Evento privato

Oltre 7.500 partecipanti per Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, l'evento in streaming firmato Uevents

La società di organizzazione eventi del gruppo Uvet si è occupata di tutta la filiera dei contenuti, dal naming alla piattaforma di accoglienza, dalla realizzazione del video emozionale con cui si sono aperti gli eventi, alla finalizzazione di scalette, speech e copioni: tutto questo in collaborazione con Scrittomisto, la unit di scrittura creativa fondata e diretta da Anna Scardovelli.

Il 10 settembre 2020 per la prima volta il top management di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking ha potuto comunicare in diretta a tutti i propri collaboratori, nessuno escluso. Quella che sembrava una limitazione - l’impossibilità di proporre un evento live - è diventata una straordinaria opportunità di comunicazione plenaria, grazie alla realizzazione di un evento digitale a cui tutti i dipendenti - sede, rete e filiale- hanno potuto assistere.

Una “prima volta”, portata a termine da Uevents, la società di organizzazione eventi del gruppo Uvet.

Il “collegamento” è stata anche la formula magica di chi ha lavorato giorno e notte con grande spirito di squadra per realizzare tutto questo in velocità e con le ben note criticità del “periodo Covid”.

Uevents si è occupata di tutta la filiera dei contenuti, dal naming alla piattaforma di accoglienza, dalla realizzazione del video emozionale con cui si sono aperti gli eventi, alla finalizzazione di scalette, speech e copioni: tutto questo in collaborazione con Scrittomisto, la unit di scrittura creativa fondata e diretta da Anna Scardovelli.

Anche la regia è stata presidiata da Uevents, che per questa importante sfida ha scelto Alberto Brugnoni che aggiunge a un’indiscussa competenza live una specifica expertise digitale. Ha fatto invece capo a Event Management tutta la parte “hardware”: la scenografia real 3D con l’innovativo sistema Unreal, lo studio televisivo alle porte di Milano, gli equipment tecnici, le 5 macchine da presa dedicate e robotizzate, il sistema di memorizzazione dei movimenti di camera, l’audio, fino alla gestione dei collegamenti live con l’esterno.ì

“Sembrava di vedere uno speciale TV, con tutte le caratteristiche dei migliori programmi a cui siamo abituati”: questo il commento ricorrente di chi ha assistito alla kermesse. Un risultato frutto di una sinergia totale fra regia e parte autorale: stacchi, grafiche, jingle audio e inquadrature “virtuali” hanno punteggiato lo sviluppo degli speech in modo naturale e brillante, mentre le slide dei relatori popolavano la scenografia virtuale in modo sempre diverso, per tenere alta l’attenzione degli utenti. I dati finali parlano di uno straordinario livello di ascolto per l'intero evento.ì

Hanno seguito l'evento un grande numero di partecipanti: oltre 7.500 persone collegate in streaming, circa 700 persone hanno potuto seguire le sessioni di Break Out.