Evento educational

BEA Educational, i green events tra scetticismo ed entusiasmo

GVST management ha presentato la propria filosofia green che l’ha portata alla creazione di un brand dedicato, ‘Friendly Envent’. C’è ancora strada da fare per sensibilizzare l’interlocutore.
Nel pomeriggio della giornata del BEA Educational si è tenuto il workshop ‘Green Events. Quel che resta di un evento ecosostenibile. Il rischio di creare dissenso’.

A curarlo, GVST Management, nelle persone di Luca Vernengo, general manager e Antonietta Ciarniello, friendly event brand management.

Da gennaio 2009 GVST Event Management aderisce al progetto Impatto Zero. La qualità è da sempre alla base dell’attività di GVST Event Management e della nuova mission aziendale: ridurre e compensare le emissioni di CO2 prodotte dalla gestione degli uffici e degli eventi.

Per gli eventi ideati e realizzati in Italia e all’estero, GVST adotta strategie mirate alla riduzione dell’impatto sull’ambiente e compensa le emissioni di CO2 con la creazione di nuove foreste in aree geografiche selezionate.

vernago copia.jpg“Visto che gli eventi vanno sempre di più verso l’ecosostenibilità – hanno spiegato i relatori -, abbiamo deciso di intraprendere questo percorso prima di tutto a livello aziendale. Poi di applicarlo anche alla gestione degli eventi. Abbiamo elaborato una una green policy e questionari sia per fornitori che per clienti, per valutare la politica green”.

È stato creato un brand dedicato, ‘Friendly Envent, eventi ecosostenibili per i nostri clienti’. Lo step successivo è stato cercare di trasmettere la nostra filosofia green ai clienti storici e nuovi. I clienti hanno reagito con entusiasmo e scetticismo. Chi, come cliente non è coinvolto nelle tematiche green lo fa poco anche negli eventi. C’è ancora molta strada da fare, l’obiettivo è sensibilizzare maggiormente l’interlocutore”.

Per info: http://www.gvst.it/

Serena Roberti