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A Paolo Iabichino (Ogilvy) il Premio Emanuele Pirella “Comunicatore dell'anno”

Il riconoscimento è stato consegnato al chief creative officer del gruppo Ogilvy & Mather Italia durante l'incontro di oggi organizzato da Unimore - Università degli Studi di Modena Reggio Emilia, nel corso del quale docenti ed esperti di comunicazione hanno dialogato sui temi del divismo, del media e del marketing. Durante il convegno Iabichino ha presentato il suo libro “Scripta volant. Un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi” (Codice edizioni).

 

Oggi Unimore - Università degli Studi di Modena Reggio Emilia ha proposto  la settima edizione dell’appuntamento con “La Nuova Comunicazione”, un convegno dedicato alla pubblicità, ai suoi linguaggi e alla sua evoluzione organizzato dal Dipartimento di Comunicazione ed Economia (DCE).

L'incontro si è svolto a partire dalle 14,00, nell’Aula 8 del complesso universitario Palazzo “G. Dossetti” in viale Allegri 9 a Reggio Emilia,  attraverso un programma che ha visto protagonisti numerosi docenti del Dipartimento di Comunicazione ed Economia. La direzione scientifica dell’evento è affidata al prof. Vanni Codeluppi dell’Università IULM di Milano e docente a contratto del DCE di Unimore.

Protagonista nella giornata Paolo Iabichino, chief creative officer del gruppo Ogilvy & Mather Italia, che ha ricevuto il Premio Emanuele Pirella “Comunicatore dell'anno” assegnato da una giuria di esperti nella comunicazione d'impresa e docenti universitari tra cui Marco Lombardi, Vanni Codeluppi, Giovanna Galli, Maurizio Mercurio,  presieduta da Marco Lombardi, Presidente Y&R. Il riconoscimento assegnato all'unanimità a Iabichino è intitolato a ricordo di Emanuele Pirella,  uno dei importanti comunicatori italiani, reggiano di nascita, a otto anni dalla scomparsa.

 Paolo Iabichino, si legge nelle motivazioni: " nella sua attività professionale si è sempre prodigato per produrre una comunicazione pubblicitaria di elevata qualità strategica e creativa. Inoltre, ha costantemente cercato di trasmettere alle giovani generazioni la sua passione per la professione e le sue molteplici esperienze”.

Per l'occasione, Iabichino ha presentato il suo nuovo libro “Scripta volant. Un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi” (Codice edizioni), dialogando con la prof.ssa Giovanna Galli, docente del Dipartimento di Comunicazione ed Economia.

Il libro, ricordiamo, contiene una provocazione, quella di costruire un 'abecedario professionale'. Come aveva spiegato l'autore in un'intervista ad ADVexpress (leggi news): "Senza la presunzione di insegnare a scrivere, ma con l'ambizione di far emergere le parole chiave che saranno nella nostra agenda nelle prossime settimane, dalla A di ascolto alla B di big data, alla C dei Contenuti, alla I di influencer, alla  M di millenial,  alla Z di ZMOT (Zero moment of truth di Google)".

Dopo l'apertura dei lavori con i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento di Comunicazione ed Economia prof.ssa Maria Cristina Martini, si sono alternati alcuni interventi sul tema divismo, media e marketing.

E' stato analizzato il vasto impiego che viene fatto oggi di personaggi famosi e le conseguenze che esso comporta nell’ambito dei media e della comunicazione d’impresa. Alla discussione hanno partecipato i docenti del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore Vanni Codeluppi, Damiano Razzoli e Veronica Gabrielli.