Evento culturale

Iab Italia: in arrivo un 2018 di grandi eventi e attività di formazione

Interact 2018, Milano Digital Week, Iab Seminar Roma, Iab Forum (14 e 15 novembre) e i Digital Breakfast i principali eventi per l'anno prossimo. Dalla IAB Digital Academy un'offerta formativa certificata. Inoltre, come annunciato da Aldo Agostinelli (Sky Italia) allo Iab Forum, l'associazione cerca una società che l'affianchi nel monitoraggio di alcuni parametri come viewability, brand safety e formati pubblicitari corretti.

Sul palco dello Iab Forum (29 e 30 novembre a Milano), e a margine dell'evento in un'intervista ad ADVexpress, Daniele Sesini, Dg Iab Italia, ha ricordato gli appuntamenti clou dell'associazione dedicati al digitale per il 2018.

Come già pubblicato da ADVexpress, dal 15 al 18 marzo si terrà la Milano Digital Week, realizzata in collaborazione con il Comune di Milano, che ospiterà al suo interno un Seminar,  IAB Internet Motors Milano e un evento per i 20 anni dell'associazione.

Sulla Milano Digital Week ha inoltre fornito diversi spunti Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e ai servizi al Cittadino del Comune di Milano, dichiarando che l'evento vedrà protagonista la città che "si apre al digitale a tutti gli stakeholder come istituti, scuole, università, centri di ricerca, startup, che si racconteranno mostrando tecnologie, programmi, prodotti e tutto quel che di innovativo è stato realizzato negli ultimi anni".

"Abbiamo già oltre 50 candidature con numerose proposte di iniziative e attività - ha annunciato Roberta Cocco. Abbiamo scommesso con il sindaco che riusciremo a organizzare oltre 100 eventi".

Dal 23 al 24 maggio Interact 2018 porterà a Milano i maggiori professionisti ed esperti del settore.

A luglio farà tappa a Roma lo IAB Seminar sul tema “Quality & Transparency” della pubblicità interattiva, che coinvolgerà anche le Istituzioni.

Con un leggero anticipo, infine, il 14 e 15 novembre ci sarà a Milano lo IAB Forum.

Tra le novità, anche un nuovo format, 'Digital Breakfast', unaserie di incontri tra associati e aziende all'insegna del networking. Nel primo trimestre 2018 in programma a Milano, gli appuntamentii: Gdpr, e-privacy e temi legali (25-26 gennaio); digital advertising fundamentals (15-16 febbraio); strumenti e logiche del digital marketing (8-9 marzo). 

Grande attenzione verrà riservata da IAB Italia anche alla formazione con IAB Digital Academy che proporrà percorsi formativi certificati con un'offerta completa su tutti i pricipali temi e le logiche del digital advertising e del digital marketing. L'iniziativa è rivolta sia agli investitori pubblicitari online che alle aziende interessate a comprendere le opportunità offerte dal digitale.

Inoltre, IAB Italia monitorerà 'la qualità' delle audience pubblicitarie online nel nostro Paese e per questo sta per avviare un contest per indentificare un partner tecnico che la supporti nella certificazione dei bacini pubblicitari e nella misurazione qualitativa dei kpi qualitativi. Ovvero viewability, brand safety e  correttezza dei formati pubblicitari. Lo ha annunciato ieri mattina (30 novembre) nella seconda giornata dello IAB ForumAldo Agostinelli vice presidente dell’associazione.  

Obiettivo del progetto, definito la scorsa settimana dal Consiglio Direttivo di IAB Italia,  rispondere alle esigenze di chiarezza e sicurezza  dei contesti pubblicitari da parte delle aziende che investono online e soprattutto il rispetto delle linee  guida  e dei principi LEAN definitI da IAB Europe a livello internazionale in tema di formati pubblicitari. In particolare il progetto LEAN, sviluppato da IAB USA, promuove l'adozione di formati adv meno invasivi per la fruizione degli utenti. 

Intervistato da ADVexpress, Daniele Sesini, DG dell'associazione, ha precisato che IAB Italia sta decidendo se consegnare al mercato un unico indice qualitativo per tutte le audience italiane o se realizzare più documenti legati a diverse tipologie di audience. I primi frutti di questo lavoro saranno visibili nei primi mesi del 2018.

Veniamo ora alla giornata conclusiva dell'evento (30 novembre), che fa seguito alla prima dedicata a fornire alla platea dati e insight sul mercato del digital advertising e dell'indotto economico dell'industry della rete.

Spazio oggi ad esempi e modelli concreti delle possibilità offerte dal digitale nei più svariati campi dell'economia e della finanza, dell'editoria, dello spettacolo ecc.

Matteo Arpe
Cominciando con Matteo Arpe, ideatore e fondatore di Tinaba, l'App per trasferire, condividere, gestire e spendere il denaro in tutto il mondo a costo zero, e  per realizzare progetti di crowdfunding. Il manager ha riflettuto sulle nuove frontiere della Blockchain, che rivoluziona le modalità con cui le persone effettuano transazioni in denario e di tipo finanziario.

In un contesto in cui il digitale pervade sempre più ogni ambito della vita quotidiana, Il Forum è stato, inoltre, un’occasione privilegiata per capire quanto l’intelligenza artificiale stia cambiando il mondo del giornalismo: l’intervento di Jeff Kofman, Ceo e Co-Founder di Trint (leggi news), ha mostrato come la possibilità di ottenere trascrizioni di qualità in tempo reale, grazie appunto all’AI, agevoli nettamente la pubblicazione di contenuti multimediali su molteplici piattaforme. 

Si è parlato, poi, di quanto il digitale possa influenzare gli equilibri politici mondiali, con gli interventi di Alexander Nix, Ceo di Cambridge Analytica - società di analisi per ottimizzare la distribuzione dei messaggi  alle diverse audience - e di Julian Assange, celebre giornalista e co-fondatore di WikiLeaks, che ha condiviso la sua esperienza sulla diffusione dei contenuti online e sulla tutela della privacy dei dati (leggi news).

Alberto Chalon, Direttore Generale di Qwant ha sottolineato come "è  importante offrire alle persone la possibilità di scegliere come e dove effettuare le proprie ricerche senza dover necessariamente lasciare traccia di sè e di ciò che si è” ed ha presentato Qwant, il primo motore di ricerca europeo che dispone della propria tecnologia di indicizzazione e che protegge la privacy delle persone.

Al centro della filosofia di Qwant anche la garanzia della neutralità dei risultati presentati, senza collocare cookie nel brower finalizzati ad influenzare i risultati delle ricerche: non è utilizzata nessuna tecnologia di tracciamento.

“Tutti noi oggi viviamo il digitale quotidianamente e quotidianamente contribuiamo a creare – più o meno consapevolmente - un database fatto di tutto ciò che siamo, aspiriamo, amiamo e, perfino, di cui abbiamo paura. Le nostre informazioni non solo vengono memorizzate ma riutilizzate per fornirci solo ciò che si suppone ci sia gradito. Ci racchiudono in una bolla che ci preclude la possibilità di fare altre scelte e di vedere altre cose, relegandoci ad un mondo che ben conosciamo, in cui non abbiamo altra scelta se non quella di comprare un determinato prodotto, o prenotare un certo hotel e persino credere ad una dichiarazione politica piuttosto che un’altra” ho sottolineato Chalon.

Qwant indicizza il web nella sua totalità, senza alcun tipo di discriminazione, applicando i propri  algoritmi di classificazione e tutte le  informazioni sono trattate con la massima imparzialità: offre la realtà di un mondo complesso, ricco ed interessante proprio per la  diversità delle opinioni che lo popolano.

“Per noi privacy è sinonimo di libertà. Per questo abbiamo scelto di offrire una conoscenza indipendente di ciò che internet mette a disposizione. I dati che rappresentano il nuovo petrolio; è necassario proteggere le proprie risorse naturali e non lasciale in balia di chi vuole servirsene” ha concluso Alberto Chalon.

Paolo Kessisoglu

A intrattenere il pubblico con un tocco di ironia e comicità l'attore e conduttore Paolo Kessisoglu, che, da 'esperto' di convention ed eventi aziendali nei quali viene spesso coinvolto, ha sollecitato le aziende ad essere più coraggiose e a credere nelle idee che ritengono valide senza temere critiche".