Off the records

Nadler Larimer & Martinelli vince la gara per la nuova campagna Melinda. Possibile revisione media nel 2019

Secondo quanto risulta ad ADVexpress, l'agenzia sarebbe risultata vincitrice nel pitch che ha coinvolto anche l'uscente Cernuto Pizzigoni & Partners, Max Information e marimo. La nuova campagna, attesa in autunno in tv, radio e digital, comunicherà l'unicità e la bontà delle mele e il legame delle stesse con i frutticoltori e la Val di Non. Planning di Mindshare. Il budget tornerà a crescere dopo il calo del 2017. Probabile pitch media per l'anno prossimo.

Secondo quanto risulta ad ADVexpress è Nadler Larimer & Martinelli l'agenzia scelta dal Consorzio Melinda, dopo una gara a quattro, per realizzare la nuova campagna pubblicitaria attesa per fine ottobre.

Il pitch, ricordiamo, come già pubblicato da ADVexpress (leggi news), ha coinvolto anche l'uscente Cernuto Pizzigoni & Partners che segue il cliente da 8 anni, Max Information marimo.

La campagna del Consorzio composto da 4mila famiglie di frutticoltori avrà l'obiettivo di comunicare in maniera ancora più decisa l'unicità e la bontà delle mele e il legame delle stesse con la passione di chi le coltiva, con il territorio della Val di Non e con le sue caratteristiche naturali e geografiche. 

Ci si aspetta quindi che la nuova creatività, concentrata su tv, digital e probabilmente radio, racconti 'cosa c'è dietro' alle mele Melinda.

L'adv costituirà anche un 'rilancio' del brand dopo una raccolta difficile come quella del 2017 in seguito a condizioni atmosferiche sfavorevoli che hanno impattato anche sulle vendite, portando anche a un ridimensionamento degli investimenti in comunicazione, orientati su radio e digital e non sul piccolo schermo. Per l'importante ritorno in comunicazione anche in televisione, il  Consorzio avrebbe deciso di incrementare gli investimenti pubblicitari, riportando il budget a oltre 3 milioni di euro.

La pianificazione sarà curata da Mindshare, attuale centro media di riferimento.

Riguardo alle attività media, secondo quanto ci risulta, il Consorzio starebbe valutando l'ipotesi di una revisione per il 2019.

 

EC