Evento privato

H&A nei saloni dell’Aspria Harbour Club di Milano con la prima edizione della Motivation Night

Una ricerca presentata da Cosimo Finzi (Astra Ricerche) ha evidenziato che la demotivazione, dopo la pandemia, coinvolge più del 30% dei dipendenti. Partner della serata: Alpitour, Hilton Ita Airways, Ente del turismo di Monaco, Fairmount, Le Meridien, Th Hotels, Life Source Resort, Sheraton, Sina Hotels, Excelsior Gallia.

Nelle sale e nella terrazza dell’Aspria Harbour Club di Milano il 6 di luglio si è svolta la prima edizione della Motivation Night. Un appuntamento organizzato da H&A Motivation company che ha visto una partecipazione record. Più di 200 clienti hanno sfidato il disagio di una Milano alle prese con un massiccio sciopero dei taxi per essere presenti.

"La motivazione si evolve e vedere in che direzione avanza è uno degli scopi di questa serata. Noi come società lavoriamo sulla motivazione, pratica e psicologica. E mai come ora in cui bisogna ricostruire, diventa un elemento imprescindibile" Così Giancarlo Giumelli (nella foto in apertura), Presidente di H&A, ha dato il benvenuto al pubblico in sala introducendo la serata.

L'evento, che voleva essere una ‘Festa con contenuti’, è proseguito con la presentazione, da parte di Cosimo Finzi di Asta Ricerche, dei risultati di una ricerca commissionata da H&A e svolta tra oltre 700 dipendenti di vario livello, appartenenti ad altrettante aziende, distribuite sul territorio nazionale.

La ricerca ha evidenziato che la demotivazione dopo il periodo di Covid, ha raggiunto livelli davvero preoccupanti, più del 30% dei dipendenti, uno ogni tre, sta considerando di lasciare l’azienda per cui lavora. I motivi sono i più svariati e quasi mai solo di natura economica, la valorizzazione delle competenze, l’ambiente di lavoro, la relazione con i colleghi, sono valori altrettanto validi per influire sulla motivazione dei dipendenti.

cosimo

"Solo metà dei lavoratori italiani (51.5%) si sente davvero motivato al lavoro (voti 8-10). Per il 29.3%, al contrario, la propria ‘ispirazione lavorativa’ è appena sufficiente o insufficiente. Il calo della motivazione è evidente, e non è solo legato al periodo Covid-19: rispetto a cinque anni fa ben il 40.3% afferma di sentirsi meno motivato, rispetto a tre anni fa il 36.8% e rispetto a un anno fa il 29.2% (ma in questi ultimi 12 mesi la motivazione è cresciuta per il 27.6%); insomma, il calo di motivazione non è recentissimo, ma di certo i grandi cambiamenti dovuti alla pandemia non hanno aiutato. In effetti quasi un intervistato su due (48.6%) ha avvertito una forte riduzione della motivazione presso i colleghi e non sempre le aziende hanno saputo reagire nel migliore dei modi: solo il 46.4% afferma che il proprio ente è stato attivo per mantenere alta la motivazione" ha spiegato Cosimo Finzi, illustrando le principali evidenze emerse dalla ricerca.

Per aumentare la motivazione serve una buona politica retributiva ma – risultato per nulla scontato – contano ancor di più il personale interesse per le mansioni assegnate, la coerenza tra le capacità e tali mansioni, il rapporto positivo con i superiori, il fatto che il luogo di lavoro sia piacevole e confortevole.

E di tutta rilevanza sono un sistema premiante (per tre soggetti su cinque), le attività di team building e i viaggi incentive.

"Aumentare la motivazione dei lavoratori serve – secondo loro stessi – non solo ad aumentare la produttività (efficacia, efficienza, …) ma anche a creare un clima interno migliore creando un circolo virtuoso clima-motivazione, che si inducono a vicenda. E non dimentichiamo che la forza lavoro motivata non solo ‘produce’, ma è parte attiva dell’avere visione, dei processi creativi e di innovazione" conclude Cosimo.

A seguire, con il coordinamento di Giancarlo Giumelli, è salito sul palco il manager Lorenzo Paolini, ex Amministratore Delegato di Whirlpool, che ha fornito la propria testimonianza sulle attività svolte dalle grandi aziende per motivare i dipendenti. Perché un team motivato non solo lavora solo meglio, ma contribuisce enormemente ai risultati aziendali, anche in termini di evoluzione e creatività della produzione.

Ha quindi preso la parola Piero Pavanini,  di H&A che ha presentato il Motivation Method che rende più efficaci e motivanti i viaggi incentive, le campagne di loyalty, gli eventi e che si basa sulle teorie dei più importanti psicologi del lavoro.

La parte iniziale della serata si è conclusa con la presentazione del libro ‘La motivazione è un metodo’ scritto da Giancarlo Giumelli. Un vero best seller della motivazione che ha raggiunto le 250.000 copie vendute ed è stato tradotto in cinque lingue.

MOTIVATION NIGHT MILANO089 1

Quindi è iniziata la festa sulla terrazza che si affaccia sulla piscina e sui campi da tennis. Una postazione di bartender ha preparato ottimi cocktail, in alternativa a chi preferiva il classico calice di vino per accompagnare i finger serviti dai camerieri a passaggio.

Nel corso della serata si sono esibiti sul palco un mentalista, la sassofonista Sara Kari, mentre Fabrizio Vendramin dipingeva al contrario un bellissimo ritratto di Vasco Rossi che è stato poi regalato a uno dei presenti. La soprano Tatiana Previati ha performato alcune famose opere. E poi via con la DJ Morgana X per scatenarsi sulla pista da ballo.

I partner della serata: Alpitour, Hilton Ita Airways, Ente del turismo di Monaco, Fairmount, Le Meridien, Th Hotels, Life Source Resort, Sheraton, Sina Hotels, Excelsior Gallia che hanno invitato alcuni dei partecipanti a visitare le loro strutture in giro per l’Italia.

Alla 1:00 si sono chiusi i battenti sulla prima edizione della Motivation Night, ma è già stata programmata la seconda che si svolgerà tra qualche mese, perché la motivazione nelle aziende deve essere costantemente monitorata.

MF