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L'industria farmaceutica mondiale sceglie ancora Fiera Milano come location dell'evento CPhI. Sarà ad ottobre 2024 e sono attesi 2500 espositori e 50mila visitatori

A spingere la candidatura è stata anche la presenza di un quartiere fieristico tra i più grandi e infrastrutturati d’Europa. Milano hub internazionale delle scienze della vita e in particolare della farmaceutica. È un’ambizione che il capoluogo lombardo persegue da tempo, forte di un’industria farmaceutica importante e radicata in tutto il territorio regionale con con oltre 100 aziende e 24mila addetti a cui ne vanno aggiunti 28mila nell’indotto

Cphi, la più grande fiera mondiale dedicata all’industria farmaceutica tornerà nei padiglioni di Rho di Fiera Milano dall’8 al 10 ottobre del 2024, per la seconda volta in tre anni.

L’evento mondiale, organizzato da Informa, ha scelto di nuovo nella città meneghina per il valore dell’industria farmaceutica e manifatturiera italiana e, in particolare, lombarda.

Secondo i dati dell’Italian pharma outlook, l’Italia è, infatti, in Europa, uno dei maggiori Paesi produttori ed esportatori di ingredienti – circa l’85% viene esportato in Nord America, UE e Giappone – e la Lombardia è uno dei distretti produttivi più importanti con i suoi oltre 50 stabilimenti e con produttori conto terzi.

L’appuntamento annuale con Cphi rappresenta il punto di riferimento per l’industria farmaceutica globale e copre l’intera supply chain del suo comparto.

“Fiera Milano è la sede ideale per un evento globale come Cphi, che rappresenta un punto fermo importante di questo settore, centrale per l’economia mondiale, che vede la Lombardia tra i principali produttori di prodotti farmaceutici – afferma Roberto Foresti, vice direttore generale di Fiera Milano – Metteremo a disposizione di Cphi Milano i servizi e le migliori risorse del nostro quartiere”.

Milano hub internazionale delle scienze della vita e in particolare della farmaceutica. È un’ambizione che il capoluogo lombardo persegue da tempo, forte di un’industria farmaceutica importante e radicata in tutto il territorio regionale: se l’Italia è tra i principali poli farmaceutici europei, assieme a Germania e Francia, la Lombardia è la prima regione per presenza industriale - e tra le principali in Europa - con oltre 100 aziende e 24mila addetti a cui ne vanno aggiunti 28mila nell’indotto, ma anche per investimenti in ricerca e sviluppo, che superano i 400 milioni di euro.

"Il prossimo anno ci attendiamo un evento record, in termini di numeri – spiega in un'intervista al Sole 24 Ore Sherma Ellis-Daal, brand director di CPhI per Informa –. Il prossimo novembre saremo a Milano per presentare l’edizione del 2024, ma già ora posso dirle che ci attendiamo circa 50mila visitatori e 2.500 espositori da oltre 170 Paesi. Abbiamo un ricco programma di conferenze e seminari, con oltre 200 appuntamenti".

A spingere la candidatura di Milano è stata anche la presenza di un quartiere fieristico tra i più grandi e infrastrutturati d’Europa, spiega Ellis-Daal. "Milano è una città bellissima, ricca di cultura e buon cibo, e questo la rende attrattiva anche nei confronti dei nostri partecipanti, espositori o visitatori – aggiunge la brand manager di Informa –. Inoltre, il quartiere e la città stessa sono dotati dei servizi e delle infrastrutture adeguate, anche in termini di ricettività, per ospitare un evento internazionale come il nostro, che attrae una grande quantità di persone".