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'Il Segno Distintivo': al Valtur Tanka Village la convention Gattinoni Mondo di Vacanze, il network che cresce a due cifre

Una full immersion nel mondo del Turismo in un momento storico in cui tutto cambia: comportamenti ed esigenze del consumatore, distribuzione e macro aggregazioni, utilizzo del digitale, modalità di acquisto e di pagamento. Una sfida che il network indipendente coglie e affronta con successo: nel 2016, a fronte di un mercato nazionale del turismo organizzato che cresce del 7%, Gattinoni ha chiuso l’esercizio con +17% di fatturato.

500 agenzie di viaggio e 40 fornitori partner si sono ritrovati a Villasimius, presso il Valtur Tanka Village, dal 19 al 21 maggio per l’appuntamento annuale del network. 'Il segno distintivo': questo il leit motif della convention 2017 Gattinoni Mondo di Vacanze.

Sabato 20 maggio Roberto Rasia Dal Polo, comunicatore, formatore e giornalista, ha aperto la riunione Plenaria con il Presidente Franco Gattinoni che ha presentato, sintetizzando, le ricerche effettuate da varie e autorevoli fonti, fra cui Osservatorio del Politecnico di Milano, Istat, Cerved, Centro Studi Touring Club Italiano, GFK ed Eurostat, su temi riguardanti il comportamento dei consumatori/viaggiatori e di quali strategie adottare per portarli in agenzia.

Le tendenze che sono affiorate tra gli acquirenti sono state molteplici: la nascita di 'nuovi ricchi', che da Paesi emancipatisi viaggiano nel mondo; l’aumento dei flussi, a fronte di una minore durata; la propensione a vivere un turismo esperienziale; una maggiore attenzione all’eco-sostenibilità; la ricerca di nuove destinazioni da esplorare.

In Italia i dati viaggiano su un doppio binario. Da un lato emerge che nel 2016 l’82,6% dei connazionali ha scelto di trascorrere le vacanze nel Belpaese, di cui il 42% si è spostato senza prenotare (utilizzando cioè case di parenti o improvvisando al momento). Chi è uscito dall’Italia ha preferito Spagna, Francia e Stati Uniti. Dall’altro lato, il cosiddetto turismo organizzato ha registrato il 53% delle prenotazioni verso i viaggi, il 24% verso le crociere e il 23% verso i villaggi.

L’elemento più significativo è che solamente il 30% di chi ha prenotato servizi si è rivolto ad agenzie di viaggi e/o tour operator, mentre il 70% ha agito autonomamente.

Franco Gattinoni invita a “riflettere sulle opportunità insite in questo 70%: nella filiera turistica moderna non si può più agire 'a cascata', i vari attori devono interagire fra loro, e le agenzie devono essere più incisive per ottenere fasce maggiori di clienti”.

Se cambiano i comportamenti dei viaggiatori, nondimeno cambia il mercato della distribuzione. Attualmente esistono 5 macro aggregazioni, che rappresentano 5.500 agenzie sulle 11.000 esistenti in Italia. Fra queste (da 300 a 1500 agenzie ciascuna), Gattinoni Mondo di Vacanze rappresenta l’unico network indipendente, svincolato cioè da partecipazioni societarie da parte di tour operator o aziende collegate. 

Daniela Mastropasqua, referente del comparto turistico di GFK, ha documentato i Tech Trend che stanno influenzando anche il turismo. Fra questi, i mobile payments che rivoluzionano la shopping experience, la diffusione della virtual reality nel travel planning tramite dispositivi multisensoriali, le connnected car e l’home automation.

Interessante sfatare il luogo comune dell’italiano arretrato: ben il 65% degli italiani utilizza regolarmente internet e la percentuale sale a 76% nel caso dei vacanzieri. E non sono solamente i giovani ad adottare questa abitudine.

Altre percentuali evidenziano quanti ricercano in rete e poi acquistano in negozio e quanti si informano in negozio e poi comprano sul web: navigare online porta ad acquistare in negozio, più che viceversa.

Anche i social sono da considerare: 13 milioni di italiani hanno scaricato l’applicazione Facebook. I social aiutano a vendere se alle spalle hanno una strategia.

Nel 2016 il mercato italiano del turismo organizzato ha registrato un +7%; Gattinoni ha chiuso l’esercizio con +17% di fatturato. Al 31 marzo 2017 le prenotazioni nel mercato del turismo organizzato sono salite al 10%, per Gattinoni al 17%.

Qual è il perché del successo? Anticipare la domanda e seguire la sua evoluzione si articola in varie strategie, fra cui seguire la linea di Advance Booking tracciata da villaggisti e crocieristi e sviluppare nuovi prodotti per chi opera con attività di self tour operating. 

Alle agenzie del network che si occupano anche di business travel, Eros Candilotti, Direttore Commerciale Business Travel ha ricordato l’importanza di avere una piattaforma dedicata, assistenza garantita 7 giorni su 7 e rapidità nel problem solving.

Nel 2017 la programmazione si è arricchita del brand Travel Experience, che sulle coordinate di lusso, avventura e nozze si propone di acquisire quote di mercato fra la clientela con alto potere d’acquisto. Le prenotazioni incamerate a oggi per partenze nel 2017 mostrano che il 60% delle vendite è tramite fornitori Top. E a questi fornitori durante la Convention viene chiesto di raccontare il proprio 'segno distintivo': Jordi De La Moras per Valtur, Alessandro Seghi e Andrea Moscardini per Alpitour World, Angelo Cartelli per Eden Group, Leonardo Massa per MSC Crociere, Carlo Schiavon per Costa Crociere, Ennio Folli per Qatar Airways e Marco Bianchi per Emirates.

Le campagne - come Winter Days, Spring Days, Summer Days, solo per citarne alcune - necessitano del supporto della comunicazione. E come ha illustrato Isabella Maggi, Direttore Marketing & Comunicazione del Gruppo, ogni media viene utilizzato per amplificarne la portata: dalle emittenti radiofoniche alla carta stampata ai canali digitali e social. L’ultima iniziativa, in questo periodo, è la diffusione di spot negli aeroporti: 283 schermi in 13 aeroporti italiani.

La Convention si è chiusa con la premiazione delle agenzie di nord, centro e sud che si sono distinte per la propria imprenditorialità e il proprio 'segno distintivo'.