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Il coraggio dei clienti e la capacità di sperimentare nuove soluzioni creative e tecnologiche sono alla base del successo dell’evento Maserati realizzato da FeelRouge, e della ripartenza degli eventi

Ai nostri microfoni il CEO e Partner della sigla Valentina Saluzzi, insieme al direttore creativo Marco Klefisch, ha ripercorso il successo dell'evento della casa del Tridente che ha coinvolto oltre ai 500 presenti 8 mln di visualizzazioni in diretta streaming, rappresentando per l'event industry un'iniezione di fiducia sulla ripartenza del settore. Sul tavolo dell'agenzia ci sono anche nuovi format, tra cui il Vertical Crowd che, come ha spiegato il direttore creativo Simona Muti, rivoluziona l'impalcatura scenografica di un evento.

Time to be Audacious il titolo dell'evento di lancio della supercar Maserati MC20 andato in scena presso l'Autodromo Modena il 9 e 10 settembre con la firma di FeelRouge sotto gli occhi incantati di 500 ospiti presenti e con il coinvolgimento di 8 milioni di visualizzazioni in diretta streaming (leggi news).

Immagini anamorfiche, realtà aumentata, live performance integrati alla scena grazie ai costumi, al suono e alla tecnologia, hanno svelato la super sportiva del Tridente. Un evento realizzato con tecnologie di ultima generazione, per garantirne la spettacolarizzazione tanto in versione live quanto in diretta streaming, con l’impiego di effetti speciali in extended reality.

Il primo vero grande evento in presenza dopo il lockdown che segna la ripresa della event industry, fortemente provata dal blocco delle attività durante l’emergenza sanitaria,  in grado di dimostrare che gli eventi se fatti in sicurezza, nel rispetto di codici e regole si possono realizzare senza correre alcun rischio.

Per FeelRouge Maserati è solo l'inizio di una nuova era in cui anche gli eventi tradizionali non saranno più come prima, grazie alla sperimentazione creativa che nei mesi scorsi ha portato la sigla a ideare format innovativi che, nel rispetto delle vigenti regole anti Covid, garantiscono alle aziende il raggiungimento di importanti risultati in termini di contatti. Da qui un'ibridazione tra fisico e virtuale che diventerà la nuova normalità per gli eventi, anche quando il Covid sarà solo uno spiacevole ricordo.

Ai nostri microfoni il CEO e Partner di FeelRouge Valentina Saluzzi ha illustrato l'approccio della sigla in questa fase di ripresa delle attività e ripercorso il successo dell'evento della casa del Tridente che ha coinvolto oltre ai 500 presenti 8 mln di visualizzazioni in diretta streaming, rappresentando per l'event industry un'iniezione di fiducia sulla ripartenza del settore.  

In uno scenario ridisegnato dalle regole anti contagio "lo spazio che si crea potendo invitare meno persone ci permette di creare uno spazio in più, virtuale, che amplifica in maniera esponenziale i contatti generati dalla sola presenza fisica. E l'evento Maserati ne è la dimostrazione perfetta. Oltre a Maserati abbiamo tanti altri progetti sul tavolo, frutto di una stimolante sperimentazione che darà grandi risultati in termini di creatività" ha commentato il CEO della sigla.

Parte del successo dell'evento Maserati è merito del cliente che, come ci spiega il direttore creativo  Marco Klefisch: "ha voluto dire qualcosa di diverso dal punto di vista dell'intrattenimento rispetto a quelli che sono i codici contemporanei. Parte di quello che è stato realizzato era costruito per essere trasposto nella realtà virtuale ma con un forte impatto sulla scena fisica. Quindi un grande stage, tanto intrattenimento e diversi ospiti ne hanno decretato il successo che ha avuto".

Tra le novità proposte dall'agenzia degno di nota il Vertical Crowd, "un format non di riposta ma di proposta rispetto a uno scenario che sicuramente nei prossimi mesi sarà diverso. Una configurazione di set perfetto per una location indoor e costruisce un vero e proprio set-studio che diventa uno studio da utilizzare sia in presenza che in streaming. La nostra 'Folla Verticale' vedrà più centrali gli spettatori e più sotto i performer e gli artisti onstage. Un progetto molto semplice nella sua forza comunicativa: 10 torri che rappresentano 10 palazzi e in ogni torre possono stare persone in compresenza, con la differenza che questi spettatori daranno a chi guarda l'evento da altri punti di vista (ad esempio in streaming) un senso di pieno, di coinvolgimento" ha spiegato il direttore creativo Simona Muti. 

MF