Evento culturale

Bea Festival, quale Roi per gli eventi?

Il ritorno sull'investimento e i Kpi da raggiungere sono stati al centro del talk con Pierfrancesco Petrosillo, head of Mediacom beyond advertising, e Roberta Loiacono, marketing lead Avanade Italy, che lanciato un grido di aiuto: "Fatichiamo a trovare agenzie competenti sui contenuti specifici".

Come misurare la riuscita di un evento? E quali KPI prendere in considerazione? Su questo tema si è incentrato al Bea Festival il talk moderato da Laura Pistocchi, business manager Punk for Business, con i relatori Pierfrancesco Petrosillo, head of Mediacom beyond advertising, e Roberta Loiacono, marketing lead Avanade Italy.

“Da tempo i clienti chiedono eventi che hanno l’obiettivo non solo di posizionare il brand e aiutare la forza vendita, ma anche di raggiungere Kpi che vanno dalla generazione di lead marketing qualificate (contatti appealing per la forza vendita su cui fare follow up) a indicatori di generazione di opportunità di vendita – ha spiegato Roberta Loiacono -. A questi si vanno poi ad aggiungere altri Kpi più qualitativi, come la bontà dell’evento, la creazione di contenuti e di un momento di relazione importante per il top management aziendale”.

“Il problema è che i clienti spesso non hanno chiaro l’obiettivo per il quale vogliono fare un evento – ha aggiunto Pierfrancesco Petrosillo –. Il lavoro dell’agenzia è quindi dare valore alla ragione delle cose che si fanno. I kpi variano ovviamente a seconda degli obiettivi, ma spesso ci si rende conto, in itinere, che un’attività, da cui ci si aspetta un certo tipo di risultati, ne genera invece altri”.

Un esempio di questo processo è l’hackathon organizzato per la forza vendita interna di Avanade. “Abbiamo generato dei contenuti innovativi da distribuire sui mezzi digitali per evidenziare il nostro dna innovativo per i clienti finali – ha spiegato Loiacono -. Quindi un evento nato come attività interna è servito poi per generare contenuti per l’esterno”.
 

Ma esiste un metodo di applicazione del Roi agli eventi?

“Può esistere – sostiene Petrosillo -, ma è importante fare capire al cliente che per alcuni eventi l’obiettivo non deve essere la vendita immediata. Un altro aspetto di cui tenere conto è il valore che viene generato, la media venue, attraverso una bella storia che si decide di raccontare”.

Interessante poi è riflettere sul ruolo dell’agenzia nella riuscita di un evento e dei kpi prefissati. A questo proposito Loiacono ha lanciato ai presenti un messaggio di difficoltà: “Le aziende ancora oggi faticano, nel mondo b2b, a trovare un’agenzia che faccia la differenza, non solo nell’esecuzione e nell’idea, ma anche nel supporto e nella competenza sui contenuti relativi alla specifica industry del cliente”.

“I clienti devono capire che l’evento perfetto non esiste, ma che la bravura dell’agenzia può consistere nella gestione dell’imprevisto o nel cogliere nuove opportunità – ha aggiunto Petrosillo -. Da qui nasce il rapporto di fiducia fra agenzia e cliente”.

Ilaria Myr

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Il Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication è un evento organizzato da ADC Group

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