Italia fuori dai Mondiali. Quale impatto sul mercato dell'adv? Robbiati (Publicis Media): "Un punto percentuale in meno sulle stime 2018 del +2,1%. La ricaduta maggiore su eventi, iniziative speciali e sponsorship"

Anche per Publicis Media il calo di investimenti pubblicitari dovuto all'assenza dell'Italia dai Mondiali si attesterà intorno all'1%, come indicato da GroupM, rispetto alle previsioni del +2,1% per il 2018, (circa 8,7 miliardi) che ora diventano +1,2%.

Lo ha dichiarato ad ADVexpress Marco Robbiati: Research & Business Intelligence Lead di Publicis Media, che ha confermato invece la stima di una chiusura 2017 a +0,7% per il mercato dell'adv italiano (circa 8,4 miliardi di euro).

"Crediamo che il calo maggiore di investimenti da parte delle aziende si risentirà soprattutto negli eventi, nelle iniziative speciali e nelle sponsorizzazioni e in quelle attività anche tradizionali che molti brand normalmente legano ai Mondiali, come le iniziative promozionali dei televisori per le grandi catene dell'elettronica, sull'onda del trend di crescita dell'acquisto di apparecchi televisivi che si verifica a ridosso dell'evento" spiega Robbiati. 

Ma in generale, commenta il manager "la situazione non si prospetta drammatica. Le aziende continueranno comunque ad investire, anche se in maniera ridotta. Peccato, perchè gli anni pari rappresentano sempre un volano di investimenti aggiuntivi per il mercato, che per l'anno prossimo saranno meno consistenti".

 (Leggi anche le posizioni di GroupM, UPA, Nielsen, Rai Pubblicità, Assocom).