Celebrazione - ricorrenza

Universiade 2019: spettacolo al San Paolo di Napoli per la Cerimonia di Apertura, ideata e prodotta da Balich Worldwide Shows. Oltre 30mila spettatori sugli spalti, 8mila atleti, 800 performer e una sirena con uno strascico da 60 metri

Ottimo riscontro anche sui media: lo spettacolo ideato da Marco Balich e diretto da Lida Castelli ha catturato l’attenzione di quasi un miliardo di telespettatori collegati in mondovisione (fonte Ufficio Stampa Universiade Napoli 2019). Rai 2 ha trasmesso in diretta l’evento e ha ottenuto l’8,4% di share, per quasi un milione e mezzo di telespettatori (fonte Auditel). Su Twitter gli utenti hanno commentato live la cerimonia facendo salire al primo posto degli ‘Italy Trends’ l’hashtag #Universiadi2019, che ha totalizzato più di 12mila tweet.

L’Universiade 2019 di Napoli, il più grande evento italiano dell'anno, si è aperta ieri sera, 3 luglio, con una cerimonia spettacolare, svoltasi allo Stadio San Paolo, rinnovato per l’occasione.

Come pubblicato da e20express (LEGGI NEWS), la Cerimonia di Apertura è stata ideata e prodotta da Balich Worldwide Shows, all’insegna dello sport (ovviamente) e dello spettacolo.

Ricordiamo (LEGGI NEWS) che il Comitato Organizzatore ha scelto il progetto presentato in gara da Balich Worldwide Shows sia per la Cerimonia di Apertura sia per quella di Chiusura, che si terrà a Napoli il 14 luglio 2019 e che sarà affidata al brio e alla creatività dei napoletani The Jackal, in qualità di presentatori. Come già scritto su queste pagine (LEGGI NEWS), l'incarico assegnato a Balich Worldwide Shows ha un valore di 4,5 milioni di euro. 

A firmare lo show di ieri sera è stato Marco Balich, direttore artistico e produttore esecutivo di fama internazionale, in qualità di direttore creativo delle Cerimonie della 30esima Universiade. Al suo fianco Lida Castelli, direttore artistico e creativo di Balich Worldwide Shows, in qualità di responsabile della regia e della direzione artistica della Cerimonia di Apertura di Napoli 2019. 

Il concept della Cerimonia è stato individuato nella ‘U’ del logo dell’Universiade, che ha rappresentato un grande abbraccio con due enormi braccia protese verso gli oltre 8.000 atleti che hanno pacificamente invaso la città di Napoli e la Campania.

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Una cartolina iper tecnologica proietatta nel futuro grazie a luci led e proiezioni.
 Il Golfo ed il Vesuvio, l’acqua e il fuoco hanno rappresentato gli elementi principali dell’allestimento scenico. 

Trentamila spettatori sugli spalti, ottomila atleti, proiezioni spettacolari, 800 performer e una sirena con uno strascico da 60 metri: questi alcuni degli elementi chiave della cerimonia. Presente in tribuna anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Ottimo anche il riscontro sui media: lo spettacolo ideato da Marco Balich e diretto da Lida Castelli ha catturato l’attenzione di quasi un miliardo di telespettatori collegati in mondovisione (fonte Ufficio Stampa Universiade Napoli 2019). Rai 2 ha trasmesso l’evento in diretta e ha ottenuto l’8,4% di share, per quasi un milione e mezzo di telespettatori (fonte Auditel).

Su Twitter gli utenti hanno commentato live la cerimonia facendo salire al primo posto degli ‘Italy Trends’ l’hashtag #Universiadi2019 che ha totalizzato più di 12mila tweet.

Il San Paolo, come il Golfo di Napoli, è stato un luogo di accoglienza e vivacità culturale.

In scena grandi talenti dello sport, della cultura e della musica italiana hanno celebrato Napoli e la Campania in uno show dal vivo che ha coinvolto Malika Ayane e Bebe Vio per il segmento di tributo all’Italia e Iaia Forte per celebrare la cultura partenopea.

Livio Cori, Carmen Pierri, Andrea d’Alessio e Anastasio sono stati protagonisti al San Paolo con le loro performance musicali fino al gran finale di Andrea Bocelli accompagnato anche dal figlio Matteo Bocelli.

Particolarmente spettacolare l'ingresso di Maria Felicia Carraturo, apneista profondista napoletana titolare del record del mondo di specialità, che ha interpretato la Sirena 'Partenope', mascotte dei Giochi, che ha fatto il suo ingresso con uno strascico lungo 60 metri, il tutto accompagnato da una serie di effetti speciali mozzafiato.

Gianni Maddaloni ha rappresentato insieme a tanti performer e alcuni judoki della sua scuola a Scampia le discipline sportive in gara e poi suo figlio, Pino Maddaloni, Judoka medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sydney 2000 è stato fra gli ultimi tedofori che hanno portato la torcia olimpica allo stadio. Poi lo schermidore Diego Occhiuzzi, argento a Londra 2012 e Carlotta Ferlito, ginnasta che ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 e di Rio 2016. Il calderone è stato acceso sul finale dal tiro di un pallone infuocato da parte di Lorenzo Insigne giocatore del Napoli e della Nazionale insieme al compagno di squadra Alex Meret.

Festoso l'ingresso degli ottomila atleti con bandiere. Infine, il presidente Mattarella ha dato il via ufficiale ai Giochi: "Nella certezza che questo grande evento sportivo rinsalderà l'amicizia tra i popoli del mondo, dichiaro aperta la 30esima edizione dell'Universiade".

Raggiunto, almeno per il momento, uno degli obiettivi di fondo dell’Universiade partenopea: rilanciare nel mondo l’immagine di Napoli, della Campania e dell'Italia tutta.

MG