Evento pubblico

La piccola e media industria privata riunita a Milano

I vertici del sistema CONFAPI, la Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata, si sono incontrati il 5 dicembre per ascoltare e dare voce alle PMI dell’area milanese. Presente anche l’On.le Matteo Salvini, impegnato nel sostenere la ripresa della piccola e media imprenditoria.

Confapi Milano, l’associazione datoriale attiva nell’area di Milano città metropolitana aderente alla Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata - CONFAPI, ha organizzato il 5 dicembre  presso la Camera di Commercio di Milano MonzaBrianza Lodi l’incontro dal titolo “Maggiori opportunità per le imprese - Dal nuovo contratto metalmeccanico ai nuovi servizi digitali”.

Davanti ad una platea di oltre centocinquanta imprenditori locali, sono intervenuti,
in qualità di relatori, tra gli altri, Maurizio Casasco, Presidente di Confapi, Nicola Spadafora,
Presidente di Confapi Milano, Gian Piero Cozzo, Presidente Uniomeccanica, Francesco Lippi,
Presidente del Fondo Formazione Piccole e Medie Imprese, Ermanno Cova, Presidente del
Fondo nazionale di previdenza complementare per i lavoratori delle piccole e medie imprese.

E’ intervenuto anche l’On.le Matteo Salvini, attento alle tematiche della piccola e media
imprenditoria.

“Le nostre industrie - ha dichiarato Maurizio Casasco (a destra nella foto), Presidente di Confapi - hanno bisogno di
libertà, la libertà di fare impresa. Occorre liberarle dall’eccessivo peso della burocrazia ed è
necessario sostenerle con un consistente abbattimento del regime fiscale. Noi di Confapi siamo al
loro fianco, certi della loro forza, che è la nostra forza”.

"Tre sono i cardini - sottolinea Nicola Spadafora (a sinistra nella foto), Presidente di Confapi Milano - sui quali si fonda
la nostra associazione: ascoltare; creare squadra e fare. Sempre uniti alle nostre aziende, con
l’obiettivo di crescere insieme. Unità di un intero sistema, come testimoniato anche dalla odierna
partecipazione dei suoi vertici, del quale con orgoglio facciamo parte”.