
Evento culturale
Bea World Festival 2018. Van't Hullenaar (Sustained Impact): “Live Communication, driver per un mondo migliore”
(Dalla nostra inviata a Coimbra Marina Bellantoni). Le crescenti aspettative della società intorno al valore sociale della sostebilità la rendono oggi una priorità strategica per le aziende. Molte di queste già la considerano come una parte imprescindibile della propria strategia globale e adottano obiettivi di csr a livello aziendale e organizzativo, allineando gli eventi con tali valori e sviluppando servizi ad hoc. Claudia Van't Hullenaar ha spiegato al pubblico del Bea World Festval, come sia possibile che i brand allineino i propri valori all'attenzione verso la sostenibilità grazie a un approccio integrato in grado di comprendere le connessioni tra fattori ambientali, sociali ed economici e come i professionisti dell'evento possano prepararsi per un futuro più sostenibile e far crescere il proprio business allineandosi con questo trend.
“Integrare la sostenibilità - ha spiegato Van't Hullenaar - negli eventi e nella brand experience crea valore e ne amplifica la portata”.
Fulcro dei 'business drivers' è dunque migliorare le brand experience attaverso una costruzione dell'evento piu focalizzata e responsabile. Diverse le azioni che ruotano intorno a questo obiettivo primario, che van' t Hullenaar ha sintetizzato in: Innovate Differentiate, Show transparency/Trustworthiness/Improve reputation, Optimize efficiencies and minimize risks, Leadership/Customers & Talent, Raise awareness/Influence participant behaviour.
Tre, invece, gli asset strategici alla base di un comportamento attento e responsabile da parte delle aziende: People, Planet e Profit. Intorno a questi ruotano i 17 'Sustainable Development Goals (SDGs)' divisi tra 'Environmental Goals' e 'Social and Economic Goals'.
“Sostenibilità per gli eventi - ha spiegato ancora la manager - significa agire per: preservare il nostro ambiente naturale, promuovere una società inclusiva e sana e sostenere un'economia fiorente”.
All'insegna del 'Never stop learning' è necessario porsi le domande giuste prima di organizzare un evento, ma soprattutto comprendere che un approccio proattivo verso la responsabilità sociale e ambientale, intese nel senso più ampio, presuppone il ripensare e agire su più fronti e livelli operativi, che Van' t Hullenaar sintetizza in tre macro categorie corporate responsability, event sustainability e business opportunities. L'integrazione e l'attenzione a queste ultime consentirà un sempre più valido allineamento con principi di sostenibilità, per un futuro più consapevole.
É possibile conoscere i principi alla base degli eventi sostenibili collegandosi al sito www.eventscouncil.org/Sustainability/Sustainability-Pledge.
'Time for change it is up to you which direction you choose'. E voi, quale ruolo pensate di giocare in futuro?