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Studio Ghiretti diventa SG Plus, per uno sport advisor d'autore

Da e20 luglio-settembre 2016. Dopo 15 anni da protagonista nel mondo del marketing e della comunicazione sportiva, lo Studio fondato da Roberto Ghiretti cambia nome e ridefinisce i propri obiettivi: rafforzare la leadership da consulente in questo ambito e offrire un know-how sempre più specifico ma allo stesso tempo inserito in una visione strategica di ampio respiro.

Rafforzare la leadership nella progettazione e nella ricerca di progetti di comunicazione e marketing in ambito sportivo, con un’attenzione particolare al tema della responsabilità sociale: è questo l’obiettivo del riposizionamento di Studio Ghiretti, che da settembre cambia ufficialmente nome in SG Plus Ghiretti & Partners.

Un cambiamento all’insegna della continuità, questo, per lo studio fondato 15 anni fa da Roberto Ghiretti (nella FOTO 1 a sinistra) e operante nel mondo del marketing e della comunicazione applicata allo sport, che fin dalla sua nascita si è posto come interlocutore privilegiato per aziende, enti pubblici e istituzioni sportive per lo sviluppo di progetti legati al mondo sportivo.

“In questi anni abbiamo sviluppato il lavoro su tre pilastri - spiega Roberto Ghiretti, fondatore e presidente della società -: l’analisi, la ricerca e la progettazione; la responsabilità sociale, e la creazione di engagement. E sono proprio questi aspetti che da oggi vogliamo ulteriormente rinforzare, proponendoci come leader indiscussi in questo ambito”.

Del resto, i risultati dello Studio Ghiretti in questi 15 anni parlano da sé: bilanci sempre positivi, con un fatturato nel 2015 di poco inferiore ai 3 milioni di euro, e un portafoglio clienti che conta alcune prestigiose multinazionali. 

Forte di questa più che decennale esperienza, Studio Ghiretti guarda avanti, nella convinzione che ci sia ancora molto da fare e da dare in questo specifico ambito della comunicazione.

“Il mondo dello sport è sempre più complesso: sono cresciute le esigenze degli investitori, che richiedono maggiori garanzie in riferimento al raggiungimento degli obiettivi - aggiunge Nicola Pongetti (nella FOTO 1 a destra) , vice presidente SG Plus -. Inoltre, le forme di comunicazione e fruizione dello sport cambiano alla stessa velocità dei modelli di acquisto: diventa quindi importante sapere offrire un know-how sempre più specifico, ed è per questo che abbiamo portato al nostro interno nuovi professionisti. Ma allo stesso tempo, è necessario avere una visione strategica ampia, in grado di dare una vera e propria consulenza. Ciò emerge chiaramente dal nostro nuovo logo dove, accanto al nome SG Plus Ghiretti & Partners, compare la definizione Sport Advisor”. 

Molte le case history sviluppate in questi anni per enti pubblici, aziende e per le principali organizzazioni sportive: sempre e comunque nell’ottica di lasciare qualcosa di memorabile alla comunità a cui sono rivolte le iniziative.

Un esempio eloquente è il progetto Happy Meal Sport Camp, sviluppato per McDonald’s in partnership con il Centro Sportivo Italiano, di cui l’agenzia cura il coordinamento organizzativo delle feste dello sport, dell’attività di back office, la gestione degli atleti e lo sviluppo delle attività di ufficio stampa e media relations dell’intero progetto.

Dedicato alla promozione dello sport di base e di un corretto stile di vita, il progetto ha coinvolto a oggi 60.000 bambini tra i 6 e i 12 anni. L’Happy Meal Sport Campporta dei veri e propri villaggi dello sport di 2.000 mq allestiti nelle piazze italiane per 
promuovere lo sport di base e i suoi valori olimpici. Tutto questo grazie anche alla presenza degli ambasciatori delle Feste dello Sport di McDonald’s: Massimiliano Rosolino (nuoto), Carlotta Ferlito (ginnastica artistica), Edwige Gwend (judo), Ales-
sandro Fabian (triathlon) e Giusy Versace (atleta paralimpica) che si alternano in tutti gli eventi.

Tutti i bambini possono provare gratuitamente, all’interno del villaggio, varie discipline: atletica, calcio, volley, ginnastica, scherma, basket e altre attività ludico sportive come ping pong e calcio balilla. Negli anni, l’Happy Meal Sport Camp ha organizzato anche dei Camp e dei Laboratori di Edutainment. 

Altra case history interessante è ‘arena Acquamica’, primo progetto nazionale scolastico di avvio all’acquaticità rivolto alle classi prime e seconde della scuola primaria, partito nel 2014 per volontà di arena in collaborazione con Federazione Italiana Nuoto (Fin).

Il progetto in tre anni ha coinvolto 62.500 bambini, 2.500 classi e 775 plessi scolastici. Inoltre, sono state realizzate 15 feste di 
fine progetto in 15 città toccando 11 regioni. Tutte le classi iscritte all’iniziativa ricevono uno speciale kit di partecipazione contenente materiale educativo per guidare i più piccoli alla scoperta dell’acqua e aiutarli con il coordinamento dei maestri a sviluppare insieme ai compagni un tema dedicato a questo mondo, un poster e una divertente cuffia creati appositamente per il progetto.

I migliori elaborati, selezionati da un’apposita giuria, determinano le scuole vincitrici che possono partecipare alle Feste dell’Acqua dove i bambini possono incontrare i campioni del nuoto come Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Francesca Dallapè, e molti altri in rappresentanza di tutte le discipline acquatiche. 

Grazie a questa iniziativa, gli alunni dai 6 agli 8 anni si avvicinano all’acqua attraverso il gioco, imparando a gestire le proprie reazioni a contatto con questo elemento e a vivere la gioia di muovere i primi passi nel mondo natatorio.