
Evento pubblico
Milano Fashion Week: con le collezioni donna al via l'edizione del ritorno alla 'fisicità'. Sono 170 gli appuntamenti in programma
Ai blocchi di partenza la Milano Fashion week. L’edizione dedicata alle sfilate donna, realizzata con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE-Agenzia è in programma dal 22 al 28 settembre, con la maggioranza dei fashion show in presenza la cui sicurezza è garantita dai rigidi protocolli della Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI).
Un totale di 170 appuntamenti (verso i 205 degli anni d'oro), di cui 67 in presenza e 69 presentazioni (59 fisiche e 10 digitali), 8 presentazioni su appuntamento e 9 eventi.
Un ritorno in grande stile nonostante l’assenza della Cina, a causa delle strette misure di contenimento Covid. Tencent farà da tramite per il pubblico rimasto in Cina.
Alle sfilate e agli eventi si entrerà solo con green pass con mascherina FFP2 obbligatoria. I cittadini dei Paesi non omologati alle norme dell’Unione Europea, come la Russia, potranno accedere alle sfilate con tampone negativo valido grazie al nuovo decreto-legge varato dal Consiglio dei Ministri, che riconosce i vaccini del Paese di origine integrati da tampone in caso di non conformità con quelli somministrati in Italia (leggi news).
“Il protocollo Covid che abbiamo applicato fin da subito ci permette con orgoglio di dire che siamo la fashion week più sicura nel mondo. Anche gli stranieri potranno partecipare con un green pass “tradizionale” ossia quello che impone un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti l’arrivo e da confermare ogni 72 ore durante la presenza sul territorio italiano” ha dichiarato in conferenza stampa a Palazzo Marino il presidente della CNMI Carlo Capasa.
Nel calendario delle sfilate compaiono quasi tutte le grandi griffe da Fendi a Alberta Ferretti e Roberto Cavalli (23 febbraio), da Max Mara a Prada, Moschino ed Etro (24 febbraio). E poi Tod’s, Versace (25 febbraio), Dolce&Gabbana (26 febbraio). Dopo lo stop di gennaio, torna in presenza anche Giorgio Armani, con show in programma domenica.
Gucci, che di solito non sfila durante la manifestazione, torna a Milano con un evento atteso per il 25 febbraio.
Valentino ospiterà sui suoi canali social lo show di Marco Rambaldi, previsto per il 23 febbraio, per dargli la massima visibilità: il primo step di un progetto che si rinnoverà a ogni fashion week, mentre Miss Sohee sarà supportata da Dolce&Gabbana con una presentazione.
Tra gli eventi che animeranno la Milano Fashion Week extra sfilate, il 27 febbraio la proiezione del documentario dedicato a Elio Fiorucci, Free spirit, in Triennale, nell’ambito del Fashion Film Festival. Bulgari ospiterà i Bulgari B.Zero1 Avrora Awards – Celebrating women and their talent in Università Bocconi nella stessa serata.
Tornano anche gli eventi fieristici White (al museo Mudec dal 24 al 27 febbraio) e Lineapelle (dal 22 al 24).
Da non perdere l’opening del Fashion Hub in una nuova sede all’interno dell’ADI Design Museum in apertura di fashion week, dedicato quest’anno non solo al progetto We are made in Italy (WAMI collective) che dà visibilità a 5 designer di colore, ma anche alla 1° edizione di Designers for Ethical Fashion: una sezione dedicata al tema della moda etica e sociale, con un particolare focus sulle donne svantaggiate e vittime di violenza, migranti e rifugiati. Torna anche la 5° edizione del progetto Designer for the Planet e la 7° edizione di Budapest select. Infine, il premio Camera Buyer rivolto ai giovani designer del Fashion Hub, con i progetti collaterali Fashion Bridges e Inclusive Backstage.
“A dispetto dell’incertezza che ancora aleggia nell’aria e delle reali difficoltà del momento, siamo estremamente orgogliosi di presentare un calendario ricco di progetti ed eventi che confermano il ruolo chiave di Milano tra le capitali della moda mondiale. Credo che sia un segnale forte di ottimismo e positività, che infonde un nuovo slancio nel settore. Siamo felici anche di annunciare in questa occasione il rinnovo del Protocollo di Intesa con il Comune di Milano, finalizzato alla valorizzazione del sistema moda nazionale. A tal proposito, il nostro impegno si focalizzerà su quattro macro ambiti: il consolidamento del posizionamento internazionale di Milano come brand dal valore globale; la sensibilizzazione rispetto alle tematiche di sostenibilità, etica ed economia circolare nell’ambito della filiera del fashion; la promozione dei talenti emergenti; la creazione di nuove opportunità di lavoro nell’industria creativa” ha sottolineato Capasa.
Ogni evento in calendario potrà essere seguito o rivisto all’indirizzo milanofashionweek.cameramoda.it. Sono stati ben 56 milioni di utenti a sintonizzarsi nell’ultima stagione. Sarà disponibile una sezione in continuo aggiornamento dedicata agli show-room virtuali, sia multi-brand che monomarca, con foto e video delle collezioni.
Continua la partnership con i social network, da TikTok, al profilo @cameramoda, su Instagram, Twitter, Facebook, Weibo.
Urban Vision diffonderà le sfilate a Milano attraverso un maxischermo posizionato in Corso Vittorio Emanuele, e gli show saranno visibili post anche nel Fashion Channel di Youtube.