eventi organizzato da ADC Group, ma le sue stelle continuano a brillare.
Nei giorni post cerimonie abbiamo puntato i riflettori sugli eventi vincitori, ma non bisogna tralasciare un altro premio fondamentale per il nostro settore. Quello della 'Best Event Agency', che viene assegnato in base al palmares, ovvero il risultato del valore dei premi ricevuti.

Quest'anno l'ambito Elefantino è stato vinto dall'agenzia romana Alphaomega che ha bissato il successo del 2010. A salire sul podio per il secondo e terzo premio sono state altre due agenzie eccellenti, GEM e K-events.

Nello specifico, Alphaomega ha ritirato il secondo premio assoluto per l'evento 'Colosseum On Fire' per il cliente Roma Capitale.
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Nei premi di tipologia l'agenzia ha ritirato il primo premio con il congresso 'Ibac Roma 2011', il primo premio 'Evento Culturale' con 'Colosseum On Fire', il primo premio 'Evento per azienda no profit/Sociale' con 'The Bulgari Express for Save the Children'.

Passando dalle tipologie alle eccellenze tecniche, Alphaomega è salita sul palco del Bea Italia per ritirare il secondo premio 'Miglior media mix' per l'evento 'Terzo tempo Peroni' e il terzo premio 'Audio/Video/Luci' per l'evento 'Celebrazioni 21/4 - Roma Amor'.

Anche il miglior creativo dell'anno, Enrico Conforti, fa sempre parte della squadra Alphaomega.

Un successo su tutti i fronti, commentato direttamente dalle parole di Alberto Cassone, partner Alphaomega.

Best Event Agency per il secondo anno consecutivo. E'una dura lotta, ma l'avete spuntata ancora voi. Siete soddisfatti?Vincere per la seconda volta consecutiva un riconoscimento così importante è motivo di grande orgoglio ma soprattutto ci responsabilizza molto per il futuro. Oggi più che mai abbiamo la consapevolezza di essere diventati uno dei principali player del mercato degli eventi, le aspettative sono cresciute, vogliamo continuare a dimostrare di essere un’agenzia in grado di offrire ai nostri clienti progetti ad elevato valore aggiunto. La nostra soddisfazione è enorme, e la condivisione di queste soddisfazioni con i nostri clienti e con i nostri collaboratori  ci spinge a vivere i nostri successi come nuovi punti di partenza verso traguardi sempre più ambiziosi.
Riassumendo, avete vinto: secondo premio assoluto, primo congressi, primo evento culturale, primo no profit social, secondo media mix, terzo audio/video/luci e, per non farvi mancare niente, anche il miglior creativo dell'anno è della squadra Alphaomega. E' un mix molto vario... e' il risultato del lavoro di una grande squadra?Il team che è alle spalle di tutti questi successi è il vero segreto di Alphaomega. Come risulta anche dalle differenti tipologie di premi ottenuti riusciamo ad essere molto competitivi su diverse tipologie di eventi, dai Road show agli eventi con strategie di comunicazione integrate fino alle grandi conventi o i grandi show. Abbiamo la fortuna di avere collaboratori di altissima qualità, alcuni cresciuti con noi altri che hanno completato la squadra, penso ad Alessia Berriola, Fabrizio Troiano, Alessandro Oddo, Mariagiulia dell'Antoglietta, Cristina Valsecchi, Rossella Taviani, Federica di Nocera e Marco Faiazza loro sono la punta di una squadra molto più ampia che lavora giorno e notte producendo lavori di altissima qualità. Il fatto che questo venga riconosciuto da una giuria di professionisti è una soddisfazione che ripaga di tante fatiche tutti noi. Una squadra di “campioni della dedizione”, uno stoico gruppo di “operai della creativià” e di “costruttori di emozioni”, un mix perfetto tra diverse personalità che, tra follie e razionalità, si integrano perfettamente come il meccanismo di un’orologio.
Cosa pensate che vi distingua dalle altre agenzie?L'estrema cura della parte creativa in fase progettuale, l'attenzione del dettaglio nella fase realizzativa e un'attenta analisi nel post evento che forniamo al cliente.Questo comporta un livello di attenzione verso il cliente che non cala mai, abbiamo sempre voluto creare rapporti virtuosi tra i team che mettiamo sui lavori e i clienti stessi, siamo convinti che i grandi lavori nascano e si sviluppino a 4 mani. Ovviamente noi siamo i professionisti del settore quindi cerchiamo di guidare i ragionamenti e le scelte ma il supporto in termini di idee. Questo penso sia l'elemento distintivo, i clienti sanno di potersi fidare al 100%, sanno che se presentiamo un progetto o promettiamo qualcosa lo facciamo perché siamo certi di poterlo realizzare, non è un caso che abbiamo tutti rapporti di lunga durata, una volta entrati in un'azienda difficilmente ne usciamo e questo penso sia il miglior biglietto da visita del nostro lavoro. Quali sono i progetti per il 2012?Rivincere il premio di Best Event Agency e vincere il Best event Award! Detto questo per scaramanzia visto che lo scorso anno avevo dato la stessa risposta e i risultati non sono stati poi così male… Quest'anno abbiamo compiuto 10 anni di attività e se ci guardiamo indietro siamo orgogliosi di quello che abbiamo costruito ma questo ci pone anche di fronte a scelte e pianificazione precisa, attualmente ci stiamo impegnando molto per pianificare i prossimi 10 anni dell'agenzia, abbiamo in serbo grandi novità per la struttura del gruppo (che sveleremo solo a gennaio) e sono in entrata due grandissimi professionisti che daranno ancora più peso e professionalità al gruppo Alphaomega. Riteniamo di avere delle responsabilità precise sul mercato, e come già detto sopra… continueremo a vivere ogni successo non come un traguardo raggiunto, ma come un punto di partenza per prendere fiato e ripartire con entusiasmo ed energia verso punti di arrivo sempre più ambiziosi.

Serena Roberti