Celebrazione - ricorrenza

Juventus Stadium, K-events presenta la grande Opening Ceremony

È iniziato il count-down per l'inaugurazione del nuovo stadio della Juventus. A Torino, oggi, la conferenza stampa di presentazione della struttura e dello show. Giovedì 8 andrà in scena un'ora di spettacolo ed emozione, all'insegna della tradizione e del legame con il territorio e con la storia della squadra bianconera. K-events ne anticipa i contenuti e, ancora una volta, firma una grande cerimonia.

Sarà a firma K-events la cerimonia di inaugurazione del nuovo Juventus Stadium, che andrà in scena giovedì 8 settembre dalle 19.50. La società del Gruppo Filmmaster ha partecipato stamattina alla conferenza stampa (la prima tenutasi nella modernissima sala stampa della nuova struttura), rappresentata dal suo presidente Marco Balich (nella foto sotto) che, per questa Opening Ceremony, così come è stato per altre grandi cerimonie internazionali, vestirà il ruolo di direttore creativo.

Proprio la presentazione dello show, ma anche le straordinarie potenzialità dello Juventus Stadium, sono stati i temi dell’incontro. Sei gli atti della grande cerimonia che la location firmata dagli studi di architettura Gau e Shesa (con il contributo degli studi di design Pininfarina Extra e Giugiaro Design) si prepara ad accogliere. Una cerimonia per celebrare il futuro del calcio e dell’entertainment e che fa leva sui valori bianconeri trasformandoli in momenti di spettacolo: tradizione, innovazione e stile, con la partecipazione e il contributo attivo dei tifosi, che dagli spalti saranno chiamati a interagire per la perfetta riuscita dello spettacolo. Con la partecipazione della torinese Cristina Chiabotto, madrina della serata, e di Linus, tifoso juventino d’eccezione, la cerimonia sarà per la squadra anche un momento di festa.

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Vediamo, in anteprima, le tappe dello show.
In apertura un serrato count-down, con immagini legate alla storia della Juve, alle fasi di costruzione del nuovo stadio e ai 29 scudetti conquistati.
- L’atto primo, ‘Mondo bianconero’, è un omaggio ai colori e ai simboli della squadra, con l’apparire di tre grandi macchine tecniche travestite da zebre, una spettacolare performance aerea e una coreografia di massa a formare il numero 6 del mitico Gaetano Scirea e lo stemma della Juve.
- L’atto secondo ‘Orgoglio della Nazione’, è il momento più ufficiale della cerimonia e vede la partecipazione del presidente della Juventus Andrea Agnelli e della madrina per il taglio del nastro inaugurale. Il tutto condito dall’inno di Mameli eseguito dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.
- L'atto terzo, ‘La Parata delle Stelle’, è l’atto che celebra i successi recenti e passati della Juventus. A comporre questa parte dello show, 30 sbandieratori e la parata dei trofei bianconeri, fino all’ingresso della maxi bandiera e all’annuncio, da parte di Linus, di uno degli allenatori più amati, Marcello Lippi.
- L’atto quarto, ‘Juventus Vola’, ripercorre la storia della squadra di calcio a partire dal lontano 1° novembre 1897, giorno in cui un gruppo di giovani ragazzi seduti su una panchina di Corso Re Umberto decisero di fondare una società sportiva. La leggendaria panchina, con tanto di ingresso trionfale, ospiterà durante lo show Boniperti e Del Piero, che racconteranno la loro storia e quella della Juventus. In questo atto non mancherà, inoltre, un omaggio alla famiglia Agnelli.
- L’atto quinto, ‘In memoria dell’Heysel’, ricorderà, con il contributo di performer e di effetti scenografici, la tragedia dell’Heysel del 29 maggio 1985, quando allo stadio di Bruxelles persero la vita 39 tifosi a causa di scontri sugli spalti.
- L’atto sesto, ‘Welcome Home’, darà il via al party che coinvolgerà gli spettatori sulle tribune e che culminerà in un gioco pirotecnico.
Gran finale con la partita Juventus-Notts County, la squadra di Nottingham, paese dal quale arrivarono le maglie bianconere nei primi del Novecento.

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“Lo spettacolo durerà circa un’ora - ha dichiarato Balich -, celebrerà il passato e il presente della Juve e getterà uno sguardo sul futuro. Tradizione, innovazione e stile, questi i tre punti cardine cui ci siamo ispirati e che avranno due protagonisti: la Juventus e i suoi tifosi.  Del resto, è stato lo stesso presidente Agnelli a dirci chiaramente come il pubblico qui debba sentirsi a casa propria. Gli ingredienti della serata saranno quattro: innanzitutto le coreografie di massa, rese possibili dall’impegno oltre 500 volontari che per tutta l’estate hanno provato e riprovato sotto la canicola. Li abbiamo reclutati tra i tifosi ed è proprio l’amore per la Juventus ad averli sostenuti in questi mesi. Ci saranno poi la parata delle stelle, il taglio del nastro, gli ospiti speciali... saranno celebrati i trofei e i momenti più importanti della storia bianconera. Anche quelli più tragici. Insomma, sarà uno spettacolo toccante. Noi ci siamo emozionati nel crearlo e ci auguriamo che accada altrettanto a tutti voi quando lo vedrete”.
Il team K-events è composto, oltre che da Marco Balich, da Lida Castelli (artistic director), Bryn Walters (show director / mise en scène), Marco Astarita (technical and organizational producer), Eneas Mackintosh (lighting designer), Fabrizio Audagnotto (project manager), Annalisa Barbieri (artistic producer).

Lo show sarà trasmesso in diretta e in Alta Definizione dalle 19 su Sky Sport 1 HD, Sky Supercalcio HD, Sky Calcio 1 HD e sull’applicazione IPad Sky Go. E, ancora, su Juventus Channel dalle 19 e su Juventus.com e YouTube.com/Juventus dalle 22. Dalle 21 trasmetterà anche il canale Cielo. Inoltre, collegamenti continui su Sky Sport24 e Sky Tg24.

Per la grande serata di giovedì 8 sono attesi oltre 35.000 spettatori. L’inaugurazione sarà il primo dei tanti grandi eventi che il nuovo stadio si prepara a vivere. In primavera verrà inaugurato il Museo della Juventus e a maggio si terrà qui lo Stadium Business Summit, la riunione annuale degli esperti di gestione degli stadi, l’ultima delle quali si è tenuta a Barcellona. Già da ottobre, poi, lo stadio si aprirà ai tour dei tifosi, cui permetteremo di visitare anche la parti più ‘intime’, come gli spogliatoi. Sarà, come annunciato più volte, una struttura che vivrà sette giorni su sette e che vedrà impiegati, durante le gare, fino a 800 persone, 200 solo per il catering e i punti di ristoro.

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Juventus Stadium è la prima arena calcistica di proprietà di un grande Club italiano e rappresenta a oggi uno dei poli sportivi più all’avanguardia. Lo stadio ospita 41.000 posti e ha una superficie di oltre 350.000 mq comprensivi di centro commerciale e del Museo della Juventus.
L’importanza che lo Juventus Stadium rivestirà per la società sarà presto evidente, non solo per il prestigio, ma anche in termini economici. “Con questo impianto cercheremo di correggere un’anomalia tutta italiana – spiega Francesco Calvo, direttore commerciale Juventus Stadium -. I ricavi da stadio infatti, nel nostro paese, rappresentano circa il 13% degli introiti delle società, contro il 27 % di Inghilterra o Germania. Per quanto riguarda la Juventus, lo scorso anno abbiamo incassato dallo stadio circa 11 milioni. Ebbene, per questa stagione, pur mantenendo i prezzi invariati, prevediamo di arrivare a 32, grazie all’aumentata capienza, al naming right e ai servizi aggiuntivi, come Juventus Premium Club. Lo Juventus Stadium, inoltre, ha già portato i nostri sponsor a partecipare attivamente al progetto: Nike avrà tre punti vendita operativi, mentre Sony ha investito nei led a bordo campo e nei maxischermi. E il risultato sarà visibile a tutti già durante lo spettacolo di giovedì, per la cui produzione televisiva è stato previsto un investimento superiore a quello di una finale di Champions League”.

Chiara Pozzoli