Evento ecosostenibile

Gruppo Mondadori e Mediamond organizzano WePlanet, mostra collettiva open air con cento globi d’artista per un futuro sostenibile

Le 100 installazioni ecosostenibili invaderanno le strade di Milano dal 12 aprile al 21 giugno 2020. I globi, realizzati con materiale riciclato, diventeranno il supporto affidato ad artisti, designer e creativi, per interpretare il tema dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

Arte e innovazione si fondono in cento grandi globi d’artista sparsi in città per sensibilizzare i milanesi ai temi del cambiamento climatico e al contrasto delle plastiche inquinanti. Questo l’obiettivo del progetto WePlanet, realizzato dal Gruppo Mondadori e Mediamond con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia

WePlanet è una grande mostra collettiva open air di 100 installazioni ecosostenibili che invaderà le strade di Milano dal 12 aprile al 21 giugno 2020. Ad illustrare, giovedì 17 ottobre, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale, i contenuti di WePlanet l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani con Carlo Mandelli Direttore Generale Periodici Italia Gruppo Mondadori e Davide Mondo, Amministratore Delegato di Mediamond.

“Grazie a questa installazione d’arte diffusa, ambiente e innovazione si fondono contribuendo ad ampliare le azioni del progetto ‘Milano Plastic Free’ avviato dall’Amministrazione nei mesi scorsi per sensibilizzare al rispetto del pianeta e fare della nostra città la prima realtà italiana a eliminare l’utilizzo delle plastiche monouso". Così l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani commenta l’iniziativa. “Come Amministrazione affianchiamo con piacere tutte le iniziative realizzate da operatori privati e pubblici, che possono contribuire a  quest’opera di educazione ambientale. È attraverso i piccoli gesti quotidiani che si contrastano i grandi cambiamenti climatici, è proprio questo che i  tanti giovani della generazione Thumberg ci stanno chiedendo".

WePlanet, sfruttando la capacità dell’arte e della creatività di stimolare una coscienza critica nel cittadino, vuole contribuire a portare al centro del dibattito delle istituzioni, degli operatori e dei singoli cittadini l’urgenza di affrontare la transizione sostenibile oltre a ribadire quanto sia cruciale il ruolo individuale nel processo di guarigione del pianeta. In quest’ottica 100 globi realizzati e riprodotti con materiale riciclato di grandi dimensioni - un diametro di oltre 1,30 cm e un’altezza complessiva di 170 cm - diventeranno il supporto affidato a cento artisti, designer e creativi, per interpretare da un lato il tema dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici oltre a informare il pubblico sul tema dell’innovazione sostenibile.

“Il Gruppo Mondadori ha intrapreso da circa dieci anni un percorso di responsabilità sociale d’impresa in cui si impegna a favorire ogni giorno la diffusione della cultura e delle idee al più ampio pubblico possibile”, ha dichiarato Carlo Mandelli, direttore generale Periodici Italia del Gruppo Mondadori. "Come primo editore italiano nei magazine e nel digitale, sappiamo di avere una grande responsabilità nei confronti dei 18 milioni di lettori e gli oltre 28 milioni di utenti con cui interagiamo ogni mese. Perseguiamo il nostro obiettivo garantendo loro un’offerta di intrattenimento e informazione di qualità e promuovendo su tutti i nostri canali contenuti che premiano la pluralità di pensiero, l'inclusione e la diversità di genere, con un approccio sempre volto all’innovazione”, ha concluso Mandelli.

“Siamo molto contenti di partecipare a un’iniziativa incentrata nel divulgare un messaggio così importante.” Dice Davide Mondo, Amministratore Delegato di Mediamond. “La nostra concessionaria, in sinergia con il più importante editore italiano, assicurerà all’iniziativa la copertura mediatica che merita. Raccontando al grande pubblico come già le aziende si stanno muovendo per un futuro più sostenibile”.

WePlanet è anche una mostra interattiva che, grazie all’impiego della realtà aumentata, permetterà al pubblico di scoprire la singola opera, l’artista che l’ha interpretata e il mecenate che l’ha adottata, accostandola alla sua personale visione di sostenibilità. Sarà possibile anche visualizzare la mappa completa dei globi esposti oltre a potersi interfacciare con i canali tematici dedicati del Comune di Milano.

Mecenati dell’iniziativa sono aziendeenti e fondazioni che, avendo già assimilato l’urgenza del cambiamento, racconteranno come sono riusciti a coniugare l’innovazione con la sostenibilità. Il globo rappresenterà proprio quel punto di incontro, tra la volontà di progresso e il rispetto per il nostro pianeta. Una tela sferica a completa disposizione di artisti, designer e studenti delle più importanti accademie e scuole milanesi, che interpreteranno queste storie virtuose portandole all’attenzione del grande pubblico. 

Due importanti firme della creatività milanese hanno già aderito al progetto e presenteranno la loro interpretazione di “WePlanet” attraverso le loro installazioni: Giulio Cappellini con Antonio Facco e Fabio Pietrantonio.

L’esposizione di queste cento opere accompagnerà il ricco palinsesto di eventi che caratterizzano la primavera milanese da 12 aprile al 21 giugno: Milano Art Week, Milano Design Week, Milano Piano City, Milano Food City, Milano Arch Week, Milano Photo Week e Milano Fashion Week.

WePlanet vanta la prestigiosa collaborazione di Grandi Stazioni Retail che ha aderito alla sua visione e produzione in qualità di ‘simbolo’ e principale porta di ingresso a questo viaggio visionario intorno alla terra. Nella condivisione dei valori di sostenibilità che rappresenta per l’intero Paese Italia, Grandi Stazioni ha messo a disposizione il ‘Laboratorio’ centrale per la realizzazione delle installazioni: come in una futuristica ‘fabbrica dell’universo’ questa bottega creativa sarà il palcoscenico urbano dove creare e dar vita alla prossima partenza del viaggio, ospitando artisti e giovani studenti delle più importanti scuole d’arte di Milano. Un grande spazio della Stazione Centrale, a cui accedere dal sottopasso Mortirolo, che dimostra l’impegno di Grandi Stazioni Retail nel riqualificare e condividere con la città di Milano spazi aperti all’arte, al design e alla cultura.

Il primo appuntamento in calendario è fissato per il 24 di ottobre e rientra tra gli eventi che definiscono il cartellone della Milano Fall Design Season 2019: il pubblico, i cittadini, la stampa, le aziende, gli enti no profit e i creativi sono invitati a partecipare ad un talk di presentazione del progetto e ad assistere ad una performance di live light and painting indoor e outdoor. Dopo questo primo momento pubblico, il laboratorio sarà ufficialmente operativo e visitabile ogni giorno previo appuntamento.

“WePlanet è il nuovo mecenatismo per un’alleanza tra il mondo produttivo e la sfera delle arti - dichiara Paolo Casserà, ceo e ideatore del progetto - che pone al centro la visione e l’impronta comune del nuovo millennio della nostra civiltà”. “Il Rinascimento artistico di una bellezza sostenibile – afferma Beatrice Mosca, coordinatrice generale per WePlanet 2020 - La messa in scena di Milano e del Paese Italia come volano di idee e valori condivisi sul futuro del nostro pianeta”.

WePlanet è realizzato in partnership con il Gruppo Mondadori e sarà sostenuto da CasaFacile, Focus, Grazia, Icon Design e Interni.

Oltre al patrocinio e alla collaborazione del Comune di Milano, della Regione Lombardia e di importanti enti pubblici e privati, il progetto vanta il forte legame con la Federazione Nazionale dei Diplomatici e dei Consoli Esteri in Italia: un’apertura internazionale che rafforza l’universalità del messaggio che l’iniziativa vuole divulgare.

Un messaggio inclusivo che punta a coinvolgere un pubblico vasto e che prevede una serie di iniziative pensate per i più piccoli: nel mese di maggio Weplanet attiverà il Villaggio Kids, un’area dove i più giovani e le loro famiglie potranno partecipare a iniziative e workshop educativi sul tema ambientale, e al contempo giocare trasformandosi in futuri artisti attraverso divertenti laboratori creativi.

Al termine della manifestazione, il 29 giugno 2020, un comitato artistico sarà chiamato a selezionare alcune delle opere che verranno battute all’asta benefica organizzata da Sotheby’s i cui proventi saranno devoluti al Comune di Milano, a sostegno di un progetto dedicato alla sostenibilità della città.

MediaPartner: Radio Montecarlo, TGcom24 

Partner Istituzionali: Accademia di Belle Arti di Brera, FE.N.CO - Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli esteri in Italia, Camera di Commercio di Milano, FederTurismo - Confindustria, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – Confimprese

In collaborazione con: Grandi Stazioni Retail

Sponsor Tecnici Milano 2020: Gruppo Boero, Octo_Net, WeRHappy