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XII Convention di Federcongressi&eventi: focus sul ‘Play Different’ al Vicenza Convention Centre - Vicc

L’evento quest’anno punta sul cambio di mindset per distinguersi in un mercato in continua evoluzione, e lo fa con il contributo di speaker d’eccezione nel corso di oltre 15 tra seminari, tavole rotonde, sessioni plenarie e di approfondimento.

La XII Convention di Federcongressi&eventi è in corso al Vicenza Convention Centre - Vicc dal 14 al 16 marzo. La kermesse, organizzata internamente dall’associazione, intende fornire gli input per affrontare il presente e il futuro con l’approccio mentale giusto per cogliere l’opportunità di crescita data dai nuovi scenari economici e produttivi.

Non a caso il titolo della Convention di quest’anno è ‘Play Different’.  L’evento punta, infatti, sul cambio di mindset per distinguersi in un mercato in continua evoluzione, e lo fa con il contributo di speaker d’eccezione nel corso degli oltre 15 tra seminari, tavole rotonde, sessioni plenarie e di approfondimento in agenda.

Ricordiamo che, nella giornata di oggi, 15 marzo, a partire dalle ore 13 e fino a sera, sono in corso le votazioni per il rinnovo delle cariche associative per il mandato 2019-2022 (non appena possibile, ovviamente, vi aggiorneremo sull’esito delle votazioni).

La giornata di oggi, 15 marzo, si concluderà con una cena di gala alla Basilica Palladiana di Vicenza durante la quale saranno assegnati anche i riconoscimenti alle realtà che hanno aderito a ‘Food for Goods’, progetto di recupero del cibo non consumanto durante gli eventi.

Mentre invece ieri sera, 14 marzo, alla Fondazione Bisazza di Vicenza, si è svolto il Get-Together Party, festa di benveuto e networking per i partecipanti alla kermesse.

Passando ai contenuti che stanno caratterizzando la giornata centrale di oggi, 15 marzo (APRI LA GALLERY IN ALTO PER VEDERE ALCUNE FOTO), oltre all’apertura della Convention realizzata da Alessandra Albarelli (foto in alto), presidente Federcongressi&eventi, da citare sicuramente la Vision Lecture ‘Il Roi dell’emozione, un percorso creativo, ricco di ispirazioni e di storie che toccano il cuore’, condotto da Max Galli, Presidente e fondatore vanGoGh Creative, con lo special guest Federico Buffa, giornalista e telecronista sportivo: in un’epoca di Big Data, dove dominano numeri, intelligenze artificiali ed anonimi approcci precostituiti alla comunicazione, il vero motore del cambiamento consiste nel tornare alle radici e riscoprire il valore e l’efficacia delle emozioni.

È stato recentemente dimostrato come le nostre motivazioni d’acquisto, nonostante dati certi e numeri logici, siano molto spesso irrazionali, guidate dall’emozione e dall’istinto. Alla base di una sollecitazione emotiva, c’è sempre un’idea creativa, una storia ispirante, che tiene al centro l’uomo, le sue abitudini, i suoi successi, le sue debolezze e le sue dinamiche comportamentali. Ogni racconto, come insegna Aristotele, per essere efficace, deve avere logos, cioè logica, ethos, carattere, credibilità, competenza e soprattutto pathos, emozione.

Un’emozione che si trasforma in spinta al cambiamento, si esprime ed affascina attraverso le storie che ogni brand è in grado di raccontare.

Inoltre, da citare anche la Tavola Rotonda ‘L’ECM (Educazione Continua in Medicina, ndr) come catalizzatore dei processi evolutivi nell’assistenza sanitaria: dal conflitto d’interesse ai nuovi bisogni formativi tra innovatività e rigore’ (LEGGI NEWS): a 40 anni dalla nascita del Sistema Sanitario Nazionale la situazione socioeconomica contingente italiana e la rapidissima innovazione tecnologica impongono di garantire una formazione continua adeguata a tutti professionisti della salute. In quest’ottica è importante che i Provider privati e pubblici si confrontino sia sui reali fabbisogni formativi sia sulle modalità per trasmettere informazioni e aggiornamenti in maniera uniforme in tutto il territorio nazionale.

Il progetto ECM in Italia offre sicuramente molte opportunità e va valutato come un evento di grande cambiamento per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria nel nostro Paese. All’interno di un programma di Governo clinico, infatti, la formazione continua gioca un ruolo strategico ed è un vero propulsore di innovazione e cambiamento. Se da una parte bisogna dare grande importanza alla tutela dei contenuti formativi rispetto a eventuali conflitti d’interessi, tutti noi dobbiamo però lavorare insieme per garantire una formazione innovativa e costantemente aderente alle esigenze formative in continua evoluzione dei professionisti della salute.

MG