Celebrazione - ricorrenza

Slow Food festeggia 30 anni con centinaia di eventi internazionali

I principali appuntamenti, parte della campagna internazionale 30 Years of the Slow Food Manifesto – Our Food, Our Planet, Our Future si svolgeranno nei seguenti Paesi: costa Atlantica, Colombia, Lettonia, Nord Italia, Tunisia, Congo, Indonesia e Nuova Zelanda.

Migliaia gli attivisti, soci e simpatizzanti della rete di Slow Food impegnati a dicembre in tutto il mondo nell’organizzazione delle celebrazioni dei 30 anni dalla firma del Manifesto Slow Food, tenutasi a Parigi nel 1989. Gli appuntamenti, parte della campagna internazionale 30 Years of the Slow Food Manifesto – Our Food, Our Planet, Our Future, coinvolgono ogni nodo della rete che è attiva in 160 Paesi. Con questa campagna Slow Food continua a rivolgere il suo sguardo al futuro, per questo con i fondi raccolti durante tutte le iniziative, l'associazione finanzierà parte del suo programma di lavoro per il 2020: far salire 600 nuovi passeggeri sull’Arca del Gusto, creare 30 nuovi Presìdi Slow Food, 300 nuovi Orti in Africa e 15 nuovi Mercati della Terra.

A Bouctouche, sulla costa Atlantica, è stato inaugurato il primo Mercato della Terra del Canada, celebrando al meglio il cibo buono, pulito e giusto coinvolgendo consumatori, produttori e i soci Slow Food. I Mercati della Terra, già 69 in tutto il mondo, sono anche un luogo in cui fare la spesa ma anche incontrarsi, conoscersi e mangiare in compagnia.

La Comunità Slow Food Saberes ancestrales de Nariño, in Colombia, organizza un vero e proprio festival gastronomico che coinvolge chef locali alle prese con preparazioni tradizionali regionali e nazionali che mettono in risalto colori e sapori del territorio andino.

Approdando in Europa, l’appuntamento è con la Comunità Slow Food di Valmiermuiža, in Lettonia, che invita i partecipanti a un momento di formazione e confronto su temi fondamentali come garantire un cibo sostenibile alle generazioni future e fare in modo che il sistema alimentare non impatti sul pianeta. Il tutto, in compagnia dei migliori piatti della gastronomia regionale.

Una cena particolare è organizzata nel Nord Italia dalla Condotta Slow Food Monza e Brianza, che si mette sulle tracce del menù proposto in occasione della firma del Manifesto a Parigi 30 anni or sono. La serata è animata da giovani che ripercorrono le tappe del percorso fatto dall’associazione fino a oggi.    

A Nabeul, Tunisia, si svolgerà una giornata dedicata proprio alla memoria culinaria del Paese, con ricette che riportano in tavola i piatti dei nonni, che spesso le giovani generazioni non hanno mai assaggiato. Un evento per partire dal cibo di ieri e difendere le tradizioni gastronomiche, alla base della cucina locale di domani.

La Condotta Slow Food Butembo in Congo coglie l’occasione invece per coinvolgere le donne della zona e accrescere la loro consapevolezza sull’importanza di valorizzare e consumare cibo locale, lottando contro l’invasione di alimenti importati che purtroppo invadono i mercati locali.

La Comunità di Kapuas Hulu in Indonesia festeggia favorendo l’incontro tra le vecchie e le nuove generazioni, mettendo al centro delle celebrazioni alcuni cibi particolarmente significativi, come l’olio di noci tengkawang, Presidio Slow Food. Con una consistenza simile al burro, è di colore giallo, ha un aroma simile alla noce e spesso è usato per insaporire riso, verdure o carni. Le popolazioni locali lo usano per cucinare e per curare i morsi degli animali e tradizionalmente era impiegato anche a scopi medicinali o cosmetici.

Ad Auckland, Nuova Zelanda, dove la stagione lo permette, la Condotta Slow Food Auckland invita tutti a un picnic nel parco urbano della città, per festeggiare all’insegna del cibo locale brindando ai prossimi 30 anni dell’associazione e allo stesso tempo gettare i semi per diffondere la filosofia degli orti urbani.

SV