Evento culturale

Bea World Festival 2018. Eventi spaziali

Grazie agli enormi progressi nel campo della ricerca nel campo aeronautico, sarà presto possibile recarsi in vacanza nello spazio: parola dell'astronauta Laura Winterling, che al Bea World Festival 2018 ha regalato ai partecipanti scene di vita nella stazione spaziale internazionale. Invitando tutti a non smettere mai di sognare.

(Dalla nostra inviata da Coimbra Ilaria Myr). Che nel prossimo futuro si svilupperà un turismo spaziale non è novità: già da qualche anno, infatti, alcune società, come Virgin Galactic, SpaceX di Richard Branson o Blue Origin, fondata dal fondatore di Amazon Jeff Bezos, si stanno muovendo in questa direzione. Ma se a sostenerlo con convinzione è un astronauta, allora davvero i sogni potranno presto diventare realtà. È quanto ha fatto Laura Winterling, astronauta istruttore alla European Space Agency e ceo Spacetimeconcepts, durante la mattina della seconda giornata del Bea World Festival 2018.

“Se siete stufi di fare eventi sulla Terra, potrete presto farli nello spazio” ha esordito, offrendo alla platea la sua esperienza e conoscenza del mondo spaziale. A cominciare dalla storia dei viaggi nello spazio. “Fino a oggi solo tre paesi hanno portato persone nello spazio – ha raccontato -, per un totale di 12. Oggi esiste una sola stazione spaziale internazionale, visibile anche dalla terra, fra la luna e Marte. E certo la vita lì è molto diversa...”. Con dei video girati fra i colleghi della stazione, ha illustrato nel dettaglio i momenti quotidiani, come sia vivere senza gravità e quanto sia importante essere adattabili a uno stile semplice e spartano, almeno quanto quello da campeggio ....

 

Ma dove si potrà stare nello spazio? Di stazione c'è n'è una sola a oggi... “La ricerca sta facendo passi da gigante – ha spiegato -. L'azienda Bigelow Aerospace sta infatti sviluppando per la NASA una stazione spaziale estendibile, la Bigelow Expandable Activity Module (BEAM). Oggi noi siamo l'unico limite ai nostri prossimi viaggi. Si deve cambiare prospettiva. E non smettere mai di sognare”.