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RadioCompass/2. GroupM conferma la proiezione di un mercato 2019 a +1% ma il moderato ottimismo si attenua a causa di un primo bimestre difficile. La stima di un 2018 a +2,5% potrebbe migliorare

A margine dell'evento dedicato alla radio organizzato ieri a Milano da Mindshare e FCP Assoradio, Roberto Binaghi, Charman e Ceo dell'agenzia di GroupM, ha evidenziato un inizio d'anno faticoso per il mercato pubblicitario italiano, con un gennaio in difficoltà per la tv, che risente del ritardo degli investimenti nell'Automotive e un febbraio che si prospetta poco brillante. Andamento migliore del mercato, invece, per la raccolta sulla radio e sul web.
Roberto Binaghi, Ceo Mindshare

 GroupM conferma le stime di chiusura del mercato pubblicitario 2019 a +1%, anche se, ha anticipato Roberto Binaghi, Chairman & Ceo di Mindshare a margine di Radiocompass 2019, potrebbero essere riviste al ribasso visti i segnali poco incoraggianti nei primi due mesi dell'anno, con un gennaio difficile in seguito al ritardo negli investimenti di un settore come l'Automotive e un febbraio che si annuncia poco brillante. (Guarda il video su ADVexpressTV).

"E' comunque presto per dire se si tratta di in calo congiunturale o strutturale" afferma il manager, che invece sottolinea come l'andamento della radio e del web sia comunque migliore di quello del mercato in questi primi due mesi dell'anno. 

Infine, GroupM ribadisce la chiusura del mercato 2018 a + 2,5% ma Binaghi comunica che il dato è in fase di revisione e molto probabilmente verrà rivissto in miglioramento. Nel dettaglio nel 2018 sono stati questi i trend di crescita dei singoli mezzi, anche se anch'essi potrebbero essere riformulati: Radio +5,5%, Tv +0,9%, Internet +9,7%, Stampa -7,4%  , Cinema +8,0% e OOH -2,0%.

A commento della crescita del +5,5% della radio nel 2018 e del consolidata del +23% negli ultimi cinque anni, che fa della radio il secondo mezzo dopo internet (+40%), mentre la tv resta al +5%, ( leggi news), Binaghi ha sottolineato la maggiore economicità del mezzo, rispetto agli altri, in termini di costi di accesso e di pianificazione delle campagne pubblicitarie, aspetto che la rende un media privilegiato anche per le PMI, che potrebbero rappresentare un nuovo mercato. Intanto la GDO si afferma come il principale cliente per la radio oltre all'Automotive.