Wind e Music Awards, connubio vincente secondo Claudia Erba, responsabile advertising

Nel mondo delle telecomunicazioni e della telefonia, in particolare negli ultimi anni, si sono evidenziati profondi cambiamenti tra liberalizzazioni e nuove potenzialità del settore. E Wind, guidata oggi da Maximo Ibarra, nuovo Amministratore Delegato, in questo campo si è dimostrata sicuramente tra le aziende più attente e performanti anche nel settore della pubblicità. Approfittando di un grande evento, i Wind Music Awards in programma il prossimo 26 maggio all’Arena di Verona, che sarà trasmesso per la prima volta su Raiuno (dopo anni targati Mediaset), in prima serata, il 26 giugno, pubblichiamo l'intervista a Claudia Erba, Responsabile Advertising della BU Consumer di Wind. Partendo ovviamente dall’importante appuntamento musicale.

I Wind Music Awards sono arrivati alla loro sesta edizione e quest’anno si presentano con una novità assoluta, l’approdo su Raiuno. Una novità che preannuncia anche qualche cambiamento nella programmazione dell’evento e nella presenza di qualche artista in più?
“Indubbiamente il pubblico della Rai, e quello di Raiuno in particolare, impone qualche scelta diversa. Stiamo parlando del canale tv per eccellenza nel nostro Paese, quello nazionalpopolare per antonomasia. Come Wind abbiamo studiato un format specifico, che preveda qualche duetto musicale in più e maggiore musica dal vivo rispetto alle passate edizioni. Questo non vuol dire meno canzoni per i giovani, ma adattare l’evento alle richieste del pubblico e gli spettatori di Raiuno, come si sa, sono eterogenei. L’acustica dell’Arena di Verona, inoltre, ci permette di realizzare una performance unica al mondo. Tra gli artisti presenti, tanti big: da Laura Pausini, tornata sulle scene dopo il periodo di stand by conclusosi l’anno scorso, a Tiziano Ferro, a Giorgia, a Ligabue, passando per miti come Antonello Venditti e concludendo con le star provenienti dai talent di questi ultimi anni come Alessandra Amoroso ed Emma”.

Con i Wind Music Awards, sono sei anni che Wind si lega alla musica. Dopo qualche anno di sodalizio è giusto anche fare un bilancio, magari come spunto di riflessione anche per il futuro.
“In questi anni abbiamo potuto constatare come il connubio funzioni e, anzi, si leghi benissimo. Un circolo virtuoso e non vizioso, che lega la pubblicità alla musica. L’una fa da spalla all’altra e viceversa. Come nel caso degli spot tv di Wind con Aldo, Giovani e Giacomo che, oltre per il divertimento delle scene, vengono ricordati anche per i motivi orecchiabili e le hit del momento che fanno da sottofondo. La musica del resto ha da sempre questo effetto benefico sullo spirito di tutti noi, oltre ad avere grande capacità di attrarre l’attenzione delle persone all’ascolto e alla visione nel caso degli spot. Divertimento e musica, il binomio funziona e lo dimostrerà anche il prossimo spot del trio legato all’estate, una nuova campagna tv che sarà sicuramente un altro successo”.

Tornando all’evento dei Wind Music Awards, come detto interamente realizzato da Wind, oltre che con la televisione avrà partnership e interazioni con altri media? E quanto i new media possono essere utili per avvenimenti come questo?
“Il mondo dei social network, per esempio, è un veicolo immediato, rapido ed utile. La pagina Facebook sull’evento è seguitissima, il tam tam di internet del resto viaggia alla velocità quasi del pensiero. L’Arena di Verona è già esaurita, la città è tappezzata ovunque da manifesti. Ma, ovviamente, per questi eventi i mass media tradizionali come tv, radio, giornali restano ancora i mezzi di comunicazione prioritari. Così come lo è l’ascolto delle canzoni: anche quest’anno uscirà il nostro doppio cd ‘Wind Music Awards’, la compilation contenente le performance di tutti gli artisti, che è per noi sinonimo di successo per questo importante evento organizzato da Wind”.