Evento pubblico

Al Gruppo 24 Ore l'organizzazione del Festival dell'Economia di Trento per i prossimi 3 anni. Avrà un taglio accademico, attento all'economia industriale e al coinvolgimento del territorio. Ci sarà anche il FuoriFestival

Inizia a prendere forma l'edizione numero 17 della kermesse che avrà come direttore scientifico Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore. Il tema è ancora in stand-by e c'è l'impegno a coinvolgere gli attori del territorio, soprattutto l'Ateneo trentino. A Trento ci sarà anche Radio24 e sono in programma diverse iniziative volte a garantire un maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni.

Il Festival dell'economia di Trento si per i prossimi 3 anni sarà organizzato dal Gruppo 24 Ore.

La prima edizione firmata dal gruppo editoriale inizierà il 2 giugno 2022 con un evento inaugurale e proseguirà poi fino alla domenica successiva. Si svilupperà attraverso tre filoni: quello accademico, quello sull'economia industriale ed il coinvolgimento del territorio, e avrà come direttore scientifico Fabio Tamburini, direttore del quotidiano Sole 24 Ore.

"Sarà un progetto aperto" ha dichiarato Tamburini in occasione della conferenza stampa di presentazione, aggiungendo: "non sarà il Festival del Sole 24 ore ma il Festival delle economia della città di Trento. Può sembrare superfluo sottolineare questo aspetto ma riteniamo che invece sia fondamentale. Il Sole 24 Ore proprio a Trento ha una presenza importante legato alla studio Frizzera, punto di forza di tutta l'area normativa del Sole 24 Ore, ecco noi andiamo in quel filone, cioè un filone che va nella valorizzazione di quanto offre la città di Trento e il Trentino. Questa sarà la caratterizzazione del Festival dell'economia di Trento per le prossime tre edizioni."

Della composizione del comitato scientifico e di quello editoriale si sta discutendo con l'Università di Trento che, ha proseguito Tamburini, "dovrà avere un ruolo perfino superiore a quello avuto fino ad oggi perché i protagonisti saranno le forze che ci sono sul territorio". 

"Da una parte c'è continuità," prosegue l'Ad del Sole 24 Ore Eventi Federico Silvestri "raccogliamo il testimone ed è giusto dare coerenza a questo storia molto importante ma dall'altra vogliamo portare innovazione, linguaggi diversi e mettere in campo la potenza di fuoco di una grande piattaforma informativa come quella del Sole 24 ore. Rispetto a quanto fatto in passato abbiamo in mente di offrire un palinsesto molto ricco ma con una linea che punti ad asciugare la numerosità degli eventi, pensiamo sia corretto offrire più contenuti ma dare più ordine e razionalizzare il palinsesto con un'offerta molto ricca capace di attrarre sensibilità diverse. Porteremo ulteriori e nuovi contenuti. Produciamo più di 100 eventi all'anno e la nostra intenzione è portare sul territorio alcuni degli eventi di maggior successo come gli Stati generali della cultura che abbiamo realizzato prima dell'estate. O un road show come Innovation day.

Il Festival dell'Economia è nato nel 2006 a Trento e l'obiettivo fin dall'inizio è sempre stato quello di mettere in diretto contatto il mondo degli economisti con quello della società civile trovando una sorta di linguaggio comune che potesse far capire il mondo dell'economia a chi, di questo mondo, non ne faceva parte.

"Ci assumiamo una grande responsabilità" commenta Edoardo Garrone, presidente del Gruppo Sole 24 Ore "mettiamo a disposizione 156 di storia e capacità, giornalisti e competenze maturate e rafforzate negli anni in qualità di partner di numerose iniziative come il Festival della comunicazione. E' per noi una fonte di orgoglio organizzare il Festival dell'economia ma anche una nuova sfida per valorizzare questo evento ancora di più rispetto al passato, anche dal punto di vista della internazionalizzazione, per il successo della kermesse".

A Trento ci sarà anche Radio24. "Trasmissioni in diretta, interviste, dibattiti, eventi live, approfondimenti e il digital round table. I linguaggi saranno diversi a seconda dei contenuti proposti. Il palinsesto principale avrà un grande rigore scientifico ma senza perdere divista l'infotainment coerente con il posizionamento del Festival e del gruppo. Un po' come avviene in altre manifestazioni, l'intenzione è quella di seguire un percorso simile e creare un 'Fuori Festival'. Le famiglie poi sono centrali e prevediamo delle attività didattiche per i più piccoli" spiega Tamburini.

Gli fa eco Silvestri: "Porteremo innovazione con ulteriori linguaggi. Creeremo un Fuori Festival serale con eventi di infotainment in linea con il posizionamento del festival e del nostro gruppo, con iniziative dedicate ai giovani, ma anche un percorso specifico per gli studenti delle scuole secondarie sperando di essere affiancati dai riferimenti che vivono su questo territorio dal punto di vista scolastico e formativo".

In programma anche il coinvolgimento delle giovani generazioni. "Una serie di iniziative con opinion leader e influencer: un nuovo approccio nelle sedi opportune. Poi un particolare percorso con attività legate al percorso di formazione scolastica: gli istituti secondari e l'ambito universitario e chi si affaccia al mondo del lavoro. La fisionomia è netta ma non è un progetto chiuso, il territorio deve essere protagonista e per questo i contenuti devono essere affinati" conclude Tamburini.