Massimiliano Palumbo, direttore eventi Ibm Italia
Evento educational

Bea Educational. Palumbo (Ibm): “Vendere esperienze è la nostra mission”

Il direttore eventi di IBM Italia ha illustrato la strategia dell'azienda, incentrata sulla client experience. Un esempio eloquente è l'evento Think, dedicato alle innovazioni tecnologiche, sviluppato a giugno a Milano, che verrà proposto a Roma in ottobre.

Disegnare e realizzare “client experience” coinvolgenti e di valore lungo tutti i canali di contatto: questa la mission della comunicazione per IBM Italia, come illustrato al Bea Educational da Massimiliano Palumbo (in foto), direttore eventi. “Fondamentale è assumere e far crescere i migliori talenti e le migliori competenze, a cui infondere una cultura di creatività, innovazione e centralità del cliente – ha spiegato -. Il nostro obiettivo infatti è vendere delle esperienze, e ciò è fattibile solo se ci si focalizza davvero sui bisogni del cliente e si prova a soddisfarli”.

Per fare ciò, dunque, è necessario per IBM sviluppare die contenuti davvero rilevanti, che siano veritieri e che abbiano il potere di conquistare il cliente.

Esemplificativo dell'approccio di Ibm è Think, l'evento sviluppato dal 5 al 12 giugno all'Unicredit Pavillion di Milano, nell'Innovation District: una full immersion dedicata alle nuove frontiere tecnologiche per riunire   imprese, clienti, partner, sviluppatori, studenti ed esperti attorno ai temi caldi del futuro,dall’intelligenza artificiale alle infrastrutture tecnologiche passando per la sicurezza.

“La otto giorni si è sviluppata su 4 filoni centrali - ha spiegato Palumbo -: il business, con business session tenute da clienti; l'experience, con un'area dedicata a provare le tecnologia; education, con laboratori, lezioni di coding per bambini e un hackathon che ha coinvolto 13 squadre in 3 sessioni, e, infine, l'entertainment, con una galleria d'arte, eventi musicali e una dj set con Radio 105”.

Forte del successo riscosso, l'evento verrà ripetuto a Roma in ottobre.

Ma quali sono gli skill fondamentali per un marketer oggi? “Essere un antropologo, uno storyteller, un sarto che 'cuce' su misura le soluzioni – ha continuato il manager -. Per quetso è importante lavorare molto sulla formazione, in modo da non rimanere al pit stop mentre le altre macchine ci sfrecciano accanto”.

IM

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