“The Watering Cup”: Mutti e McCann presentano un nuovo progetto di design sostenibile

L’impegno ambientale di Mutti continua con un nuovissimo oggetto 100% green, nato da un’idea di McCann che coordina il progetto e supporta il brand nel suo percorso sostenibile. 

Si tratta di “The Watering Cap”, uno speciale tappo studiato ad hoc per l’iconica bottiglia in vetro di Mutti, che acquisisce una seconda vita diventando un irrigatore d’acqua per le piantine domestiche. 
Più di un tappo, una vera e propria soluzione di design che trasforma un oggetto inutile, come la bottiglia una volta aperta e usata, in qualcosa di utile all’infinito.

Il progetto “The Watering Cap” è stato realizzato con una stampante 3D, in plastica riciclata e riciclabile. Inoltre, è stato progettato per regolare il flusso dell’acqua e soddisfare così diverse esigenze delle piante.
Una soluzione green, semplice quanto innovativa, pienamente allineata con i nuovi trend in materia di design sostenibile.

I primissimi prototipi di “The Watering Cap” sono stati regalati ai vincitori di Play&Pick: un gioco online lanciato da Mutti in partnership con Wired, che si sviluppa in quattro livelli, ognuno incentrato su un tema della sostenibilità: la raccolta differenziata e il riuso, il consumo consapevole d’acqua, l’importanza della cura del verde e la filiera stretta.

Credits

McCann Worldgroup Italy

Chief Creative Officer: Alessandro Sciortino

Chief Strategy Officer: Giovanni Lanzarotti

Chief Operating Officer: Maria Rosa Musto

Head of Creative, McCann Live: Daniele Baglioni

Copywriter: Eleonora Dini

Art Director: Vittorio Giordano

Motion Designer: Federica Beltrami

Social Media Manager: Nicola Chiappinelli

Account Director: Chiara Mariotti

Account Junior: Margherita Lontaro

Strategic Planner: Ornella Messina

Operation Manager, McCann Live: Silvia Parise

Design partner: Forbicioni Studio

Mutti

Chief Marketing Officer: Marcello Gelo

Marketing Manager Italy, South Europe, Overseas: Barbara Mantovi

Senior Brand Manager Italy & South Europe: Maria Teresa Donnadio