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Fiera Milano inaugura il 2024 con il debutto di Milano Hom: cinque giorni e 570 espositori attesi

Secondo l’ente fieristico meneghino, i negozi fisici dovranno riacquistare centralità nelle scelte dell’abitare. 570 gli espositori attesi dei quali il 32% esteri.

Debutta l’11 gennaio, per proseguire sino al 14, in Fiera Milano Rho il nuovo progetto Milano Home. Con questo appuntamento, annuale, dedicato agli operatori del settore si apre la stagione delle esposizioni che, per l’ente meneghino,  apre anche una nuova fase che punta a far diventare la realtà milanese un riferimento a livello mondiale.

Milano Home prende il posto di Homi, anch’essa fiera dedicata al modo della casa e dell’arredo, che ha chiuso definitivamente nel 2023 soprattutto a causa dei cambiamenti dei trend e dei consumi post-Covid.

In questo contesto, i negozi fisici devono recuperare centralità e la fiera dovrà rappresentare il volano per il rilancio.

Secondo Fiera Milano – si legge sul sito di Askanews - sono 7.000 i negozi nel target di Milano Home in Italia e 12.000 in Europa, considerando che in totale solo nel nostro Paese ci sono 38.000 negozi del mondo dell’abitare e dell’arredo.

“Questo progetto avrà successo se riuscirà a far tornare il negozio ‘luogo’. Abbiamo voluto esprimere questo luogo anche nel brand perché Milano esprime queste cose, è destinazione”, ha detto ad Askanews il vice direttore di Fiera Milano Roberto Foresti, spiegando di aver cercato di fare in modo che i singoli progetti venissero consigliati per i negozi che devono tornare ad essere punto di incontro, consulenti in modo innovativo. Quindi abbiamo ragionato in due direzioni: quella del prodotto e quella della prossimità delle relazioni”.

Milano Home, a cui parteciperanno 570 espositori per il 32% esteri, segna il ritorno di grandi marchi. La fiera milanese intende differenziarsi da altri importanti eventi del settore, giocando un ruolo da trendsetter in linea con l’essere trend della città di Milano. Per farlo, l’ente fieristico vuole recuperare le esperienze del passato ma con un occhio al futuro che non può fare a meno del digitale. Per questa ragione, la fiera, oltre alla dimensione fisica, dovrà averne un’altra digitale. In continuità con i 5 giorni dell’evento si proseguirà infatti per tutto l’anno “con attività digitali, entrando nelle community, lavorando per far vendere di più ai clienti, sempre all’interno del nostro brand”.